È legale aprire uno studio esoterico?


Che cos’è l’esoterismo? In cosa consistono le pratiche esoteriche? Cos’è il mestiere del ciarlatano? Quando c’è abuso della credulità popolare?
Anche le persone più razionali spesso ammettono di avere una certa attrazione per l’occulto, cioè per ciò che è inspiegabile. Sarà perché, in ognuno di noi, c’è un forte desiderio di credere che ci siano cose che vanno al di là della pura materialità, oppure perché l’ignoto ha un fascino irresistibile. Proprio sfruttando queste “inclinazioni” ci sono persone che si dedicano professionalmente all’esoterismo. Di ciò ci occuperemo con il presente articolo, ove cercheremo di capire se è legale aprire uno studio esoterico.
Per rispondere a questa domanda bisogna ben intendersi sul significato di “esoterismo”. In linea di massima, con questo termine si intende fare riferimento alle dottrine spirituali, cioè a quelle che hanno a che fare con tutto ciò che riguarda il mondo dell’occulto, cioè delle cose non visibili. Proprio perché l’esoterismo si basa su valori non tangibili, è facile ingannare e truffare chi è disposto a spendere i propri soldi pur di ottenere certi risultati, come ad esempio parlare con i cari defunti. Ma procediamo per gradi. Se l’argomento t’interessa, prosegui nella lettura: vedremo insieme se è legale aprire uno studio esoterico.
Indice
Cos’è l’esoterismo?
Come anticipato in apertura, è esoterico tutto ciò che riguarda il mondo della spiritualità, di ciò che è immateriale e che non è tangibile. Insomma: l’esoterismo ha a che fare con l’occulto, quello che appunto non è visibile.
Le dottrine esoteriche sono in genere riservate a poche persone, nel senso che l’esoterismo non punta a fare proseliti ma a trasmettere il proprio sapere solamente a pochi iniziati.
In cosa consistono le pratiche esoteriche?
In cosa consistono, concretamente, le pratiche esoteriche? Ad esempio, fanno parte dell’esoterismo la cartomanzia (e ogni altra forma di chiaroveggenza, come ad esempio la lettura della mano o dei fondi di caffè), la magia, l’alchimia e l’astrologia.
L’esoterismo è legale in Italia?
Proprio perché l’esoterismo riguarda il mondo spirituale, la legge italiana non prevede nulla a riguardo. Ciò significa che, almeno in linea di massima, l’esoterismo è legale in Italia, con la conseguenza che è possibile aprire uno studio esoterico.
Le cose cambiano, però, quando si approfitta delle pratiche esoteriche per estorcere denaro, ad esempio inducendo le persone a credere di poter parlare con i morti in cambio di soldi o ad assumere certe sostanze come promessa per la guarigione da una malattia.
In ipotesi del genere le pratiche esoteriche potrebbero essere illegali. Approfondiamo la questione.
Cos’è il mestiere del ciarlatano?
La legge punisce con una sanzione pecuniaria chi fa il mestiere del ciarlatano [1].
Per “mestiere del ciarlatano” si intende «ogni attività diretta a speculare sull’altrui credulità, o a sfruttare od alimentare l’altrui pregiudizio, come gli indovini, gli interpreti di sogni, i cartomanti, coloro che esercitano giochi di sortilegio, incantesimi, esorcismi», oppure millantano in pubblico la propria arte o professione, «o magnificano ricette o specifici, cui attribuiscono virtù straordinarie o miracolose» [2].
Insomma: le pratiche esoteriche sembrerebbero rientrare a tutti gli effetti nel divieto di esercitare il mestiere del ciarlatano.
Tuttavia, il Consiglio di Stato [3] ha mostrato una certa indulgenza nei confronti di queste pratiche, ritenendo che oggigiorno, grazie alla vasta gamma di strumenti che consentono di ottenere rapidamente informazioni (si pensi a internet, ad esempio), chi si rivolge agli studi esoterici lo fa con la consapevolezza di trovarsi in presenza di rimedi non realmente efficaci.
In altre parole, il soggetto che si reca dal cartomante sa bene che non gli verrà predetto realmente il futuro; molto spesso, si va da tali “professionisti” solamente per gioco, per provare un’esperienza nuova oppure per sentire il brivido dell’occulto.
Secondo il Consiglio di Stato «In tale contesto, anche un servizio che, in apparenza, sia oggettivamente privo o comunque di indimostrabile utilità, quale può essere considerata l’attività divinatoria propria del cartomante, in quanto riconducibile alle cd. scienze occulte o esoteriche (per definizione non sottoponibili a prove di verificabilità), può rappresentare un bene “commerciabile”, perché idoneo a rispondere ad una esigenza, per quanto illusoria ed opinabile, meritevole di soddisfacimento e, in quanto tale, suscettibile di generare, in termini mercantili, una corrispondente “domanda”».
Quando c’è abuso della credulità popolare?
Oltre al “mestiere di ciarlatano” la legge [4] punisce anche l’abuso della credulità popolare, un illecito amministrativo che scatta ogni volta che, pubblicamente, si cerca di abusare della buona fede altrui, se dal fatto può derivare un turbamento dell’ordine pubblico.
È il caso delle fake news eclatanti che hanno come scopo quello di gettare nel panico la gente, come ad esempio l’annuncio (inventato) di un’imminente calamità naturale o dell’invasione dell’esercito nemico.
Difficilmente, però, chi pratica l’esoterismo potrà incorrere in questo illecito, visto che il presupposto è che a essere messi in allarme siano una moltitudine di persone.
Esoterismo: quando c’è truffa?
Scatta sicuramente il reato se, con il pretesto dell’esoterismo, si spillano quattrini alle vittime mettendo in scena una macchinazione bella e buona volta a ingannare i clienti.
È il caso delle sedute spiritiche in cui si finge di parlare con i morti oppure in cui, d’accordo con i complici, vengono simulate voci o altri segni provenienti dall’aldilà.
In questo caso si integra il reato di truffa [5], in quanto le pratiche esoteriche sono solo una scusa per allestire una macchinazione in grado di imbrogliare le persone.
Una cosa, infatti, è andare presso uno studio esoteriche per farsi leggere la mano o farsi fare le carte, altro è organizzare uno “spettacolo” per ingannare le vittime.
Aprire uno studio esoterico è legale?
Sintetizzando quanto detto sinora, possiamo senza dubbio affermare che è legale aprire uno studio esoterico. I problemi sorgono solamente se:
- si fa sfoggio pubblicamente di presunti doti, poteri o contatti con il mondo dell’occulto. Si pensi al “mago” che, durante una fiera, davanti a tutti cominci a far finta di praticare incantesimi. In questa ipotesi potrebbe scattare l’illecito amministrativo riguardante il mestiere del ciarlatano;
- si ingannano le vittime con messinscene, trucchi e artifici vari (come ad esempio parlare con i defunti, praticare cure prodigiose, ecc.) In questa ipotesi può scattare la truffa.
note
[1] Art. 121 T.u.l.p.s.
[2] Art. 231 Regio decreto n. 615/40 (regolamento per l’esecuzione del T.u.l.p.s.).
[3] Cons. Stato, sent. n. 4189/20 del primo luglio 2020. Il testo integrale si può consultare leggendo l’articolo Fare il cartomante è legale?
[4] Art. 661 cod. pen.
[5] Art. 640 cod. pen.