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La difesa del diritto di proprietà

5 Marzo 2023 | Autore:
La difesa del diritto di proprietà

In cosa consiste la proprietà e quali sono gli strumenti che l’ordinamento giuridico predispone per la sua tutela

Il diritto di proprietà svolge un ruolo fondamentale nei sistemi economici capitalistici. Possiamo affermare che esso costituisce il fulcro dell’intera vita, non solo economica, dei Paesi occidentali. E’ pertanto di grande rilievo conoscere i sistemi di difesa del diritto di proprietà. Nell’articolo che segue ci occuperemo di individuare ed analizzare gli strumenti di tutela che la legge italiana fornisce ai cittadini per la migliore tutela delle loro proprietà. E quando parliamo di proprietà ci riferiamo alla proprietà sia dei beni mobili (un’automobile, un personal computer, uno smartphone ecc.), sia di quelli immobili (un appartamento, un terreno, un capannone e così via). E’ utile premettere che la legge [1] definisce la proprietà come diritto di godere e disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, nei limiti e con gli obblighi previsti dall’ordinamento. Ed è la Costituzione [2] che fissa, in modo preciso, un nuovo scopo alla proprietà privata e cioè la sua funzione sociale, ricordando che il proprietario non si può considerare isolato dal resto della collettività e che i suoi beni devono anche servire al bene comune. Passiamo ora all’analisi degli strumenti di tutela (le cosiddette azioni) con i quali il cittadino può difendere in giudizio la proprietà dei suoi beni.

Cos’è l’azione di rivendica?

Il più importante strumento di difesa del diritto di proprietà su beni mobili ed immobili è la cosiddetta azione di rivendica [3].

Essa, assieme all’azione negatoria di cui ci occuperemo nel successivo capitolo), è un’azione cosiddetta petitoria, cioè un’azione che mira a far accertare con sentenza dal giudice chi sia titolare del diritto di proprietà contro chi lo contesti direttamente (negando che esista) o indirettamente (affermando di avere diritti sui beni).

In particolare, l’azione di rivendica è l’azione con la quale il proprietario rivendica la cosa propria da chiunque la possieda senza averne alcun titolo e mira ad ottenerne la restituzione.

L’azione di rivendica tutela qualsiasi bene e ha lo scopo di far recuperare al proprietario il possesso della cosa (possesso che ha evidentemente perduto) una volta che ne sia stata accertata, nel processo, la proprietà.

Se la tua casa è occupata abusivamente devi agire in giudizio con l’azione di rivendicazione per far accertare che me sei il proprietario e per ottenere la restituzione del possesso di essa

Solo il proprietario della cosa può proporre in giudizio l’azione di rivendicazione, mentre colui contro il quale l’azione di rivendica deve essere proposta è il possessore abusivo della cosa.

Se il proprietario vince la causa, il possessore abusivo è obbligato a restituirgli la cosa e se non ne ha più il possesso è tenuto, a sue spese, a recuperarla per restituirla al proprietario.

Infine, se non è più possibile recuperare la cosa, il possessore abusivo, sconfitto nella causa di rivendica, dovrà corrispondere al proprietario il valore della cosa, oltre al risarcimento del danno.

L’azione di rivendica spetta al proprietario

Cos’è l’azione negatoria?

L’altra fondamentale azione petitoria è la cosiddetta azione negatoria [4].

Essa consente al proprietario della cosa (mobile o immobile che sia):

  • di far dichiarare dalla sentenza del giudice che non esistono i diritti che altri affermano di avere sulla cosa, quando teme che ne possa derivare un pregiudizio;
  • oppure di far cessare le turbative o le molestie che altri soggetti arrechino al suo diritto di proprietario.

Naturalmente nel giudizio toccherà a chi afferma di avere un diritto sulla cosa di tua proprietà dimostrare al giudice l’esistenza del suo diritto.

Se qualcuno comincia a transitare sul tuo fondo affermando di averne il diritto per servitù di passaggio, potrai andare in giudizio con azione negatoria per far accertare l’inesistenza della servitù a carico della tua proprietà

L’azione negatoria mira ad accertare l’inesistenza di diritti di terzi sulla cosa di proprietà


note

[1] Art. 832 cod. civ.

[2] Art. 42 cost.

[3] Art. 948 cod. civ.

[4] Art. 949 cod. civ.


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