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Che fare se la serranda del garage fa rumore?

18 Febbraio 2023 | Autore:
Che fare se la serranda del garage fa rumore?

La mia vicina si lamenta perché la serranda del mio box la disturberebbe. Cosa posso fare per evitare queste lamentele?

In assenza di norme esplicite contenute nel regolamento condominiale, è la legge che soccorre in casi simili al suo dettando una norma generale applicabile in materia di immissioni (fra le quali sono senz’altro compresi i rumori di ogni genere).

La norma di riferimento è l’articolo 844 del Codice civile che viene dettata proprio per stabilire un principio che serva a bilanciare, come nel suo caso, esigenze, interessi e diritti contrapposti.

La citata norma stabilisce che il proprietario non può impedire le immissioni di fumo o calore, le esalazioni, i rumori, gli scuotimenti e simili propagazioni, che provengano dalla proprietà confinante, se essi non superano la normale tollerabilità, tenuto conto anche della condizione dei luoghi.

Pertanto, per stabilire se un qualsiasi rumore proveniente da una proprietà debba cessare occorre:

  • valutare se esso superi o meno la normale tollerabilità considerando anche le particolari condizioni dei luoghi.

Per la Corte di Cassazione (sentenza n. 2166 del 31 gennaio 2006) la valutazione della tollerabilità del rumore, che va compiuta anche considerando le condizioni dei luoghi, deve considerare le diffuse abitudini di vita e i comportamenti sociali.

Fatta questa necessaria premessa, l’apertura e chiusura del basculante del box origina un rumore la cui durata (di qualche decina di secondi) e la cui intensità (che va attenuata nei limiti del possibile) non va di solito al di là della normale tollerabilità tenuto conto che nei condomini, soprattutto quelli di recente edificazione, l’esistenza dei box è ormai ampiamente diffusa con la conseguenza che rientra nella norma l’esistenza del rumore (da considerare quasi un rumore di fondo ineliminabile) provocato dall’apertura delle serrande delle autorimesse.

L’equilibrio tra le opposte esigente ed interessi è perciò individuato dalla legge nella normale tollerabilità del rumore.

Non è possibile pretendere il silenzio assoluto in ogni ora del giorno (la Corte di Cassazione, infatti, con sentenza n. 3440 del 2011 precisò che la normale tollerabilità non significa assenza assoluta di rumore) ed il rumore dell’apertura e chiusura del basculante di un’autorimessa, sia per la durata che per l’intensità (che può e deve sicuramente essere attutita, ma non può essere eliminata in modo totale), rientra solitamente nei rumori tollerabili.

Fa bene, in conclusione, a lubrificare il più possibile il basculante e a chiedere alla badante che utilizza il suo box di fare meno rumore possibile.

Ma oltre a questo, non si può pretendere il silenzio assoluto trattandosi, mi ripeto, di un rumore che (salvi i casi di effettivo superamento della soglia di tollerabilità) rientrano nei rumori di fondo di una zona residenziale.

Per quanto riguarda l’individuazione della soglia di tollerabilità, non esiste un parametro che valga oggettivamente ed in tutti i casi.

Nei casi portati all’attenzione dei tribunali ciò che il giudice verifica, quando questioni di questo tipo sfociano in una causa, sono innanzitutto:

  • le normali condizioni, come nel suo caso, di una zona residenziale
  • e quindi la durata del rumore (che nel suo caso è minima),
  • l’orario nel quale esso viene prodotto,
  • la ripetitività di esso (nel suo caso il rumore si ripete solo una o due volte al giorno)
  • e la necessità e l’intenzionalità del rumore (nel suo caso il rumore è necessario per poter accedere al garage – non è quindi un rumore evitabile – e non è intenzionale se viene limitato con tutte le accortezze possibili).

Sulla base di tutti questi parametri, nel suo caso specifico, e fatta salva l’opportunità di ridurre il rumore per quanto le sia possibile, direi che oltre le accortezze che lei è già disposto ad attuare, il rumore è da considerare un rumore tollerabile.

Articolo tratto dalla consulenza resa dall’avv. Angelo Forte



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