Come capire se un giveaway è legale?


La normativa ministeriale da rispettare per organizzare un concorso a premi lecito sui social network. Le sanzioni previste per i trasgressori.
Il giveaway è un concorso che prevede un’estrazione grazie alla quale uno dei partecipanti all’iniziativa vince un premio. Viene utilizzato a scopo di marketing soprattutto sui social network allo scopo di pubblicizzare un prodotto: in pratica, tramite il giveaway vengono proposti dei gadget in omaggio per fidelizzare i followers a un determinato marchio. Si può partecipare all’estrazione dopo avere compiuto un’azione richiesta, che può essere la condivisione di un contenuto, un like, ecc. Nata su YouTube, questa strategia è passata ben presto a Facebook e a Instagram. Tuttavia, i promotori devono seguire delle regole ben precise: come capire se un giveaway è legale?
La normativa di riferimento è quella relativa alle manifestazioni a premi [1]. Prevede, come per i tradizionali concorsi, alcuni vincoli come ad esempio:
- la stesura di un regolamento;
- l’autorizzazione ministeriale;
- la presenza di un funzionario o di un notaio per l’assegnazione dei premi e per la redazione del verbale.
Il ministero per lo Sviluppo economico ha precisato anni fa altri particolari che aiutano a capire se un giveaway è legale. Il Mise, infatti, ha stabilito che:
- se un’impresa organizza un concorso a premi su un social network con server esterno, per reputarlo licito non basterà il cosiddetto disclaimer, cioè la dichiarazione di esclusione di responsabilità;
- se la partecipazione avviene esclusivamente tramite uno o più social, l’associazione alla manifestazione non è richiesta purché il concorso sia limitato a coloro che risultino iscritti al social prima della data di inizio del concorso;
- se il giveaway è organizzato da un soggetto non residente in Italia, il concorso è lecito purché tale soggetto nomini un legale rappresentante sul nostro territorio nazionale.
Per quanto riguarda il montepremi, il Ministero ha stabilito che se il valore del singolo premio supera 1 euro (quello che il Mise ritiene «modico valore»), l’organizzatore del giveaway dovrà:
- pubblicare un dettagliato regolamento;
- versare una cauzione pari al 100% del montepremi complessivo con fideiussione o deposito bancario;
- compilare il modulo «Premia online» con firma digitale da inviare al Ministero;
- disporre della presenza di un notaio o di un funzionario della Camera di commercio per l’estrazione dei premi e la redazione del relativo verbale.
Giveway: le sanzioni in caso di concorsi illegali
Il mancato rispetto delle norme sopra elencate fa capire che il giveway non è legale. In tal caso, le sanzioni previste per i trasgressori sono:
- da 1.032 euro a 5.164 euro se le modalità di svolgimento sono diverse dal regolamento;
- da 2.065 euro a 10.329 euro in caso di omessa comunicazione preventiva;
- da 50.000 euro a 500.000 euro se si tratta di concorsi vietati dalla Legge.
Giveaway: le regole dei social network
Alla normativa sopra citata si aggiungono le regole sui giveaway dettate dagli stessi social network. Facebook, in particolare, permette le seguenti azioni correlate a questi concorsi a premi:
- chiedere agli utenti di iscriversi all’iniziativa attraverso un commento, un post o un messaggio privato;
- votare attraverso un like o una reazione ad un post;
- gestire il giveaway con un’applicazione;
- utilizzare un plugin per iscriversi al concorso e per postare direttamente sulla fanpage.
Non è, invece, consentito:
- costringere il follower a condividere un post per essere ammessi al giveaway;
- chiedere di taggarsi personalmente in una foto per iscriversi e per votare.
Violare queste regole può comportare la sospensione o la cancellazione dell’account dell’organizzatore.
note
[1] DPR n. 430/2001.
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