Lo sai che? Avanzi al ristorante: la doggy bag per il cane è un diritto
Lo sai che? Pubblicato il 17 novembre 2014
> Lo sai che? Pubblicato il 17 novembre 2014
Trattasi di regola comunemente accettata nella civile convivenza che va rispettata anche dal titolare del ristorante, della pizzeria o dell’hotel.
Non avete mangiato tutta la cena al ristorante? Il vostro cane va pazzo per i cornicioni di pizza o per l’osso della bistecca che voi avete scartato?
È vostro diritto portarvi via il cibo rimasto nel piatto del locale (dove avete peraltro pagato il conto), per darlo poi al vostro fido quadrupede. E non solo. Potete anche portare dietro le bottigliette d’acqua lasciate sul tavolo e non consumate del tutto.
A dirlo è una recente sentenza della Cassazione [1] che segna un passo importante nella tutela della comune sensibilità per gli animali.
Secondo la Suprema Corte è dovere del ristoratore permettere al proprio cliente di portare via il cibo avanzato (usando la cosiddetta doggy bag) e di riempire la borraccia con l’acqua rimasta in bottiglia, in quanto trattasi di regola comunemente accettata nella civile convivenza.
La vicenda
La questione dei diritti dei clienti e degli animali è stata trattata di striscio, in un processo che aveva tutt’altro oggetto: una ingiuria rivolta da un soggetto al titolare di un albergo ove villeggiava, il quale si era opposto a che questi portasse con sé la cosiddetta doggy bag nel ristorante interno.
Il diverbio tra i due era sfociato in lite, durante la quale il cliente aveva definito uno “schifo” il servizio offertogli. Lo stesso termine lo aveva poi utilizzato per raccontare l’accaduto a un giornale locale per la pubblicazione della storia.
L’albergatore si era così rivolto al Tribunale per il reato di ingiuria a causa dell’alterco nel locale e per il reato di diffamazione a mezzo stampa per le lamentele rilasciate al giornale locale.
Il cliente è stato però definitivamente assolto, avendo i giudici ritenuto le sue parole un’espressione del legittimo diritto di critica all’operato degli albergatori.
Finalmente un riconoscimento ufficiale all’usanza, sempre più diffusa, di portarsi via dal ristorante gli avanzi per portarli il proprio cane e di rifornire la propria borraccia in vista delle gite. Quindi, la prossima volta che vi vedrete rifiutare la doggy bag, fate notare al gestore che non si sta comportando correttamente, sia in senso sociale che giuridico. E, a tal fine, potete richiamare ora anche il precedente della Cassazione.
note
[1] Cass. sent. n. 29942 dell’8.08.2014.
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