Scandalo DEF: l’immigrazione ora alleata dei conti pubblici, la destra fa marcia indietro!


Il DEF rivela come l’immigrazione possa migliorare i conti italiani: la destra cambia rotta, ecco lo scandalo!
Il Documento di Economia e Finanza (DEF) getta una bomba sull’immigrazione, portando alla luce il suo ruolo cruciale nel miglioramento dei conti pubblici italiani. Da sempre avversata dalla destra, l’immigrazione ora si rivela un’alleata insospettabile: prepariamoci a un vero e proprio terremoto politico!
Indice
I numeri choc: l’immigrazione può ridurre il debito/PIL del 30%
Mentre la destra italiana ha combattuto una lunga battaglia contro l’immigrazione, il DEF appena licenziato dal Governo mostra che proprio questa potrebbe migliorare il PIL nazionale.
Il DEF – ossia il documento di economia e finanza che annualmente deve redigere il Governo – svela che l’arrivo di lavoratori stranieri potrebbe abbassare il rapporto debito/PIL addirittura del 30%. Un dato sconvolgente che mette in discussione anni di politiche ostili all’immigrazione e getta nell’imbarazzo più totale chi, fino a ieri, ha lottato per chiudere i porti.
Gli altri fattori demografici: l’allungamento della vita e la fertilità in calo
Non solo immigrazione: l’allungamento delle speranze di vita e la riduzione della fertilità sono altri fattori che impattano i conti pubblici. Il DEF mostra come proprio l’immigrazione, lungi dall’essere un problema, sia una soluzione necessaria per sostenere l’economia italiana.
Se si vuole sostenere il bilancio dello Stato grazie al lavoro e alle tasse dei nuovi residenti, è indispensabile invertire la tendenza attuale, scrive il Governo Meloni, dimenticando forse che la Lega si era battuta, ai tempi di Conte, per chiudere i porti. Un clamoroso dietrofront che costringerà la destra a dover spiegarne le ragioni ai propri elettori che proprio sulla base delle promesse anti-immigrazione l’avevano votata.
La destra ora sposa le idee della sinistra. Nel 2018 l’ex presidente dell’Inps Tito Boeri aveva già affermato che «per mantenere il rapporto tra chi percepisce una pensione e chi lavora su livelli sostenibili, è cruciale il numero di immigrati che lavoreranno nel nostro Paese». Ma all’epoca fu fortemente criticato dall’opposizione che ora invece occupa le sedie del consiglio dei ministri.
Il futuro dell’economia italiana è strettamente legato all’accoglienza dei migranti sta scritto sul DEF. Ora tocca al Governo spiegare questo clamoroso voltafaccia.