Toutiao: cos’è e come funziona
Cos’è Toutiao? Perché è così famoso in Cina? Come fa a selezionare le notizie e ad evitare le bufale?
Che la Cina non fosse seconda a nessuno in quanto a tecnologia è cosa nota. A volte, però, un po’ a causa della distanza geografica, altre per quella culturale, non sappiamo che nel Paese del Dragone esistono strumenti, software e applicazioni innovative, simili a quelle più in voga in occidenti ma, per certi versi, anche migliori. Con questo articolo ci soffermeremo sul fenomeno Toutiao, app che ha rivoluzionato il modo di fare informazione in Cina. Vediamo cos’è Toutiao, come funziona e a cosa serve.
Indice
Toutiao: cos’è?
Toutiao
Si tratta, in soldoni, di un’applicazione che screma le notizie facendo pervenire solamente quelle più interessanti per gli iscritti. Essa sfrutta il processo di cosiddetto machine learning, cioè di apprendimento automatico, basato su sistemi matematici e statistici complessi capaci di intuire gli interessi degli utenti.
Toutiao: come funziona?
Uno dei grandi vantaggi di Toutiao è quello di sottoporre ad un attento filtro anche le fake news, cioè le bufale. Per ottenere questo risultato, Toutiao si basa sulle recensioni degli utenti e sulle valutazioni che gli stessi danno della notizia.
In effetti, la grande attenzione nei confronti dei gusti e delle richieste degli iscritti è la carta vincente di
Toutiao: dalla Cina con furore?
Per andare incontro alle preferenze maggiormente “occidentali”, gli ideatori di Toutiao hanno sviluppato anche un software in grado di redigere articoli sui risultati calcistici europei. Una mossa niente male, se solo si pensa che il calcio cinese, da qualche anno, sta richiamando nei suoi club più prestigiosi diverse stelle del calcio europeo. Anche le due maggiori squadre di Milano appartengono oramai a grandi magnati cinesi. Non a caso, proprio l’Inter è da poco sbarcata su Toutiao con il proprio profilo.
Per il momento Toutiao rimane un fenomeno prettamente cinese. Tuttavia, con i suoi settecento milioni di iscritti, c’è da scommetterci che presto supererà i confini della Repubblica Popolare Cinese per giungere in Europa e, perché no, in America. Qui la sfida con
Toutiao: violazione del diritto d’autore?
Come ricordato, Toutiao è un po’ l’equivalente di facebook, seppur con connotati diversi. Diciamo che la somiglianza riguarda più che altro il grande successo che hanno avuto. Ma c’è anche qualcos’altro che accomuna le due “creature”. Toutiao, come il colosso della Silicon Valley, ha dovuto affrontare alcuni problemi legali. Il maggiore di essi ha riguardato la violazione dei diritti d’autore. La questione è stata sollevata perché Toutiao, nel suo lavoro di smistamento delle informazioni, nel momento in cui inoltra i titoli ai suoi utenti, lo fa come se la notizia fosse stata redatta proprio da Toutiao.
In altre parole, l’algoritmo che consente a Toutiao di funzionare come un grande aggregatore di notizie assorbe in sé queste informazioni per poi girarle agli iscritti come se fossero titoli nuovi di zecca di Toutiao. La violazione del diritto d’autore spettante a chi realmente ha redatto l’articolo sembra evidente. La questione va avanti, ma è molto probabile che venga risolta attraverso il link alla notizia originale (cosa che, in effetti, Toutiao già offre) ovvero la riformattazione della notizia entro determinati limiti, in modo tale da non violare il diritto d’autore.