Il fidanzamento troppo lungo fa scattare l’annullamento del matrimonio
Un fidanzamento troppo lungo può essere indice di una riluttanza, da parte di uno dei due partner, al matrimonio: la sposa, pertanto, non può dire di non aver compreso che il suo “lui” non volesse la fede; il matrimonio è quindi annullabile sulla scorta di tali motivazioni.
La Cassazione ha confermato l’annullamento di un matrimonio, dichiarato dalla Sacra Rota, sulla base delle prove fornite dall’uomo: fatti e testimonianze sono riusciti a dimostrare che l’uomo aveva accettato il “grande passo” solo per salvare la relazione, dopo l’ultimatum intimatogli dalla fidanzata, e per amore della bambina nata dal precedente matrimonio di quest’ultima.
Secondo la Suprema Corte, nella scelta dell’uomo non aveva inciso affatto l’intenzionale e consapevole accettazione della vita matrimoniale. La circostanza che il fidanzamento si fosse trascinato così a lungo nel tempo ne era una evidente prova.
Secondo i giudizi, la donna doveva interpretare il “si” del marito soltanto come il frutto di una coercizione psicologica, sia pure incosciente e dettata solo da un gesto di amore.