Quanto tempo ci vuole per un bonifico
Il numero di giorni che occorrono affinché il trasferimento di denaro vada a buon fine. Significato, vantaggi, costi e tempi dell’operazione più diffusa nella prassi bancaria.
Quanto tempo occorre attendere per ricevere un bonifico? Quanto tempo ci vuole per un bonifico? Quanti giorni passano da quando eseguiamo un bonifico, prima che il destinatario possa disporre delle somme? Queste le domande che ciascuno di noi almeno una volta nella vita si è posto. Chiarire quale sia la tempistica di un bonifico è utile per capire se, passato un certo numero di giorni senza che il bonifico sia stato ricevuto, dobbiamo allarmarci, ed è necessario quando il pagamento deve giungere entro una scadenza stabilita (si pensi a chi deve pagare con bonifico un debito, l’affitto, una rata ecc.). Questo articolo chiarirà
Indice
Cos’è il bonifico
Il bonifico è lo strumento di pagamento che permette il trasferimento di denaro da un soggetto all’altro, attraverso il tramite di una banca. La persona che invia il denaro si dice ordinante, quella che lo riceve si chiama beneficiario. Il bonifico, più correttamente, è un ordine di pagamento che il titolare di un rapporto bancario (ad esempio il correntista) impartisce al proprio istituto di credito, affinché questo provveda a trasferire una determinata somma di denaro dal proprio conto a quello di un altro soggetto.
Chi può fare un bonifico
Il bonifico può essere eseguito da chiunque intende versare una determinata somma di denaro ad un altro soggetto. Colui che effettua il pagamento si dice ordinante, e può essere sia una persona fisica (individuo) sia una persona giuridica (es. una società).
Come fare un bonifico
L’ordinante, titolare di un conto corrente o di una carta prepagata con Iban (del tipo Postepay evolution), può trasferire il denaro dal proprio conto al conto del beneficiario in due modi:
- da internet, se in banca ha già richiesto e attivato i servizi on-line (cosiddetti di home-banking). Con i servizi on-line attivi, l’ordinante, munito di bancomat e di apposito lettore (o tesserino, rilasciato dalla stessa banca), può trasferire la somma di denaro che vuole, collegandosi al sito o alla app (applicazione) della banca, dopo aver fatto il login (inserendo username e la password).
- recandosi personalmente in una qualsiasi filiale munito di bancomat e documento di identità valido (non scaduto). Il documento potrà essere esibito, su richiesta della banca, per identificare l’ordinante; il bancomat servirà per autorizzare la transazione, una volta strisciato nell’apposito lettore e digitato il pin.
Chi non ha conto corrente né carta prepagata con iban, o ne è in possesso, ma non vuole utilizzarli per il pagamento, può sempre eseguire un
Chi può ricevere un bonifico
Chi riceve una somma di denaro disposta in suo favore attraverso un bonifico si dice beneficiario. Il beneficiario può essere, come l’ordinante, tanto una persona fisica quanto una persona giuridica (società). Requisito essenziale per ricevere una somma di denaro attraverso
I vantaggi del bonifico
Prima di vedere quanto tempo ci vuole per un bonifico, valutiamo i vantaggi di questo strumento di pagamento. I benefici di pagare attraverso bonifico, sono evidenti e numerosi:
Sicurezza
Il pagamento attraverso lo strumento del bonifico è sicuramente tra i più sicuri e ciò vale tanto per l’ordinante (colui che esegue il pagamento) tanto per il beneficiario (il destinatario del bonifico), in quanto può essere autorizzato solo dal titolare del conto (personalmente allo sportello o, su internet, previa identificazione con username e password, e pin dispositivo). Inoltre, non bisogna dimenticare, che il trasferimento di denaro interessa sempre due banche: quella dell’ordinante e quella del ricevente.
Tracciabilità
Il bonifico è tracciabile. È possibile cioè sapere a che punto si trova il pagamento attraverso un numero (cosiddetto CRO: codice di riferimento dell’operazione) indicato al termine dell’ordine di bonifico. Con questo numero, è possibile chiamare in banca e avere informazioni in merito ai giorni in cui la cifra sarà ricevuta dal beneficiario.
Revocabilità
Chi paga con bonifico (l’ordinante), può ordinare alla propria banca di bloccare il pagamento prima che sia ricevuto dal destinatario. Questo è possibile solo per quel tipo di bonifici che richiedono qualche giorno prima che la somma sia accredita. È quindi escluso nel caso del bonifico istantaneo (per questo nuovo tipo di bonifico si rimanda all’ultimo paragrafo).
Tempi
Si spiegherà esattamente più avanti quali sono i tempi di un bonifico. Tuttavia è già possibile anticipare che, per quanto a volte richieda qualche giorno, il bonifico è sicuramente più veloce di altri strumenti di pagamento, come ad esempio il vaglia postale, che deve essere prima ricevuto e poi portato per l’incasso dal destinatario presso una specifica banca.
Causale
Nell’ordine di bonifico è sempre possibile indicare una causale, cioè la ragione del pagamento. Questo servirà a giustificare, anche un domani, il versamento di denaro al fisco. I bonifici per accedere ai bonus ristrutturazione edilizia , risparmio energetico o per l’acquisto dei mobili presentano una causale specifica che si trova già indicata nei modelli on-line e cartacei disponibili in banca o alla posta. Proprio perché munito di causale, il bonifico è pertanto consigliabile rispetto ad esempio alla ricarica di una carta prepagata (tipo postepay), in quanto, nel tempo, sarà sempre possibile giustificare il pagamento.
Quanto costa un bonifico
Il costo di un bonifico non è fisso ma varia da banca a banca. Il costo è indicato nel contratto o nei documenti di sintesi che la banca invia periodicamente quando mutano le condizioni del contratto iniziale. Molte banche, soprattutto per quelli fatti su internet, offrono questo servizio gratis, o comunque a costi piuttosto bassi (1 o 2 euro). Molto più alto invece il costo del bonifico per cassa, ordinato in contante presso una banca dove non di intrattiene il conto corrente. In questo caso si può arrivare anche a pagare 7/10 euro.
I tempi di un bonifico
Quando ci si domanda quanto tempo ci vuole per un bonifico, ci si chiede, più correttamente, dopo quanti giorni il denaro sarà nella disponibilità del beneficiario. Non esiste una risposta valida per tutti casi, tranne che per l’ipotesi di bonifico istantaneo di cui ci occuperemo più avanti. Per tutti gli altri, invece, i tempi di un bonifico dipendono sempre da una serie di variabili, come:
1) Il luogo: il bonifico nazionale, sepa ed estero
Il luogo in cui è radicato il conto dell’ordinante e/o del beneficiario.
Per i bonifici nazionali, se la banca del beneficiario è la stessa dell’ordinante, generalmente sono sufficienti 2 giorni lavorativi . Fino a 4 giorni se la banca è diversa.
Per i bonifici diretti ad una banca dell’area SEPA (Single Euro Payments Area), i tempi si allungano anche fino a 5 giorni. I Paesi aderenti all’area SEPA sono:
- I 18 Paesi dell’Unione Europea area Euro: Austria, Belgio, Cipro, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Lettonia;
- I 10 Paesi dell’Unione Europea al di fuori dall’area Euro: Bulgaria, Croazia, Danimarca, Lituania, Polonia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Svezia, Ungheria;
- I 4 Paesi membri dell’Associazione Europea di Libero Scambio (EFTA – European Free Trade Association) Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera;
- I 2 Paesi esterni all’Unione Europea: Principato di Monaco, San Marino;
Per i bonifici esteri (verso Paesi al di fuori dell’area SEPA),
2) Le modalità: on-line o in banca
Per un bonifico on-line, fatto da casa o dall’ufficio, per chi dispone di un computer e di una connessione ad internet, ci vuole sicuramente meno tempo, rispetto a quello eseguito in banca. Se non altro, perché permette di risparmiare inutili code allo sportello.
L’operazione è infatti identica a quella fatta con il modello cartaceo, ma è sicuramente più sbrigativa. Basterà infatti avere già attivi i servizi di home banking (richiesti al momento in cui si è aperto il conto o successivamente), quindi accedere con user e password al sito della banca o alla sua app da smartphone, indicare l’importo e l’Iban del beneficiario.
3) Il momento in cui viene ordinato
Se ad esempio il bonifico nazionale viene eseguito di sera tardi, quando le banche sono chiuse, verrà lavorato la mattina del primo giorno utile lavorativo.
Se eseguito il lunedì sera, quindi, verrà lavorato il martedì mattina, e arriverà al massimo giovedì; se è fatto di sabato pomeriggio, sarà lavorato lunedì mattina ed arriverà nella rima metà della settimana successiva (sotto tutti gli esempi). Queste valutazioni vanno considerate quando si hanno particolari esigenze di celerità.
Il bonifico istantaneo
Si tratta di un nuovo bonifico che ha lo svantaggio, rispetto al bonifico tradizionale, di avere un costo anche per il beneficiario e di avere un tetto massimo di 15.000 euro ad operazione, ma che permette di ricevere in tempo reale la somma di denaro inviata. Proprio perché istantaneo, non può essere revocato, diversamente dal bonifico tradizionale, per il quale, come abbiamo visto, occorrono minimo 2 giorni, prima che la somma sia ricevuta dal beneficiario. Il bonifico istantaneo vale solo per i conti nei Paesi dell’area SEPA. Per approfondire l’argomento si consiglia la lettura del seguente articolo Bonifico istantaneo: cos’è e come funziona.