Alla luce di questa pronuncia, per evitare ogni contestazione è consigliabile far sottoscrivere sempre un contratto quando implica l’erogazione di un servizio o un prodotto a fronte di un corrispettivo.
Per detrarre il costo delle fatture è necessario il contratto scritto


Se manca la prova del contratto, le fatture non sono sufficienti per detrarne il costo.
Una recente ordinanza della Cassazione [1] ha stabilito che il costo di fatture di importi considerevoli non può essere detratto sulla base dei soli documenti contabili, anche se regolarmente registrati, ma è necessario un contratto scritto fra le parti.
Nel caso in questione si trattava di un appalto. È parso “anomalo” alla Cassazione che un appalto di importo rilevante non fosse stato stipulato per iscritto o comunque in modo tale da lasciare traccia. Il contribuente, che non offre argomenti di prova tali da far ritenere per qualche ragione superflua la stipula di un contratto scritto, rischia di vedersi contestare dall’Amministrazione Finanziaria la detrazione di fatture in quanto relative ad operazioni inesistenti.
Si è ritenuto, infatti, che per poter detrarre le fatture, il contribuente deve dimostrare la fonte della detrazione, non essendo sufficiente esibire la regolarità formale delle scritture contabili e le evidenze contabili dei pagamenti, perché facilmente falsificabili.
note
[1] Cass. ordinanza n. 7897 del 28.03.2013.