Al via bando il per arruolare cyber militari


Aperto il primo bando per selezionare militari capaci di proteggere il Paese anche nel cyber spazio: ecco tutte le informazioni utili sul concorso.
Nell’epoca delle tecnologie, degli attacchi online, degli hacker e dei furti d’identità digitale, servono militari capaci di proteggere il Paese anche sotto il punto di vista informatico.
Per questo motivo lo Stato è alla ricerca di cyber militari e, per la prima volta, sono stati previsti ben tre bandi di concorso a nomina diretta per il reclutamento di ufficiali in servizio permanente nel ruolo normale dei Corpi della Marina militare, tra i quali sono ricompresi anche i posti utili nell’ambito dei settori cyber e spazio. I bandi successivi saranno utili a reclutare un totale di 64 ufficiali a nomina diretta di Esercito e Aeronautica.
Il primo bando già indetto è quello della Marina Militare, aperto con lo scopo di selezionare 21 militari che diventeranno Sottotenente di Vascello nel Corpo del Genio della Marina e che avranno un ruolo nei domini cyber e spazio della Difesa. Per potersi candidare sarà necessario essere in possesso delle lauree magistrali/specialistiche in:
- ingegneria aeronautica o aerospaziale e astronautica;
- ingegneria elettronica;
- ingegneria delle telecomunicazioni;
- ingegneria informatica, informatica, sicurezza informatica;
- fisica e matematica.
Una volta passato il bando, i candidati potranno esprimere la propria preferenza, scegliendo se preferiscono lavorare nel settore cyber o in quello dello spazio. Il bando sarà aperto fino al 13 febbraio 2023: le prove scritte si svolgeranno necessariamente all’Accademia Navale di Livorno, presso il Centro di Selezione della Marina militare di Ancona. Le informazioni definitive sulla modalità di esecuzione della prova scritta non sono ancora state rese note anche se l’inizio avverrà presumibilmente già nel mese di febbraio 2023 e avrà durata di due giorni.
Una volta superato l’esame, i vincitori verranno quindi inseriti nell’ambito del Comando operazioni spaziali. Si tratta di un Comando speciale e recente, nato l’8 giugno 2020 seguendo il modello della Space Force Usa, in attuazione degli indirizzi del Capo di Stato Maggiore della Difesa. Lo scopo del Comando è quello di potenziare e rafforzare la capacità nazionale di operare nel dominio spaziale, garantendo protezione e difesa degli assetti spaziali nazionali e integrandone i servizi nelle operazioni.