Assegno di mantenimento ridotto se l’ex moglie è frivola


Il comportamento frivolo dell’ex moglie può giustificare la riduzione dell’assegno di mantenimento.
In caso di scioglimento del matrimonio, l’assegno di mantenimento elargito all’ex coniuge deve essere ridotto qualora questi conduca una vita frivola e mondana.
La legge [1] dispone che il giudice, nel quantificare l’assegno, deve considerare i seguenti parametri:
– la condizione dei coniugi
– le ragioni della decisione dei coniugi di porre fine al vincolo coniugale
– il contributo personale dato da ciascuno dei coniugi alla conduzione familiare e alla formazione del patrimonio di ciascuno o di quello comune
– il reddito di entrambi
Tenendo in considerazione i suddetti parametri, la Corte di Cassazione ha recentemente confermato [2] la riduzione dell’assegno di mantenimento che un uomo somministrava periodicamente all’ex moglie, a causa delle squilibrate abitudini di vita di quest’ultima.
La donna infatti, madre di due figli adolescenti, era assidua frequentatrici di locali notturni e incontrollabile bevitrice di bevande alcoliche.
La “ratio” della sentenza – come intuibile – risiede in ciò che l’ex consorte, sperperando l’assegno di mantenimento con la sua vita fatta di eccessi, finiva col beneficiarne indebitamente.
note
[1] Cass. sent. n. 28892 del 17 dicembre 2011.
[2] Art. 5 della legge n. 898 del 1970 in materia di scioglimento del matrimonio.