Pensione anticipata per lavoratori precoci: requisiti e condizioni


Quali sono i requisiti lavorativi e contributivi per essere considerati lavoratori precoci e dopo quanto tempo si può ottenere la pensione.
Per coloro che hanno iniziato a lavorare in giovane età c’è la possibilità di ottenere la cosiddetta pensione anticipata per i lavoratori precoci. Ma quali sono i requisiti per essere considerati lavoratori precoci e come si accede alla pensione anticipata? In questo articolo, cercheremo di rispondere a queste domande e fornire informazioni chiare e dettagliate sull’argomento. Preparati a scoprire tutto ciò che devi sapere sulla pensione anticipata per lavoratori precoci e i vantaggi che potrebbe offrire alla tua situazione lavorativa.
Indice
Chi sono i lavoratori precoci?
I lavoratori precoci sono coloro che hanno iniziato a lavorare prima di 19 anni di età.
Questa categoria di lavoratori ha la possibilità di accedere alla pensione anticipata, a patto di soddisfare alcuni requisiti. In particolare, per essere considerati lavoratori precoci e accedere alla pensione anticipata, è necessario:
- avere almeno 41 anni di contribuzione;
- avere almeno 12 mesi di contribuzione per periodi di lavoro effettivo precedenti il raggiungimento del 19° anno di età;
- trovarsi in una delle condizioni previste dalla normativa, che analizzeremo nel prossimo paragrafo.
Quali condizioni devono essere soddisfatte per accedere alla pensione anticipata?
I lavoratori precoci possono accedere alla pensione anticipata se si trovano in almeno una delle seguenti condizioni:
- sono in stato di disoccupazione a seguito di licenziamento, dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale nell’ambito della procedura di cui all’articolo 7 della legge 604/1966 e hanno concluso integralmente la prestazione per la disoccupazione loro spettante da almeno tre mesi;
- assistono, al momento della richiesta e da almeno sei mesi, il coniuge o un parente di primo grado convivente con handicap in situazione di gravità ai sensi della legge 104/1992, oppure un parente o un affine di secondo grado convivente in determinate condizioni;
- hanno una riduzione della capacità lavorativa, accertata dalle competenti commissioni per il riconoscimento dell’invalidità civile, superiore o uguale al 74%;
- sono lavoratori dipendenti che svolgono mansioni gravose, al momento del pensionamento, da almeno sette anni negli ultimi dieci o da almeno sei anni negli ultimi sette. A questa categoria si aggiungono anche i lavoratori cosiddetti “usuranti”.
Come funziona la finestra mobile di tre mesi?
Per i lavoratori precoci, si applica una finestra mobile di tre mesi per l’accesso alla pensione anticipata. Questo significa che, una volta raggiunti i requisiti necessari, il lavoratore dovrà attendere un periodo di tre mesi prima di poter effettivamente iniziare a percepire la pensione. Tale finestra mobile viene applicata fino al 31 dicembre 2026 e non è adeguata alla speranza di vita.
Poniamo il caso di Tizio, che ha iniziato a lavorare a 18 anni e ha accumulato 41 anni di contributi. Tizio ha lavorato in mansioni gravose per otto anni negli ultimi dieci. In questo caso, Tizio soddisfa i requisiti per essere considerato lavoratore precario e può accedere alla pensione anticipata, rispettando la finestra mobile di tre mesi.
Come richiedere la pensione anticipata per lavoratori precoci?
Per richiedere la pensione anticipata, è necessario rivolgersi all’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) e presentare la domanda attraverso il sito ufficiale o contattando il Contact Center al numero 803 164. È importante assicurarsi di avere a disposizione tutti i documenti e le informazioni necessarie, inclusi i dati relativi ai contributi e alla situazione lavorativa.