Come fare stage in tribunale: 400 euro al mese


Borse di studio per l’ufficio del processo: chiamati i tirocinanti laureati, praticanti avvocati, personale amministrativo e magistratura ordinaria.
Sono ai nastri di partenza le borse di studio da 400 euro al mese destinate ai tirocinanti laureati, praticanti avvocati, personale amministrativo e a chi intende frequentare uno stage di perfezionamento in cancelleria nell’ambito del progetto per la partenza del cosiddetto ufficio del processo. Ne abbiamo parlato qui “Concorso per 1.500 tirocinanti negli uffici giudiziari”.
L’ufficio del processo sarà una struttura che supporterà il lavoro del giudice e che permetterà di migliorare la qualità della giustizia, almeno nelle intenzioni. A dare il via definitivo all’ufficio del processo sono gli ultimi decreti firmati dal ministro della Giustizia, Andrea Orlando.
Le figure professionali che faranno parte dell’Ufficio per il processo sono: i tirocinanti laureati, i soggetti che hanno completato lo stage ex artt. 37 c. 11 del Dl 98/2011, il personale amministrativo, la magistratura onoraria, i magistrati ausiliari per le corti di appello
I vantaggi
Per i tirocinanti laureati, il tirocinio consente l’accesso al concorso in magistratura ed è anche considerato titolo di preferenza per i concorsi pubblici. È inoltre prevista una borsa di 400 euro.
Per i praticanti avvocati, il tirocinio equivale a un anno di pratica legale e notarile e permette la conoscenza dei sistemi di digitalizzazione della giustizia.
Per la magistratura onoraria il tirocinio consente la crescita professionalizzante e specializzazione in vista dell’inserimento nelle funzioni giurisdizionali e diretta partecipazione all’attività delle sezioni all’attività.
Cosa farà il tirocinante?
Oltre a fare pratica all’interno dell’ufficio del processo, gli ammessi al progetto potranno affiancare il singolo magistrato per compiti di assistenza e collaborazione diretta. Potranno essere inoltre create delle strutture o figure a servizio di tutta la sezione o unità organizzativa (ad esempio servizi unici di massimazione delle sentenze della sezione, presidi unici di una o più sezioni per la gestione del processo telematico e dell’informatizzazione del settore penale, servizi di rilevazione statistica) o anche a supporto dell’attività propriamente di cancelleria.
Insomma, con l’ufficio del processo si dà corpo a un vero e proprio staff di supporto all’attività del giudice, con funzioni non di mera assistenza episodica, quanto piuttosto un elemento chiave di rinnovamento degli elementi organizzativi del lavoro dei magistrati, soprattutto alla luce delle nuove esigenze di specializzazione del PCT, il processo civile telematico.
I fondi ministeriali
Per il nuovo staff sono stati stanziati 17 mln di euro: 8 mln, provenienti dal Fondo unico giustizia, per borse di studio a favore dei tirocinanti laureati; 7,8 mln per stage di perfezionamento in cancelleria, 800 mila euro per sviluppare la consolle dell’assistente (un applicativo informatico con il quale l’assistente può mettere a disposizione del magistrato ricerche, appunti, bozze di documenti) e implementare la banca dati della giurisprudenza di merito, e 1 mln per nuovi computer.
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