Porto d’armi: come prenderlo?

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Per detenere e acquistare armi da fuoco in Italia occorre il porto d’armi: cos’è e come prenderlo? Di seguito la procedura da seguire.

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Porto d’armi: cos’è?

In Italia, chiunque voglia possedere un arma da fuoco in casa e fuori, deve prendere il porto d’armi: si tratta di un’autorizzazione speciale concessa dalle autorità statali competenti in materia che serve proprio a permettere a un cittadino di acquistare e detenere armi da fuoco.

Non tutti i porto d’armi sono uguali: la regolamentazione dell’uso dell’arma dipende dal tipo di autorizzazione.

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Porto d’armi: tipologie

Per rispondere a questa domanda, occorre premettere che in Italia, il porto d’armi si può richiedere per tre diversi scopi:

Proprio per questo, le regolamentazioni da rispettare sono diverse a seconda dei motivi per i quali si intende prenderlo:

  1. porto d’armi per difesa personale: è valido un anno e permette il porto d’armi fuori dalla propria abitazione;
  2. porto d’armi per uso sportivo: consente di utilizzare la propria arma solamente per esercitare tiro a volo o tiro a segno in un centro di esercitazione, facendo attenzione che, durante il tragitto per recarvisi, l’arma sia scarica;
  3. porto d’armi per uso venatorio: autorizza al porto di soli fucili da caccia, che possono essere utilizzati solamente nei periodi della stagione venatoria e nelle zone autorizzate.

Occorrono, poi, certificati specifici:

Porto d’armi: come richiederlo?

Per prendere il porto d’armi occorre, prima di tutto, andare alla Asl del proprio comune di residenza, richiedendo un certificato che attesti la propria

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idoneità psico-fisica per l’utilizzo delle armi da fuoco. In sostanza, occorre dimostrare di non avere particolari problemi fisici che impedirebbero di usare correttamente l’arma e di essere psicologicamente stabili.

Successivamente, verrà richiesto di dimostrare che si è in grado di usare l’arma. Ad esempio, chi ha prestato servizio all’esercito o in polizia può portare un certificato che lo dimostri, chi ha frequentato una delle sezioni del tiro a segno nazionale dovrà richiedere una certificazione di idoneità al maneggio delle armi.

A questo punto, occorre:

Dopo aver presentato questi documenti è possibile acquistare armi e munizioni ma non è ancora consentito il porto, per l’ottenimento del quale bisogna far richiesta di autorizzazione alla

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Questura, compilando un modulo specifico (denuncia di detenzione e cessione) a seconda del tipo di arma acquistata o ricevuta in eredità. La Questura impiega circa 30 giorni per concedere il porto d’armi. La durata del porto d’armi varia secondo il tipo:

Porto d’armi: quante armi si possono detenere?

Secondo la legge, si possono detenere:

Se si intende detenere un numero illimitato di armi bisogna fare richiesta al Questore che rilascia la licenza di collezione, fermo restando che le armi detenute non possono essere trasportate in altri luoghi, tranne nei casi in cui si possiede l’autorizzazione.

Anche la denuncia delle munizioni è obbligatoria in alcuni casi:

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