Questo sito contribuisce alla audience di
Politica | News

Lega spaccata, al Nord si pensa a un ritorno alle origini

6 Dicembre 2022 | Autore:
Lega spaccata, al Nord si pensa a un ritorno alle origini

Ormai, la spaccatura in due della Lega ha i contorni ben definiti: i salviniani di qua ed i membri del Comitato Nord del fondatore del partito di là.

C’è maretta in casa Lega: dopo i pessimi risultati ottenuti alle elezioni del 25 settembre e la caduta libera del Carroccio evidenziata nei sondaggi, che vedono Fratelli d’Italia continuare a crescere a discapito degli alleati di maggioranza, il partito padano è a un bivio. Da un lato, i sostenitori del segretario attuale, il ministro Infrastrutture e vicepremier Matteo Salvini, dall’altra i leghisti duri e crudi, quelli di Pontida e della Lega Nord, ora riuniti nel Comitato Nord di Umberto Bossi.

Dopo Varese, Bergamo, Brescia, Como, Lodi e Cremona, la Lombardia leghista si prepara ai prossimi congressi provinciali. Che però, al momento, non sono stati ancora convocati. A partire da Milano, dove nel frattempo Salvini ha scelto il nuovo commissario, l’ex Fi, Silvia Sardone, eurodeputata del Carroccio. I militanti non hanno ancora votato neanche a Monza e a Sondrio. Si resta in attesa di una data, mentre ancora la prima uscita del Comitato Nord di Bossi, sabato sera nel Pavese, tiene banco tra i leghisti.

«In Lombardia siamo in attesa di capire cosa succederà, abbiamo da poco avuto la nomina di un nuovo commissario a Milano, che certo non mi pare un segnale incoraggiante, anche perché a breve avremo la prova del voto per le regionali», dice all’Adnkronos, Paolo Grimoldi, ex deputato e ora con Bossi nel Comitato. «Il comitato Nord – dice l’ex segretario della Lega lombarda – continua a raccogliere adesioni, l’evento di Pavia con Bossi ha dato ulteriore slancio alle istanze che stiamo portando avanti». Nella regione culla della Lega, i primi risultati vedono Salvini brindare ai suoi candidati, a Varese e agli unitari a Cremona, Como e Lodi, mentre i bossiani del Comitato Nord si affermano a Bergamo e a Brescia.

In Veneto, dopo il voto a Rovigo, domenica scorsa (confermato il coordinatore uscente, Guglielmo Ferrarese), per il 18 dicembre dovrebbero svolgersi i congressi di Padova e Verona. Nella prima città, ci sarebbe un candidato di area salviniana, Nicola Pettenuzzo, sindaco di San Giorgio in Bosco a cui si contrappone Michele Rettore, considerato uomo vicino a Roberto Marcato, padovano, assessore veneto allo Sviluppo economico e all’Energia della regione, spesso critico con la segreteria Salvini. Nella città scaligera invece pare certa la presenza in campo per Nicolò Zavarise, consigliere comunale e commissario provinciale della Lega veronese, vicino all’attuale presidente della Camera, Lorenzo Fontana. A conterdergli la guida della Lega in ballo ancora tanti nomi, a partire Guido Dussin, sponsorizzato da Toni Da Re, e anche l’ex senatore Dimitri Coin.

Capitolo Piemonte. Nella regione del capogruppo alla Camera Riccardo Molinari (anche segretario regionale della Lega), giochi fatti a Torino, dove si dà per fatta la staffetta Maccanti-Benvenuto, con la prima, l’ex deputata Elena Maccanti pronta a subentrare a inizio d’anno al commissario uscente, Alessandro Benvenuto, nel frattempo, eletto questore di Montecitorio. Una vittoria per la segreteria Salvini, che in Maccanti ha un punto di riferimento.

A Cuneo i numeri li avrebbe il senatore Giorgio Maria Bergesio, vicino a Calderoli. Mentre ad Alessandria, città di Molinari, in pole c’è Lino Pettazzi, vicinissimo al capogruppo della Camera. A Verbania candidato unico dovrebbe essere l’ex senatore Enrico Montani. A Novara, Massimo Giordano, ex assessore regionale, potrebbe cedere il passo a una candidatura unitaria alternativa alla sua, dopo i mugugni della base. A Vercelli, commissariata, dovrebbe correre l’ex sindaco di Gattinara, Daniele Baglione. A Biella giochi aperti. Ma tutto è rinviato all’inizio del prossimo anno, dopo le feste.



Sostieni laleggepertutti.it

Non dare per scontata la nostra esistenza. Se puoi accedere gratuitamente a queste informazioni è perché ci sono uomini, non macchine, che lavorano per te ogni giorno. Le recenti crisi hanno tuttavia affossato l’editoria online. Anche noi, con grossi sacrifici, portiamo avanti questo progetto per garantire a tutti un’informazione giuridica indipendente e trasparente. Ti chiediamo un sostegno, una piccola donazione che ci consenta di andare avanti e non chiudere come stanno facendo già numerosi siti. Se ci troverai domani online sarà anche merito tuo.Diventa sostenitore clicca qui

Lascia un commento

Usa il form per discutere sul tema (max 1000 caratteri). Per richiedere una consulenza vai all’apposito modulo.

 


NEWSLETTER

Iscriviti per rimanere sempre informato e aggiornato.

CERCA CODICI ANNOTATI

CERCA SENTENZA

Canale video Questa è La Legge

Segui il nostro direttore su Youtube