Frontalini dei balconi e ripartizione spese
Cosa sono i frontalini e cosa succede se sono pericolanti? Il riparto delle spese in condominio non tiene conto della proprietà del balcone ma della funzione estetica svolge.
Hai sicuramente sentito parlare dei frontalini dei balconi. Te ne avrà parlato il tuo amministratore di condominio oppure ti sarai imbattuto in questo termine durante una assemblea convocata per decidere sulle riparazioni. Gli interventi da effettuare sui frontalini sono quasi sempre caratterizzati da urgenza per evitare danni a terzi. Capita spesso, infatti, che questa particolare sezione della facciata dell’edificio sia interessata da cedimenti che potrebbero costituire un rischio per l’incolumità dei passanti. Cadute di calcinaccio o di mattonelle potrebbero, nella migliore delle ipotesi, rompere il tettuccio di un’auto parcheggiata in corrispondenza del balcone o, al peggio, essere causa di gravi infortuni e, addirittura, di morte. Ma
Qui di seguito ci occuperemo di spiegare, pertanto, come si dividono le spese per i frontalini dei balconi all’interno di un condominio, chi deve partecipare al pagamento e secondo quali regole l’amministratore deve procedere. Ecco dunque tutte le risposte alle tue più frequenti domande sul tema.
Ma prima una precisazione: i nostri chiarimenti si riferiscono alla tipologia di balcone più diffusa: quella del balcone aggettante. I balconi aggettanti sono quelli sporgenti dalla verticale della facciata dell’edificio, una sorta di prolungamento dell’appartamento sospeso in aria. Si distinguono dai
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Di chi è la proprietà dei balconi in un condominio?
La domanda potrà sembrarti banale, ma in passato ci si è chiesto chi è il proprietario dei balconi: il condominio o il singolo condòmino titolare dell’appartamento corrispondente? La questione si è posta per via del fatto che i balconi costituiscono un elemento della facciata del palazzo, la quale – e su questo non vi sono dubbi – è in comune a tutti. In ogni caso puoi stare tranquillo: i balconi del tuo appartamento sono di tua proprietà. E del resto, se hai comprato casa dal costruttore, avrai notato che nel calcolo dei metri quadri sono stati inseriti anche i balconi.
Oneri e onori: se tali spazi sono tuoi, devi provvedere anche alle relative spese. Questo significa che, se cade acqua sul balcone sotto al tuo, per via di una infiltrazione, sarai tu a pagare e, quindi, a decidere se fare o meno i lavori. Il condominio non può cioè obbligarti a procedere, anche se, di fatto, non puoi farne a meno a meno che tu non voglia subire una condanna a risarcire tutti i danni prodotti al vicino.
Attenzione però: dalla proprietà esclusiva del balcone restano esclusi tutti gli elementi che costituiscono un elemento estetico della facciata, abbellendola e impreziosendola. Tali componenti infatti finiscono per essere un decoro architettonico e, in quanto tale, sono un’utilità per tutti in quanto conferiscono maggior valore all’intero stabile. Ecco perché le ringhiere, i frontalini, le vetrate, le fioriere incassate nel cemento sono di proprietà condominiale ed è il condominio quindi a doversi fare carico delle relative spese.
Cosa sono i frontalini del balcone?
Vediamo ora cosa sono i frontalini. Chissà quante volte li hai visti senza sapere che si chiamano in questo modo. I frontalini sono la parte inferiore del balcone che riveste esternamente il piano di calpestio, quello cioè dove si cammina. Il frontalino è dunque quella parte di vernice e calce che sta sotto il parapetto (o ringhiera), che si vede all’esterno e cinge il perimetro del balcone su tutti e tre i lati.
Parti del balcone
Per capire meglio cosa sono i frontalini, andiamo ad analizzare quali sono le
- innanzitutto c’è il parapetto o ringhiera; si può anche trattare di una vetrata o di protezioni in ferro battuto;
- c’è poi il piano di calpestio, anche chiamato soletta: si tratta della superficie orizzontale sotto cui si cammina, ricoperta di solito da mattonelle. La soletta di un balcone condominiale non è nient’altro che la sua parte inferiore, quella posta al di sotto della pavimentazione;
- a seguire c’è (ma non sempre) lo stangone che di solito è una sezione di marmo che si pone attorno alla soletta e precede il frontino;
- infine c’è il frontalino. Come puoi vedere dall’immagine è quella sezione (qui di colore marrone) che si pone attorno al sottobalcone e che costituisce una sorta di cornice del balcone stesso.
Come si dividono le spese dei frontalini?
La Cassazione oggi ritiene che i frontalini appartengono al condominio in quanto elementi estetici e di arredo della facciata. Per cui le relative spese devono essere divise tra tutti i condomini, anche quelli che affacciano su un altro lato del palazzo o quelli che non sono proprietari di balconi. Se, ad esempio, si rompe il frontalino di un unico balcone, i costi della manutenzione vanno ripartiti tra tutti i condomini, secondo millesimi di proprietà.
Si legge nell’ordinanza in commento: gli elementi decorativi dei balconi di un edificio in condominio, come i cementi decorativi dei frontalini ed i parapetti, in quanto elementi di tipo estetico rispetto alla facciata dell’immobile, costituiscono parti comuni. Le spese per la relativa riparazione ricadono dunque su tutti i condomini in misura proporzionale al valore delle singole proprietà.
Anche se il regolamento condominiale prevede l’obbligo per ogni condomini di eseguire le riparazioni e la manutenzione necessari sui locali di sua proprietà, compresi i balconi, ciò non incide sulla titolarità delle parti di proprietà condominiale come i frontalini che, invece, secondo la consolidata giurisprudenza, devono essere considerati come parti comuni poiché attinenti al decoro architettonico dell’edificio comune. Le spese per la relativa riparazione ricadono dunque su tutti i condomini secondo i criteri generali dei millesimi.