Responsabilità del medico durante il corso di specializzazione


Medico specializzando responsabile se effettua diagnosi sbagliate con conseguenti gravi danni ai pazienti.
Anche il medico specializzando risponde degli errori commessi in corsia. La Cassazione [1], infatti, ne ha recentemente sancito la responsabilità per le attività poste in essere all’interno della struttura sanitaria, nonostante la sua presenza abbia principalmente lo scopo della formazione professionale.
Il tirocinio del medico specialista implica la partecipazione a tutte le attività svolte nei presidi ospedalieri, comprese le guardie, i compiti assistenziali e l’attività operatoria (per le discipline chirurgiche) [2]. Lo specializzando, pur non godendo di piena autonomia decisionale, non può quindi essere considerato un semplice esecutore, anche perché, qualora ritenga di non essere ancora in grado di eseguire una o più prestazioni mediche, può legittimamente rifiutarsi. In caso contrario, però, sarà responsabile degli errori commessi.
Con queste motivazioni, una dottoressa specializzanda è stata condannata a due mesi di reclusione. La giovane laureata aveva formulato diagnosi sbagliate, con conseguente somministrazione di terapie inappropriate, su un bambino affetto da tumore, provocando al paziente lesioni gravissime.
note
[1] Cass. pen., IV sez., 6981/2012.
[2] D.lgs. n. 257 del 8.08.1991, art. 4, comma 1.