Smarrimento targa: dove fare denuncia

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Dove denunciare lo smarrimento della targa? Come si reimmatricola un’auto? Quali sono i costi da affrontare?

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La targa per una vettura è come un documento di identità per una persona: è un segno inequivocabilmente legato al titolare cui è attribuito. Segnalare un determinato numero di targa significa segnalare un unico veicolo e, di conseguenza, un unico proprietario. Per questo la legge fa obbligo di circolare con targa regolarmente esposta e visibile: guidare senza è come essere anonimi e, di conseguenza, non rintracciabili. Ciò anche perché, a differenza delle persone che non sono tutte uguali, le vetture si assomigliano tutte un po’, soprattutto se sono dello stesso modello. È possibile, però, che una targa vada smarrita: ciò può avvenire sia a causa di un evento fortuito (un sinistro, il distacco dal paraurti) sia per via di un atto criminale (il furto o il danneggiamento). Cosa fare in questi casi? Abbiamo infatti detto che girare senza targa non si può, pena l’obbligo di dover far fronte a severe sanzioni. E allora? Se sei interessato a sapere cosa fare e

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dove fare denuncia in caso di smarrimento targa, continua nella lettura di questo articolo.

Smarrimento targa: a chi denunciare?

Se non hai smarrito una delle due targhe della tua auto (ad esempio, perché ti è stata rubata o solamente perché l’hai persa accidentalmente) devi semplicemente farne denuncia presso le autorità (carabinieri o polizia) indicando quello che è accaduto. Trascorsi quindici giorni dalla denuncia senza che la targa sia stata ritrovata, è possibile richiedere la reimmatricolazione del veicolo e la reiscrizione al Pra.

In attesa di ricevere una nuova targa, potrai circolare con una targa provvisoria. L’assegnazione di una nuova targa, avente numeri e lettere diverse, comporterà la reimmatricolazione del veicolo. Quando finalmente riceverai la nuova targa, ti sarà consegnato anche un nuovo libretto di circolazione e un nuovo certificato di proprietà. Formalmente, quindi, il tuo veicolo avrà dei “connotati” nuovi, pur rimanendo sempre lo stesso. Ma vediamo nel dettaglio cosa fare nel caso di

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smarrimento targa.

Reimmatricolazione smarrimento targa: come funziona?

In pratica, se hai smarrito la targa (posteriore o anteriore, è indifferente) della tua auto devi farne denuncia alle autorità e, nel caso in cui non venga ritrovata, devi chiederne una nuova al dipartimento dei trasporti terrestri e compilare il modulo di richiesta di una nuova targa (mod. DTT2119). Al modulo bisognerà necessariamente allegare la seguente documentazione:

Se il richiedente, cioè il titolare del veicolo la cui targa è stata smarrita, è un extracomunitario, alla documentazione appena riportata si aggiunge la copia del permesso di soggiorno in corso di validità oppure copia del permesso di soggiorno scaduto con allegata la copia della ricevuta postale attestante l’avvenuta presentazione della richiesta di rinnovo. In alternativa, è accettata anche la fotocopia del documento di identità e fotocopia della ricevuta attestante la presentazione dell’istanza di primo rilascio, oppure copia del permesso di soggiorno per soggiornanti di lungo periodo.

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Reimmatricolazione smarrimento targa: quanto costa?

Chiedere una nuova targa comporta delle spese. Come abbiamo appena visto, infatti, oltre ad una serie di documenti dovrai presentare, al momento della richiesta di nuova targa, anche le ricevute dei pagamenti. I costi per compiere l’operazione appena descritta sono i seguenti:

Per quanto riguarda il costo della targa vera e propria, si aggira intorno ai 50 euro.

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