Come vengono gestite le spese e le prestazioni del Servizio sanitario nazionale. I diritti dell’assistito. Come avere e utilizzare la tessera sanitaria.
Una delle principali rivoluzioni fatte per risolvere la pesantezza della burocrazia è quella che riguarda la tessera sanitaria. Una volta era un pezzetto di carta, poi è diventata una tessera magnetica. Oggi viene, addirittura, utilizzata come codice fiscale e come autenticazione per accedere ai servizi online della Pubblica amministrazione. Attenzione, però: parlare di tessera sanitaria e di Sistema tessera sanitaria non è la tessa cosa. Qual è la differenza? Cos’è il Sistema TS?
Il Sistema TS è quello creato per rilevare e monitorare la spesa a carico del Sevizio sanitario nazionale relativamente:
- alle ricette mediche farmaceutiche;
- alle ricette di specialistica ambulatoriale.
A tal fine, il Sistema TS provvede ad acquisire i dati delle prescrizioni effettuate su ricetta rossa:
- dai medici in qualità di prescrittori;
- dalle farmacie;
- dalle strutture specialistiche in qualità di erogatori.
I dati delle ricette prescritte possono essere trasmessi al sistema di accoglienza:
- direttamente dagli utenti (prescrittori o erogatori) abilitati a trasmette i dati al Sistema TS;
- dalla Regione che svolge il ruolo di collettore e intermediario tra utente (prescrittore o erogatore) e Sistema TS.
I prescrittori sono tenuti ad inviare quotidianamente i dati delle ricette prescritte nella giornata.
Gli erogatori hanno l’obbligo di inviare i dati delle ricette entro la scadenza mensile prevista dal calendario degli invii pubblicato annualmente.
I Sistema Ts, dunque, non riguarda soltanto la tessera sanitaria in sé ma comprende anche:
- l’Anagrafe nazionale degli assistiti;
- il flusso informativo per la trasmissione dei dati delle ricette al ministero dell’Economia e delle Finanze;
- il Fascicolo sanitario elettronico dell’assistito, che contiene dati e documenti digitali di tipo sanitario e sociosanitario generati da eventi clinici presenti e trascorsi;
- il certificato malattia che attesta l’assenza dei lavoratori del settore privato e del settore pubblico;
- le spese sanitarie: strutture e professionisti che erogano prestazioni sanitarie e veterinarie sono tenuti ad inviare al Sistema TS i documenti fiscali emessi;
- le ricette elettroniche;
- le esenzioni da reddito che consentono al cittadino con particolari situazioni economiche di ottenere l’esonero totale o parziale dal pagamento dei ticket;
- il Piano terapeutico, cioè quella particolare prescrizione necessaria per alcuni farmaci che possono essere prescritti solo da Centri specialistici autorizzati dalla Regione.
Indice
L’Anagrafe nazionale degli assistiti
L’Anagrafe nazionale degli assistiti (Ana) è un database di riferimento per la Sanità pubblica, istituita nel 2005 nell’ambito del Sistema TS, quale base dati unica di tutti gli utenti del Servizio sanitario nazionale, al fine di:
- rafforzare gli interventi in tema di monitoraggio della spesa del settore sanitario;
- accelerare il processo di automazione amministrativa;
- migliorare i servizi per i cittadini e le pubbliche amministrazioni.
Il flusso informativo
Il Sistema TS rileva e monitora la spesa a carico del Servizio sanitario nazionale sanitaria relativamente alle ricette mediche farmaceutiche e di specialistica ambulatoriale.
A tale scopo, vengono acquisiti i dati delle prescrizioni effettuate su ricetta rossa, sia dai medici in qualità di prescrittori, sia dalle farmacie e dalle strutture specialistiche in qualità di erogatori.
Il Fascicolo sanitario
Il Fascicolo sanitario è istituito su base regionale per finalità di cura dell’assistito, e viene alimentato e consultato dopo il rilascio del consenso informato da parte dell’assistito.
L’assistito può accedere al proprio Fascicolo e consultare i documenti in esso contenuti, in autonomia, con le modalità indicate dalla propria Regione di assistenza.
Al primo accesso bisognerà esprimere del consenso per il trattamento dei dati, dopo aver letto l’informativa.
Il Fascicolo è collocato nella Regione di assistenza dell’assistito, ma in esso confluiscono anche i documenti prodotti fuori dalla Regione di assistenza.
In caso di cambio di Regione di assistenza, il Fascicolo si sposta nella nuova Regione di assistenza garantendo l’accesso a tutti i documenti prodotti fino a quel momento e confluiti nel Fascicolo.
Certificati di malattia
Il Sistema TS rende disponibili servizi per l’invio di:
- certificati di malattia;
- comunicazioni di inizio ricovero;
- certificati di malattia in sede di dimissione.
I medici sono automaticamente autorizzati dal Sistema TS ad emettere le tre tipologie di certificato, senza ulteriori passaggi.
Per trasmettere i certificati di malattia dei propri assistiti, i medici possono utilizzare:
- il sistema software normalmente utilizzato per le attività lavorative, opportunamente modificato dal proprio fornitore con le funzionalità necessarie per dialogare via web services con il Sistema TS;
- la specifica applicazione web resa disponibile dal Sistema TS che, tra l’altro, consente di stampare una copia cartacea del certificato di malattia e dell’attestato di malattia e di inviare una copia in formato pdf alla casella e-mail del lavoratore;
- il call center basato su risponditore automatico, raggiungibile attraverso il numero verde 800 013 577;
- i sistemi di accoglienza regionali che, se presenti, provvedono all’inoltro all’Inps dei certificati attraverso il Sistema TS.
Le spese sanitarie
Tutte le strutture e le figure professionali che erogano prestazioni sanitarie sono obbligate ad inviare al Sistema TS le fatture emesse nei confronti dei propri pazienti.
Lo scopo è quello di mettere a disposizione dell’Agenzia delle Entrate le informazioni concernenti le spese sanitarie sostenute dai cittadini nel corso dell’anno, affinché sia possibile predisporre la dichiarazione dei redditi precompilata.
I cittadini possono consultare le spese che hanno sostenuto, sulla base di quanto inviato al Sistema TS dagli erogatori di prestazioni sanitarie e veterinarie.
Nel mese di febbraio, prima della predisposizione della dichiarazione dei redditi, i cittadini possono esercitare il diritto di opposizione all’utilizzo di uno o più documenti fiscali da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Nello specifico, quando un cittadino paga per una prestazione sanitaria, riceve un documento fiscale attestante la spesa sostenuta (ricevuta, fattura o scontrino). Da quel momento scatta il processo di registrazione e messa a disposizione del dato relativo alla spesa sostenuta dal singolo cittadino. Infatti:
- l’erogatore del servizio sanitario, tenuto per legge all’invio dei dati del documento fiscale al Sistema TS entro il 31 gennaio successivo all’anno di pagamento, invia telematicamente le informazioni al Sistema TS;
- il Sistema TS raccoglie tutti i dati pervenuti ed invia all’Agenzia delle Entrate, per ogni cittadino, le somme suddivise per tipologia di spesa;
- l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione del cittadino i dati ricevuti nell’apposita sezione della dichiarazione dei redditi recante l’importo delle spese sanitarie sostenute ai fini della detrazione Irpef.
La ricetta elettronica
La ricetta elettronica, rientrante nel Sistema TS, consente:
- la semplificazione delle attività di gestione della documentazione cartacea da parte delle As;
- la certificazione dei dati delle ricette sia in fase di prescrizione che di erogazione con il conseguente miglioramento della qualità dei dati del sistema, evitando errori, duplicazioni ed eventuali truffe e falsificazioni.
Il Sistema TS effettua in tempo reale i controlli che consentono:
- la corretta identificazione dell’assistito in fase di prescrizione;
- l’esistenza del diritto dell’assistito alle esenzioni per reddito;
- l’esistenza del farmaco da erogare (grazie all’interconnessione con la banca dati del prontuario Aifa) e la verifica che la stessa confezione non sia stata già venduta in precedenza;
- l’esistenza della prestazione specialistica sulla base dei nomenclatori tariffari e dei cataloghi forniti da ogni singola Regione.
L’esenzione per reddito
Annualmente, il Sistema TS rende disponibile l’elenco degli assistiti a cui è stato riconosciuto il diritto all’esenzione per motivi di reddito, sulla base delle informazioni dell’Agenzia delle Entrate e dell’Inps.
Gli utenti possono verificare la presenza del proprio nominativo nell’elenco, recandosi presso l’Azienda sanitaria di assistenza, presso il proprio medico di famiglia, o autonomamente, accedendo alla funzione dedicata al cittadino (solo per gli assistiti nelle Regioni che hanno effettuato esplicita richiesta al Sistema TS).
Le quattro tipologie di esenzioni da reddito a livello nazionale sono:
- E01 – per età inferiori a 6 anni o superiori a 65 anni con reddito familiare inferiore a 36.151,98 euro;
- E02 – disoccupati, e loro familiari a carico, con reddito familiare inferiore a 8.263,31 euro incrementato a 11.362,05 euro in presenza del coniuge e di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico;
- E03 – titolari di assegno (ex pensione) sociale, e loro familiari a carico;
- E04 – titolari di pensione al minimo, con più di 60 anni, e loro familiari a carico, con reddito familiare inferiore a 8.263,31 euro incrementato a 11.362,05 euro in presenza del coniuge e di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio.
Gli assistiti che non risultassero presenti nell’elenco possono rendere un’autocertificazione del diritto all’esenzione.
Il Piano terapeutico
Il Piano Terapeutico, di competenza dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), consente di:
- limitare l’uso ai farmaci essenziali per singola patologia e rimborsabili da parte del Servizio sanitario nazionale;
- garantire al paziente la continuità terapeutica Ospedale-Territorio, indirizzando le scelte terapeutiche del medico verso medicinali più efficaci e sperimentati.
Il Sistema TS effettua in tempo reale i controlli che consentono:
- la corretta identificazione dell’assistito in fase di compilazione del Piano terapeutico;
- l’esistenza del diritto dell’assistito alle esenzioni per la patologia per cui viene compilato il PT;
- la corretta identificazione che il medico che compila il Piano sia abilitato a farlo;
- l’esistenza del farmaco da prescrivere e da erogare.
La tessera sanitaria
Ovviamente, nel Sistema TS non poteva mancare la tessera sanitaria, cioè il documento personale rilasciato a tutti i cittadini che hanno diritto a ricevere le prestazioni fornite dal Servizio sanitario nazionale. È dotata di un microchip che consente di accedere in completa sicurezza e nel rispetto della privacy ai servizi online della Pubblica amministrazione.
Significa, dunque, che la tessera sanitaria ha una tripla valenza:
- può essere utilizzata per ricevere le prestazioni del Servizio sanitario nazionale (ricette di farmaci, visite, esami, ricoveri, ecc.);
- serve a fruire dei servizi online dell’amministrazione pubblica;
- può essere usata per comunicare in modo certificato il proprio codice fiscale.
Nella parte anteriore, la tessera sanitaria contiene i principali dati del titolare, ovvero:
- i dati anagrafici (nome, cognome, luogo e data di nascita);
- il codice fiscale del titolare;
- la data di scadenza.
Sul lato frontale, a sinistra, c’è anche il microchip contenente le informazioni del titolare.
Sulla parte posteriore della tessera sanitaria c’è una banda magnetica che contiene pressappoco le stesse informazioni del microchip. Questo lato della tessera, inoltre, costituisce la Tessera europea assistenza malattia (Team) per accedere alla Sanità pubblica nei Paesi dell’Unione europea ed in altri Stati convenzionati: Norvegia, Islanda, Liechtenstein e Svizzera, secondo le normative vigenti nei singoli Paesi.
Per ottenere la tessera sanitaria basta che:
- l’Anagrafe Tributaria abbia assegnato all’utente un codice fiscale;
- il cittadino sia iscritto all’Asl competente per territorio in base al luogo di residenza e che l’Azienda sanitaria abbia trasmesso i dati dell’assistito al sistema «Tessera sanitaria».
La tessera viene predisposta in automatico e spedita gratuitamente a casa. Se il titolare è un neonato, sarà valida per un anno. Una volta che i genitori avranno iscritto il bambino all’Asl (anche per poter scegliere il pediatra di riferimento), verrà rilasciata e spedita a casa la tessera sanitaria valida sei anni.
La tessera, dunque, arriva all’indirizzo di residenza anagrafica, che viene comunicato dal Comune all’Agenzia delle Entrate.
È importante controllarla, una volta arrivata: se ci sono degli errori nei dati anagrafici indicati sulla tessera è possibile rivolgersi presso un qualsiasi Ufficio dell’Agenzia delle entrate, presentando un documento d’identità in corso di validità.