Cessione del quinto stipendio e pensione: nuovi tassi di interesse


L’INPS comunica i tassi di interesse medi e soglia usura applicabili alle cessioni del quinto dello stipendio o della pensione, aggiornati per il periodo 1 luglio- 30 settembre 2015.
Per i prestiti o cessioni del quinto dello stipendio o della pensione, i tassi di interesse di riferimento, applicabili nel periodo 1 luglio – 30 settembre 2015, sono quelli aggiornati da un recente decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze [1].
Quest’ultimo ha infatti indicato i tassi effettivi medi globali praticati dalle banche e dagli intermediari finanziari, rilevati dalla Banca d’Italia e applicabili dal 1 luglio 2015.
In particolare, il valore dei tassi medi e i tassi soglia (cioè i tassi limite oltre i quali si ha usura) è così individuato:
– per importi fino a 5.000 euro: 12,20 tasso medio e 19, 25 tasso soglia usura;
– per importi oltre i 5.000 euro: 11,37 tasso medio e 18,2125 tasso soglia usura.
Come reso noto dall’INPS [2], i tassi soglia TAEG da utilizzare per i prestiti con cessione del quinto della pensione [3], variano in base alla classe di età del pensionato e all’importo del prestito. Più precisamente:
a) per importi fino a 5.000 euro:
– età del pensionato fino a 59 anni: 9,09
– età del pensionato tra 60-69 anni: 10,69
– età del pensionato tra 70-79 anni: 13,29
b) per importi oltre 5.000 euro:
– età del pensionato fino a 59 anni: 8,96
– età del pensionato tra 60-69 anni: 10,56
– età del pensionato tra 70-79 anni: 13,16.
Le classi di età del pensionato comprendono il compleanno dell’età minima della classe; l’età si intende a fine piano di finanziamento.
note
[1] Ministero dell’Economia e delle Finanze, decreto del 19.6.15.
[2] INPS messaggio n. 4969 del 24.7.15.
[3] Art. 10 della convenzione INPS, approvata con determinazione presidenziale n. 76 del 5 aprile 2013, finalizzata alla concessione di prodotti di finanziamento a pensionati.