L’uomo che nasconde di non poter avere i figli è responsabile della separazione e deve versare l’assegno


Rischia l’addebito della separazione, nonché la condanna al risarcimento dei danni, il coniuge che, anche dopo le nozze, nasconde all’altro di non poter avere figli.
La maternità è un sogno per ogni donna: l’uomo che, pertanto, tace alla moglie di non poter avere figli (cosiddetta “impotentia generandi”) è responsabile del naufragio della coppia e subisce le conseguenze dell’addebito della separazione. Pertanto è tenuto al mantenimento dell’ex consorte e al risarcimento del danno per la menzogna inferta.
Nel caso deciso di recente dalla Cassazione [1], l’uomo aveva rivelato alla moglie il proprio “segreto” solo un anno e mezzo dopo le nozze. Sicché la donna, già in età avanzata, con la fine del matrimonio aveva perso anche ogni speranza di divenire mamma.
note
[1] Cass. sent. n. 3230/12.