Si può suonare il pianoforte a qualsiasi ora?
Il pianoforte, per quanto dolce e melodiosa possa essere la sua musica, non può essere suonato sempre. Vediamo cosa dice la Cassazione in merito.
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Pianoforte: può essere suonato a tutte le ore?
Chopin, Mozart, Beethoven: la loro musica sfida il tempo e la storia. Ma si scontra anche con la legge: già… perché, per quanto soavi e bellissime possano essere le loro melodie, la Corte di Cassazione è stata chiara: se l’immissione di rumore non supera il limite consentito, l’uso del pianoforte non può essere impedito ma occorre l’insonorizzazione e una limitazione di orario.
L’occasione che ha spinto i Giudici a pronunciarsi è stata loro fornita da due ragazze che, studiando al conservatorio, trascorrevano molto tempo a suonare il pianoforte, senza limiti di orario, disturbando, così, una coppia di vicini di casa meritevoli, quindi, di essere risarciti dei
Pianoforte: qual è il limite da rispettare?
Ma qual è esattamente il limite da rispettare? La regola di base per tutti i rumori – e quindi anche per quelli musicali – è quella secondo cui è vietato oltrepassare il normale rumore di fondo di 5 decibel durante le ore diurne e di 3 decibel in quelle notturne, fermo restando il divieto di suonare, come è ovvio che sia durante le ore di riposo.
In molti condomini, per evitare litigi, è lo stesso regolamento condominiale a prevedere quali siano gli orari entro i quali è consentito suonare lo strumento musicale. Se così non è, è possibile dare riferimento al regolamento di polizia urbana, cioè un documento emanato dal Comune di competenza, che prescrive orari e soglie di tollerabilità in base alla zona geografica. Generalmente gli orari consentiti per poter suonare sono compresi tra le 9 e le 12 del mattino e le 16.30 fino alle 19/20 di sera.