News Ritornano gli sconti RC auto per chi ha la scatola nera
News Pubblicato il 3 febbraio 2015
> News Pubblicato il 3 febbraio 2015
Ddl concorrenza: significativi sconti a chi accetta la riparazione dalle officine convenzionate e preventivi comparati trasparenti.
Dovrebbe essere approvato, entro fine mese, il nuovo disegno di legge “Concorrenza” che vedrà il riassetto della normativa relativa a diverse attività commerciali (tra cui le assicurazioni) e professionali (tra cui notai e avvocati).
Per quanto riguarda l’Rc-auto, molte norme sono riprese dal Decreto “Destinazione Italia” del 2013 che, però, era rimasto inattuato (leggi: “Sconti Rc-auto e testimoni”). In particolare, sarà ripristinata la norma che obbliga le compagnie ad attuare forti sconti in presenza di determinate condizioni, tra cui:
– l’installazione, all’interno del veicolo, della scatola nera: chi acconsentirà a montarla otterrà vantaggi in termini di “bonus malus” delle classi di merito, con incrementi di premio inferiori. La scatola nera, peraltro, sarà considerata una valida “prova” nelle cause civili per il risarcimento del danno;
– il consenso, da parte dell’assicurato, al cosiddetto “risarcimento in forma specifica” ossia la riparazione del mezzo, in caso di sinistro, ad opera di officine convenzionate con la compagnia del danneggiato.
Tuttavia, se nell’originaria versione del decreto veniva fissato un limite minimo per tali sconti (si parlava del 5%) oggi, invece, ogni riferimento fisso è stato cancellato e si parla solo di “significativi sconti”. Una definizione troppo generica per avere l’effetto dirompente sperato nel mondo delle assicurazioni, già fin troppo “auto-protetto”.
Secondo quanto anticipato dal “Sole24Ore” di questa mattina, sono poi previste una serie di norme “per la trasparenza delle variazioni del premio, sia in aumento sia in diminuzione, e obblighi informativi degli agenti sui premi offerti per il contratto base, anche mediante collegamento al preventivatore del sito internet dell’Ivass e fornendo informazioni sulle condizioni offerte da ulteriori due imprese”.
Le auto prive di assicurazione potranno essere identificate anche attraverso i dispositivi di controllo elettronico della velocità come il tutor.
Ritorna di nuovo in gioco la norma sul divieto di prova testimoniale nelle cause civili per quei soggetti il cui nominativo non sia stato previamente indicato nella denuncia di sinistro o nella richiesta di indennizzo inviata, in via stragiudiziale, all’assicurazione. La disposizione era contenuta nel Decreto “Destinazione Italia”, ma poi era caduta in fase di attuazione (leggi “Addio testimoni nelle cause da sinistri stradali”).
In materia energetica, si punta all’abrogazione della disciplina sul mercato tutelato sia del gas che dell’elettricità. L’Autorità per l’energia, d’intesa con l’Antitrust, monitorerebbe le variazioni dei prezzi offerti al cliente finale nella fase della liberalizzazione.
note
Autore immagine: 123rf com
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