Ue: nuove sanzioni in arrivo per Russia e Iran


L’Unione Europea si appresta a varare il decimo pacchetto di sanzioni alla Russia, con la possibilità di imporre nuove sanzioni anche contro l’Iran.
La lotta economica che l’Unione Europea ha iniziato fin da quando Mosca ha deciso di attaccare Kiev continua a suon di pacchetti economici, sanzioni e messe al bando. Da quando si è scoperto che a fornire i droni utilizzati da Putin per creare morte e distruzione è stato l’Iran, anche questo Paese è finito nel mirino degli attacchi economici europei, i quali proseguono nel tempo anche a causa della violenta repressione posta in essere dal regime delle insurrezioni popolari degli ultimi mesi.
L’Unione Europea valuta di imporre altre sanzioni nei confronti dell’Iran per la repressione in corso ai danni di chi protesta contro le restrizioni imposte dal regime, da quando la polizia religiosa ha ucciso a botte una ragazza curda, accusata di indossare impropriamente l’hijab. Lunedì prossimo a Bruxelles, informa un alto funzionario Ue, i ministri degli Esteri discuteranno di Iran tra gli affari correnti.
Si parlerà anzitutto della situazione interna e delle repressioni in corso, per le quali l’Ue ha già adottato tre round di sanzioni. Considereremo altre misure restrittive nei confronti di Teheran. Inoltre, la collaborazione, che continua, tra l’Iran e la Russia nel campo dei droni è un altro motivo di preoccupazione per l’Ue, che ha già comunicato più volte a Teheran che la fornitura di droni a Mosca deve cessare.
Ma nonostante le sanzioni e le opposizioni il commercio tra Mosca e Theheran va avanti. Si parlerà anche del Jcpoa, l’accordo con Teheran sull’uso dell’energia nucleare. Non sono attese, infine, «decisioni particolari» sull’eventuale inclusione nella lista dei sanzionati per terrorismo dei Guardiani della Rivoluzione iraniani (i Pasdaran), auspicata dal Parlamento Europeo.
Allo stesso modo, l’Unione Europea sta pensando anche ad un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia per la guerra in Ucraina, il decimo da quando le truppe russe hanno lanciato l’invasione. Non è comunque atteso per lunedì prossimo, ha spiegato un alto funzionario Ue. «Sono certo che alcuni Stati membri hanno idee per il decimo pacchetto», ha detto, spiegando che, prima del 24 febbraio, che segnerà un anno dall’inizio della guerra su vasta scala in Ucraina, un’altra possibile data è quella del 3 febbraio, quando si terrà il summit Ue-Ucraina.