Prezzo del gas: la promessa di Biden a Meloni


Nel corso del colloqui con il presidente americano Joe Biden, Giorgia Meloni è riuscita a strappare la promessa di ottenere più gas americano a minor prezzo.
Se la montagna non va da Maometto, Maometto va dalla montagna (o sceglie di scalarne altre). E così, considerato che l’Unione Europea non riesce a trovare un accordo sul tetto al prezzo del gas, che nonostante gli slogan delle scorse settimane è ancora completamente bloccato, la premier italiana Giorgia Meloni ha deciso di aprire una via di comunicazione direttamente con altre fonti, nello specifico con il presidente americano Joe Biden.
Ieri, il faccia a faccia tra i due leader è durato quasi un’ora, in barba ai 20 minuti previsti. Meloni – giunta in Indonesia con la figlia Ginevra per partecipare al G20 – ha avuto modo di relazionarsi in questi giorni con i più grandi big del mondo, portandosi a casa la promessa di un impegno per ridurre il prezzo del gas da fornire all’Italia.
«C’è stato ieri un lungo e molto cordiale colloquio con il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden, ci siamo ripromessi di rivederci molto presto» ha detto oggi Giorgia Meloni in conferenza stampa a Bali. L’inquilino della Casa Bianca «vuole rafforzare i rapporti con l’Italia, e anche sul prezzo del gas si ragiona».
«Rimane aperta la questione dei prezzi, ma abbiamo trovato un’amministrazione aperta a ragionare con l’Ue per trovare una soluzione per calmierare i prezzi, atteso che i fornitori di Gnl sono aziende private», ha puntualizzato la premier. L’ipotesi, secondo fonti del dipartimento Usa citate da Open Online, Washington potrebbe aumentare la propria capacità di produrre Cnl, sfruttando l’aumento volontario di produzione del Giappone per smistarlo proprio verso l’Europa. Biden ha promesso a Meloni di venire incontro alle esigenze del Belpaese, rimandando ogni dettaglio al futuro.
Sul tavolo, dunque, c’è la volontà di trovare una risposta comune all’uso dell’energia come arma, ma anche il coordinamento a una serie di sfide comuni, «comprese quelle poste dalla Repubblica popolare cinese». Ed è proprio qui che entra in gioco Giorgia Meloni la quale, contraccambiando il favore di Biden di concedere più gas a minor prezzo, ha promesso di rallentare gli accordi con Pechino per promuovere quelli con gli Usa. Per gli americani, infatti, la Cina oltre ad essere un partner commerciale imprescindibile, è anche un’enorme minaccia economica.