Oggetti smarriti: è reato appropriarsene?
Si può essere denunciati per essersi impossessati di una cosa trovata in strada? Prendere per sé un bene abbandonato dal legittimo proprietario è reato?
Passeggiando in strada è possibile imbattersi in un oggetto smarrito, cioè in una cosa che appartiene a qualcun altro ma che è stata evidentemente persa, come ad esempio un portafogli o un orologio. Come comportarsi in casi del genere? È reato appropriarsi di oggetti smarriti? Vediamo cosa stabilisce la legge.
Indice
Oggetto trovato per strada: cosa fare?
Chi trova per strada un
Che rischi corre chi si impossessa di una cosa altrui, sebbene questa sia stata smarrita dal proprietario?
La legge [1] prevede che chi trova un oggetto, indipendentemente dal suo valore o dalla sua preziosità, deve consegnarlo senza ritardo al sindaco del luogo in cui lo ha trovato.
Il sindaco, a sua volta, dovrà rendere nota questa consegna mediante la pubblicazione di un apposito avviso.
Solo se, trascorso un anno dal ritrovamento, nessuno lo reclama, allora l’oggetto diventerà di proprietà di chi lo ha ritrovato.
Se, invece, durante questo tempo il legittimo proprietario (o il possessore o il detentore [2]) del bene si fa vivo, questi – su richiesta del diretto interessato – dovrà compensare la persona che ha ritrovato l’oggetto con un premio di importo pari a un decimo del valore del bene stesso.
Tale gesto di riconoscenza, tuttavia, non è un obbligo legale se non viene
In ogni caso, il proprietario può elargire spontaneamente anche una ricompensa maggiore.
Cosa rischia chi si impossessa di un oggetto smarrito?
Che rischi corre chi invece di comportarsi come sopra indicato, decide di impossessarsi dell’oggetto smarrito?
Per rispondere alla domanda, è bene innanzitutto precisare che in tre ipotesi non si corre alcun rischio:
- la «res nullius» ovvero l’oggetto che non è mai stato di proprietà di qualcuno;
- la «res derelicta», ovvero l’oggetto abbandonato volontariamente dal legittimo proprietario (in questo caso rientrano anche gli animali abbandonati);
- la «res communis omnium», vale a dire le cose comuni a tutti (come, ad esempio, ciò che offre la natura).
Al di là di queste tre ipotesi, può essere pericoloso decidere di impossessarsi di una cosa di valore reperita casualmente: è un comportamento che in passato poteva integrare il reato di appropriazione di cose smarrite [3] e che oggi, invece, legittima il proprietario dell’oggetto smarrito a chiedere solamente la restituzione a chi se n’è appropriato, oltre al
Come viene punita l’appropriazione di oggetti smarriti?
Il reato di appropriazione di cose smarrite è stato trasformato in illecito civile con sanzioni pecuniarie fino a 8 mila euro.
Quindi, se fino a qualche tempo fa, l’appropriazione di oggetti smarriti era punita con la reclusione fino a un anno, ad oggi è prevista unicamente una sanzione pecuniaria dai 100 agli 8mila euro [4].
Questa condanna si somma, ovviamente, a quella alla restituzione del bene smarrito di cui ci si è illegittimamente appropriati senza seguire la procedura di consegna al sindaco analizzata all’interno del primo paragrafo.