Quanto vale il rame usato
Il valore del rame usato, anche conosciuto come oro rosso, ha un andamento altalenante. Come scoprire quanto vale un kilo di rame usato e come guadagnare vendendolo in maniera legale?
Scoprire quanto vale il rame usato è una attività sicuramente curiosa e che darà grande soddisfazione a chi ne possiede, soprattutto in grandi quantità. Le cronache degli ultimi anni portano alla luce un grande dispendio di energie da parte di chi si da da fare per recuperare il metallo usato e rivenderlo. Telecom, Enel ma specialmente le Ferrovie italiane denunciano una continua serie di furti ai danni delle loro reti di approvvigionamento energetico, da parte di chi è a caccia di quello che viene anche chiamato “oro rosso”. Ottimo conduttore di energia elettrica e di calore, il rame viene utilizzato dalla notte dei tempi per svariati scopi nel campo industriale e tecnologico in ogni nazione caratterizzata da un’espansione nell’edilizia, nella creazione di infrastrutture e nell’elettronica. Il
Indice
Dove si trova il rame?
Il valore del
Rame vergine e rame usato
Vista la versatilità del rame il suo valore ha subito un andamento altalenante per diversi anni. Nel 2015 il valore del rame ha subito una perdita molto forte, valutata circa il 29% rispetto ai cinque anni precedenti. Ma, negli ultimi anni fortunatamente il suo valore si sta assestando su cifre più consistenti scatenando le mire non solo di numerosi investitori ma anche di addetti ai lavori più o meno coscienziosi che, vista la disponibilità di metallo, cercano di impossessarsene per rivederlo e guadagnare cifre anche consistenti.
È bene però distinguere il rame vergine e il rame usato, il valore dei quali risulta giustamente dissimile.
- Rame vergine: con questo termine si indica il metallo puro al 100%. L’unica lavorazione che il rame vergine subisce è quella che lo renderà puro, ovvero privo di qualsiasi altro metallo o elemento che vi si sia depositato.
- Rame usato: con questo termine si indica il rame già utilizzato che dovrà subire alcuni processi di lavorazione affinché possa ritornare nelle condizioni originali. Si pensi ad esempio a un tubo dell’acqua recuperato da una abitazione in ristrutturazione. Quel tubo potrà essere recuperato, messo a nuovo con processi chimici adeguati, quindi rigenerato e messo di nuovo nel mercato.
LME: la borsa dei metalli non ferrosi
Per avere un quadro chiaro e incontestabile del
Nata per stabilire il valore del rame, nel 1877, la LME ora si occupa anche di altri metalli quali zinco, alluminio, e, dal 2009, l’acciaio
In riferimento all’anno 2018, il valore di una tonnellata di rame nei cavi è stato così valutato (espresso in Euro/Tonnellata):
- GIUGNO 050,00
- MAGGIO 850,00
- APRILE 650,00
- MARZO 650,00
- FEBBRAIO 750,00
- GENNAIO 950,00
Il valore di un Kilo di rame usato
Secondo la valutazione fornita da LME, il valore del rame, cresciuto nell’arco dell’ultimo semestre, è di circa 6 Euro al Kilo, questa la cifra stabilita per un Kilo di rame vergine. Per stabilire se si è di fronte a del rame vergine sarà opportuno verificare, con l’aiuto di un tecnico specializzato, la qualità e la purezza del rame stesso e stabilire quindi il valore del metallo in quel preciso momento grazie alle valutazioni ufficiali fissate da LME.
Ma quanto vale il rame usato? Il valore stimato invece per un Kilo di rame usato si attesta tra gli 0,50 e gli 0,80 Euro al Kilo, ma, in alcuni casi, si arriva anche a 2 Euro.
Il valore del rame usato verrà deciso dal grado di usura del materiale, dal tipo di operazioni necessarie per ripristinare il metallo, dai tempi che serviranno per l’operazione di riciclaggio e, soprattutto, dalla quotazione attuale. I cavi elettrici e le barre di rame, per esempio, possono sfiorano circa i 2,50 Euro al Kilo.