Nel giorno della trasparenza, il governo Monti ha disposto la pubblicazione dei redditi dei singoli ministri.
Non intediamo commentare i risultati, ma li pubblichiamo per come riportati dal Sole 24Ore.
Solo un paio di precisazioni.
La prima banale, che non vuole alludere a nulla. Si tratta del reddito “dichiarato” dai singoli ministri.
La seconda: mancano all’elenco le dichiarazioni di Mario Monti, Lorenzo Ornaghi e i viceministri Vittorio Grilli e Michel Martone.
1) Paola Severino Di Benedetto (Giustizia): 7 milioni
2) Corrado Passera (Sviluppo economico, Infrastrutture e Trasporti): 3,5 milioni
3) Piero Gnudi (Turismo): 1,7 milioni
4) Mario Ciaccia (vice ministro Infrastrutture e Trasporti): 1,6 milioni
5) Filippo Patroni Griffi (Funzione pubblica): 504mila
6) Elsa Fornero (Lavoro e politiche sociali con delega alle Pari opportunità): 402mila
7) Giampaolo Di Paola (Difesa): 370mila
8 ) Giuliomaria Terzi di Sant’Agata (Esteri): 338mila
9) Piero Giarda (Rapporti con il Parlamento): 262mila*
10) Francesco Profumo (Istruzione): 227mila
11) Enzo Moavero Milanesi (affari europei): 223mila
12) Mario Catania (Politiche africole, alimentari e forestali): 213mila
13) Anna Maria Cancellieri (Interno): 183mila
14) Corrado Clini (Ambiente): 173mila
15) Fabrizio Barca (Coesione territoriale): 160mila
16) Renato Balduzzi (Sanità): 144mila
17) Andrea Riccardi (Cooperazione): 120mila
*eslcusi i redditi da pensione
Questa invece la classifica dei sottosegretari (disponibili 4 redditi su 25)
1) Antonio Catricalà (segretario del Consiglio dei ministri): 740mila
2) Antonio Malaschini (Rapporti con il Parlamento): 708mila
3) Giampaolo D’Andrea (Rapporti con il Parlamento): 246mila
4) Paolo Peluffo (Informazione, Comunicazione, Editoria e Coordinamento amministrativo): 211mila.