Autostop: chiedere un passaggio è illegale


Chiedere passaggi in autostrada, strade extraurbane, tangenziali: quando l’autostop è vietato dalla nostra legge, l’illecito, la sanzione, i soggetti a cui si applica la multa.
In Italia l’autostop è vietato sulle strade a scorrimento veloce, come, ad esempio, le autostrade. E ciò, più che altro, per una questione di sicurezza del traffico dove la fermata del mezzo potrebbe creare problemi alla circolazione. Non lo è quindi, sulle altre strade.
La questione sull’esistenza del divieto di autostop all’interno del nostro ordinamento è stata spesso ignorata dai cittadini, complice il fatto che, nonostante la previsione espressa contenuta nel codice della strada, le autorità sono piuttosto inclini a chiudere un occhio. E ciò nonostante ci siano, spesso, ai margini delle autostrade, i cartelli con l’espressa indicazione “No autostop”. Per chi ha ancora poco chiaro l’argomento, non si tratta di un consiglio di prudenza, ma di un vero e proprio divieto di legge.
Il codice della strada, in particolare, prescrive quanto segue [1]:
“Sulle carreggiate, sulle rampe, sugli svincoli, sulle aree di servizio o di parcheggio e in ogni altra pertinenza autostradale è vietato (…) richiedere o concedere passaggi”.
L’articolo è inserito nel capo del codice della strada che tratta delle limitazioni alla circolazione per i pedoni sulle autostrade e sulle strade extraurbane principali. Dunque, il divieto si intende riferito solo a tali sezioni. Il problema è poi identificare quelle che sono le “pertinenze autostradali” come il codice le chiama. Lo è lo svincolo? La piazzola prima dello svincolo? La pompa di benzina? La rotatoria prima dell’uscita? Il casello? Tutto ciò, ovviamente, il codice non lo dice.
La sanzione per chi concede passaggi va da 33,60 euro a 137,55 euro (la forbice dipende dal grado di pericolo che si pone in essere, per la circolazione).
Soggetti a cui è vietato l’autostop
Dalla lettura della norma – che vieta sia il richiedere che il concedere il passaggio si comprende che passibili di multa sono sia coloro che chiedono il passaggio, sia gli automobilisti che si fermano per concederlo.
La natura dell’illecito
Si tratta, ovviamente, di un illecito amministrativo e, quindi, non penale. Non scatta pertanto alcun reato, ma una semplice contravvenzione come le normali multe per violazione del codice della strada.
La giurisprudenza della Cassazione
In passato, la Cassazione [2] ha precisato che non è consentita un’interpretazione larga del divieto di transito per i pedoni con riferimento alle autostrade e alle strade extraurbane riservate ad autoveicoli e motoveicoli. Pertanto la Suprema Corte ha ritenuto che la tangenziale non va assimilata a una autostrada con conseguente divieto di transito per il pedone. Dunque le tangenziali sono da considerarsi strade normali ed è consentito al pedone, autostoppista, chiedere il passaggio.
note
[1] Art. 175 co. 7, capo B, cod. str.
[2] Cass. sent. n. 10462/1991: la pronuncia si riferisce al vecchio codice della strada, ma è rapportabile anche alla nuova norma.
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È una norma incivile.
La norma non è mai incivile e nemmeno si può commentare.
Grazie della spiegazione
“per una questione di sicurezza del traffico dove la fermata del mezzo potrebbe creare problemi alla circolazione”… ma allora perché non posso nemmeno farlo in un’area di servizio mettendomi d’accordo con un camionista che il più delle volte è ben lieto di avere un compagno di viaggio? non si spiega il divieto per le aree di servizio… potete argomentare meglio per convincermi della leggimità di questa norma?