Cartella esattoriale, per quanto tempo è valida?

Aggiungi un commento
Annuncio pubblicitario

Oltre alla prescrizione c’è l’obbligo di non avviare il pignoramento dopo un anno dalla notifica della cartella esattoriale, a meno che non venga notificata l’intimazione di pagamento.

Annuncio pubblicitario

Se hai ricevuto diversi anni fa una cartella di pagamento dall’Agente della riscossione e, nel frattempo, null’altro è stato fatto nei tuoi confronti – non un fermo, non un’ipoteca, non un pignoramento – è molto probabile che tu ti stia chiedendo per quanto tempo durerà questa situazione di incertezza, vissuta da molti come una spada di Damocle, da altri con più disinvoltura e da altri ancora, addirittura, con indifferenza. In questa breve guida ti diremo proprio questo, ossia per quanto tempo è valida una cartella di pagamento

Annuncio pubblicitario
e, a sorpresa, parleremo di una sentenza uscita questa mattina dalle aule della Cassazione che riduce drasticamente tali termini, portandoli fino a un solo anno [1]. Ma procediamo con ordine.

Come i cibi, anche i debiti hanno una data di scadenza ed entro tale termine vanno “consumati”; ciò significa che il creditore deve agire (o con un sollecito di pagamento o con un pignoramento) per dimostrare che ha ancora interesse a riscuotere i propri soldi. Se non lo fa, il debitore è definitivamente libero e non è più tenuto ad alcun pagamento, né c’è modo per far resuscitare il suo obbligo. Tale termine di scadenza del debito si chiama, in gergo tecnico, prescrizione e, come abbiamo visto nella nostra guida, è diverso a seconda del tipo di debito. Queste regole valgono anche per il fisco e, quindi, per le cartelle di pagamento. Ma la prescrizione non è l’unico termine che l’Agente della riscossione deve rispettare se vuole agire contro i contribuenti. Ce n’è un secondo che, spesso, viene ignorato tanto dall’amministrazione finanziaria quanto dagli stessi debitori: si tratta del termine di validità della cartella esattoriale che è di

Annuncio pubblicitario
un solo anno. Scaduto il quale, se Equitalia o, dal 1° luglio 2017, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione intende avviare un pignoramento deve prima notificare un ulteriore sollecito di pagamento, la cosiddetta intimazione di pagamento [2]. Ciò, ovviamente, sempre che nel frattempo il credito non sia caduto in prescrizione.

In buona sostanza, l’Agente della riscossione può procedere a pignorare la pensione, lo stipendio, la casa o qualsiasi altro bene del debitore solo entro un anno dalla notifica della cartella esattoriale. Dopo di che qualsiasi atto di espropriazione è illegittimo.

Con la sentenza di questa mattina, la Cassazione ha ampliato tale regola non solo al pignoramento, ma anche al fermo auto e all’ipoteca. In buona sostanza, anche per le misure cautelari come appunto il blocco dell’auto o l’ipoteca sulla casa (e non solo per le misure di esecuzione forzata), la cartella esattoriale non è da sola sufficiente a giustificare la misura cautelare. Difatti, l’amministrazione finanziaria deve notificare necessariamente un

Annuncio pubblicitario
preavviso di ipoteca o di fermo (con raccomandata a.r. o con posta elettronica certificata); diversamente non può agire. Ma attenzione la notifica dell’intimazione di pagamento non è valida se, nel frattempo, si è compiuta la prescrizione dall’ultima notifica della cartella. Prescrizione che è di:

Se la prescrizione non si è compiuta, la notifica dell’intimazione di pagamento interrompe tale termine che inizia a decorrere nuovamente da capo.

Sostieni laleggepertutti.it

Non dare per scontata la nostra esistenza. Se puoi accedere gratuitamente a queste informazioni è perché ci sono uomini, non macchine, che lavorano per te ogni giorno. Le recenti crisi hanno tuttavia affossato l’editoria online. Anche noi, con grossi sacrifici, portiamo avanti questo progetto per garantire a tutti un’informazione giuridica indipendente e trasparente. Ti chiediamo un sostegno, una piccola donazione che ci consenta di andare avanti e non chiudere come stanno facendo già numerosi siti. Se ci troverai domani online sarà anche merito tuo. Diventa sostenitore clicca qui