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Il secondo bando di concorso 2015 all’Agenzia Entrate per 800 dirigenti

21 Marzo 2015 | Autore:
Il secondo bando di concorso 2015 all’Agenzia Entrate per 800 dirigenti

L’indennità di 2000 euro per il dirigente attribuita a funzionari senza concorso.

Come da pronostici (lo avevamo già anticipato in “Ora forse un secondo concorso all’Agenzia Entrate”), si fanno sempre più insistenti le voci di un secondo bando, per il 2015, presso l’Agenzia delle Entrate, volto a colmare il vuoto degli 800 dirigenti ghigliottinati dalla sentenza della Corte Costituzionale di lunedì scorso (la Consulta – lo ricorderete – ha dichiarato illegittima la “promozione” di circa 1200 funzionari, tra Entrate e Dogana, senza che gli stessi avessero mai superato un pubblico concorso).

Circa 1.200 dirigenti che operano sulla base di un contratto a termine e dunque su “chiamata” sono quindi automaticamente decaduti dal loro incarico e torneranno a svolgere i loro compiti di funzionari.

E così, ora, gli uffici territoriali delle Entrate sono impossibilitati a funzionare: una paralisi totale che investe le attività principali del fisco per la riscossione e la lotta all’evasione.

Mercoledì si terrà un Consiglio dei Ministri che dovrebbe decidere misure urgenti per evitare il blocco. Si parla anche di un decreto legge che potrebbe disporre la proroga ad interim degli incarichi, in attesa del nuovo concorso, anche se l’ipotesi rischia di ripetere lo stesso problema di incostituzionalità per il quale la Corte si è appena pronunciata.

Come conferma il Sole24Ore di questa mattina, la strada più opportuna sarebbe quella di indire, al più presto e in tempi rapidissimi, un nuovo concorso per la qualifica di dirigenti. Concorso che, però, non sarebbe solo aperto al personale già in forza presso le agenzie, ma anche a soggetti esterni alle agenzie fiscali. Nel frattempo dovrebbero rimanere validi gli incarichi fino ad oggi conferiti.

Gli stipendi

Un altro punto dolente per i dirigenti ora senza più l’incarico è la perdita dell’indennità di cui, per tutti questi anni, hanno fruito. Lo stipendio, dal giorno dopo la sentenza della Corte Costituzionale, dovrà essere ridimensionato: oggi un dirigente guadagna circa 3.500 euro netti (fonte IlSole24Ore); ma con la “dequalifica” e il ritorno a funzionario, dovrebbero essere tolti i 2.000 euro di indennità. E molta di questa gente si trova con famiglia e un mutuo a carico, perché aveva confidato su un incarico stabile. Che ora viene meno.



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5 Commenti

  1. Sarebbe molto grave se l’Agenzia delle Entrate volesse salvare i “dirigenti illegittimi” con una manovra elusiva della sentenza della Corte costituzionale: si tratterebbe di un comportamento degno del peggior evasore fiscale e non di un’Amministrazione tenuta al rispetto assoluto e rigoroso della Costituzione e della legalità.
    I bandi (farsa) di concorso. I recenti bandi di concorso per dirigente (2010 e 2014) erano sempre, a me pare, bandi grotteschi, scritti verosimilmente con l’intento di farseli annullare da un tribunale amministrativo per poter così continuare indisturbati nella pratica del conferimento di incarichi dirigenziali illegittimi. Meglio che il prossimo bando venga scritto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
    I normali funzionari dell’Agenzia e i tantissimi capi team possono assurmersi la responsabilità di quello che fanno. Basta un atto di delega di firma e un numero ristretto di (veri) dirigenti.

  2. Ale Kelsen SEI IGNORANTE COME UNA ZUCCHINA. Se tu credi che il lavoro di un dirigente sia di mettere la firma sugli atti predisposti dai funzionari, sei un imbecille che non sa neanche dove vive.
    E comunque non sono 3.500 euro al mese, a meno chè non aggiungi tredicesima e premi.
    Avanti a fare disinformazione e dare voce a questi invidiosi che escono dalle fogne.

  3. …siamo giunti lì dove speravo non si potesse mai giungere ma temevo decisamente che prima o poi si giungesse.
    Anche io ho ricevuto l’incarico dirigenziale su base fiduciaria, ma poi me l’hanno fatta pagare con il sangue, mentre tutti gli altri, prima o poi, sono strati tutti trasferiti a Bari pur essendo terribilmente incompatibili per tutta una serie di divieti che a tutt’oggi vengono ignorati.
    Come sempre, tutti sanno ma nessuno denuncia, parla….

  4. Incavolato Nero, Forse che i premi per il raggiungimento degli obiettiviquasi sempre aggiustati ad personam non sono soldi?
    Il lavoro del dirigente consiste nel lasciare le pratiche sul tavolo perchè non ha il coraggio di firmare

  5. I cosi detti “dirigenti illegittimi “ sono dipendenti delle Agenzie delle Entrate che a suo tempo hanno vinto tanto di concorso pubblico con la qualifica di direttore. Illegittimi, se non altro, sono coloro che per magari per fortuna o altro utilizzando magari il cellulare nel bagno hanno la fortuna di vincere un concorso rispondendo ad una manciata di quiz sostituendosi a chi per decenni ha fatto recuperare allo Stato milioni di euro di evasione. Si parla di scandalo dopo aver sempre auspicato la meritocrazia. Con tanti consulenti fiscali che si leccano i baffi e sperano di fare affari d’oro con i ricorsi per far restituire magari all’evasore i soldi che lo Stato gli ha chiesto tramite il lavoro del cosiddetto dirigente illegittimo. Costoro hanno lasciato le loro famiglie avendo assegnazione in altre sedi dislocate in tutta Italia, Non permettere ad un impiegato dello Stato ad aspirare a diventare dirigente e appiattire la loro carriera, le loro aspettative, significa mortificarli e demotivarli. Ho visto in disperazione alcuni di questi “ dirigenti illegittimi “ laureati con 110 e lode, vincitori di concorso perché dopo tanti sacrifici, dopo tanto pendolarismo, non sanno quale sarà il loro destino, esclusivamente per aver coperto un ruolo di dirigente affidatogli dallo Stato. Se basta una semplice laurea ovunque conseguita per togliere il posto a chi ha competenza specifica decennale in materia, altrettanto dovrebbe essere per il giovane medico da poco laureato ad aspirare a vincere il concorso per primario ospedaliera , non potrebbero essere assunti i precari nello Stato e enti locali in assenza di vincitore di concorso, un semplice e giovane soldato potrebbe aspirare a vincere un concorso per generale, un avvocato può aspirare a vincere un concorso per diventare magistrato della Corte Costituzionale, una licealista può aspirare a diventare Ministro della Salute senza nessun concorso pubblico ( ma questo è un’altra cosa!).

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