Manovra fiscale: tutto quello che è stato deciso


Reddito di cittadinanza, tetto al contante, assegno unico, bonus sociale bollette: ecco tutte le nuove misure introdotte dal Consiglio dei Ministri.
Era notte fonda quando il Consiglio dei Ministri, fissato per le 20.30 di ieri sera, ha terminato i lavori per l’approvazione della bozza della Manovra fiscale, che dovrà ora passare al vaglio di Camera e Senato, dove difficilmente troverà grandi opposizioni, vista la maggioranza di cui dispone il Governo Meloni.
E così è giunta l’attesissima conferma: il Consiglio dei Ministri ha approvato la manovra economica, che verrà spiegata oggi in conferenza stampa dalla Premier Giorgia Meloni. Nel frattempo, palazzo Chigi al termine della riunione di Governo, ha diffuso una nota in cui riassume le misure adottate: eccole.
Indice
- 1 Bilancio di previsione per l’anno 2023
- 2 Interventi fiscali
- 3 Misure contro il caro energia
- 4 Misure per il comparto sanità
- 5 Misure per le famiglie
- 6 Misure contro l’inflazione
- 7 Misure per i lavoratori
- 8 Misure per l’acquisto della prima casa
- 9 Misure per le scuole
- 10 Misure pensionistiche
- 11 Modifiche al Reddito di cittadinanza
- 12 Modifiche al tetto al contante
- 13 Misure per le imprese
- 14 Misure per il Ponte sullo Stretto
Bilancio di previsione per l’anno 2023
Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025 (disegno di legge). Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, ha approvato il disegno di legge recante il bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e il bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025 e l’aggiornamento del Documento programmatico di bilancio (DPB).
I provvedimenti, che verranno trasmessi al Parlamento e alle autorità europee, prendono come riferimento il quadro programmatico definito nell’integrazione alla Nota di aggiornamento del documento di economia e finanza 2022 e quantificano l’ammontare del valore delle misure contenute nella manovra di bilancio in 35 miliardi di euro.
La manovra si basa su un approccio prudente e realistico che tiene conto della situazione economica, anche in relazione allo scenario internazionale, e allo stesso tempo sostenibile per la finanza pubblica, concentrando gran parte delle risorse disponibili sugli interventi a sostegno di famiglie e imprese per contrastare il caro energia e l’aumento dell’inflazione.
Interventi fiscali
Altre risorse sono stanziate per interventi di riduzione del cuneo fiscale e dell’Iva su alcuni prodotti, di aumento dell’assegno unico per le famiglie, per agevolazioni sulle assunzioni a tempo indeterminato per donne under 36 e per percettori di reddito di cittadinanza, per la proroga delle agevolazioni per l’acquisto della prima casa per i giovani.
In materia fiscale, si estende la flat tax fino a 85.000 euro per autonomi e partite Iva e si ampliano le misure per la detassazione ai premi dei dipendenti, oltre a intervenire con una tregua fiscale per cittadini e imprese che in questi ultimi anni si sono trovati in difficoltà economica anche a causa delle conseguenze del Covid-19 e dell’impennata dei costi energetici.
Misure contro il caro energia
Le risorse destinate alle misure contro il caro energia per i primi tre mesi del 2023 che consentiranno di aumentare gli aiuti a famiglie e imprese allargando anche la platea dei beneficiari ammontano a oltre 21 miliardi di euro.
Nel dettaglio, confermata l’eliminazione degli oneri impropri delle bollette, rifinanziato fino al 30 marzo 2023 il credito d’imposta per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale che per bar, ristoranti ed esercizi commerciali salirà dal 30% al 35% mentre per le imprese energivore e gasivore dal 40% al 45%.
Misure per il comparto sanità
Per il comparto sanità e per gli enti locali, compreso il trasporto pubblico locale, il Consiglio dei Ministri ha stanziato circa 3.1 miliardi.
Misure per le famiglie
Per le famiglie più fragili confermato e rafforzato il meccanismo che consente di ricevere il bonus sociale bollette, con un innalzamento della soglia Isee da 12.000 euro a 15.000 euro.
L’assegno unico per le famiglie per il 2023 sarà maggiorato del 50% per il primo anno, e di un ulteriore 50% per le famiglie composte da 3 o più figli (610 milioni). Confermati anche l’assegno per i disabili e i premi di produttività detassati
Misure contro l’inflazione
Riduzione dell’Iva dal 10 al 5% per i prodotti per l’infanzia e per l’igiene intima femminile. Viene inoltre istituito un fondo di 500 milioni di euro destinato alla realizzazione di una “Carta Risparmio Spesa” per redditi bassi fino a 15mila gestita dai Comuni e volta all’acquisto di beni di prima necessità. Si tratta di una sorta di “buoni spesa” da utilizzare presso punti vendita che aderiscono all’iniziativa con un’ulteriore proposta di sconto su un paniere di prodotti alimentari.
Misure per i lavoratori
Sono state introdotte agevolazioni alle assunzioni a tempo indeterminato con una soglia di contributi fino a 6mila euro per chi ha già un contratto a tempo determinato e, in particolare, per le donne under 36 e per i percettori del reddito di cittadinanza. Per i dipendenti aliquota al 5% per premi di produttività fino a 3.000 euro.
La Manovra introduce ufficialmente per i lavoratori autonomi una flat tax incrementale al 15% con una franchigia del 5% e un tetto massimo di 40.000 euro.
Misure per l’acquisto della prima casa
Sono state prorogate per tutto il 2023 le agevolazioni per l’acquisto della prima casa di cui possono godere i giovani under 36.
Misure per le scuole
Per le scuole paritarie è previsto il ripristino del contributo (70 milioni) in aggiunta al trasporto disabili (24 milioni).
Misure pensionistiche
Sul fronte delle pensioni si attua l’indicizzazione delle pensioni al 120% e si introduce per l’anno 2023 un nuovo schema di anticipo pensionistico, che permette di uscire dal lavoro con 41 anni di contributi e 62 anni di età anagrafica (quota 103) e prevede un bonus per chi decide di restare al lavoro pari alla decontribuzione del 10%.
Prorogata per il 2023 Opzione donna con modifiche: in pensione a 58 con due figli o più, 59 con un figlio, 60 in altri casi. Confermata anche la proroga dell’Ape sociale per i lavori usuranti.
Modifiche al Reddito di cittadinanza
Dal 1° gennaio 2023, alle persone tra 18 e 59 anni (abili al lavoro ma che non abbiano nel nucleo disabili, minori o persone a carico con almeno 60 anni d’età) è riconosciuto il reddito nel limite massimo di 7/8 mensilità invece delle attuali 18 rinnovabili. È inoltre previsto un periodo di almeno sei mesi di partecipazione a un corso di formazione o riqualificazione professionale. In mancanza, decade il beneficio del reddito. Si decade anche nel caso in cui si rifiuti la prima offerta congrua.
Modifiche al tetto al contante
Com’era stato anticipato, la modifica al tetto del contante entrerà in vigore dal 1° gennaio 2023, spostando la soglia per l’uso del contante da 1.000 a 5.000 euro.
Misure per le imprese
È stata prevista la sospensione anche per il 2023 dell’entrata in vigore di plastic e sugar tax, le imposte sui prodotti in plastica monouso e sulle bevande zuccherate (600 milioni)
Rifinanziato il fondo di garanzia per le Pmi per 1 miliardo per il 2023. Il fondo garantisce tutte le operazioni finanziarie direttamente finalizzate all’attività d’impresa concesse da un soggetto finanziatore (banca o altro). Prorogato anche bonus Ipo (credito imposta per favorire la quotazione pmi in borsa).
Misure per il Ponte sullo Stretto
È stata approvata la riattivazione della società Ponte Stretto: per riavviare il progetto di realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina prevista la riattivazione della società Stretto di Messina spa attualmente in liquidazione.