Vendere per 10mila euro i propri ricordi? Ecco i risultati
Quanti di noi sarebbero disposti a mettere in vendita i propri ricordi in cambio di vedere incrementato il proprio conto in banca? Scopriamolo insieme
I ricordi sono il tessuto dell’identità di ognuno. Ciascuno di noi senza i propri ricordi si sentirebbe perso. C’è chi dice che «la vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per poterla raccontare» [1]. Ma quanti di noi sarebbero disposti a mettere in vendita i propri ricordi in cambio di vedere incrementato il proprio conto in banca? Quanti di noi sarebbero disposti a fare tabula rasa nella propria mente per denaro? Si è disposti, per soldi, a perdere per sempre alcuni ricordi della propria vita
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Ricordi in cambio di denaro: chi è disposto a perderli per sempre?
Se qualcuno ti chiedesse di vendere i tuoi ricordi, di cancellarli definitivamente dalla tua mente, tu cosa risponderesti? Accetteresti 10mila euro in cambio dei tuoi ricordi? Questo l’amletico interrogativo al centro di uno studio, condotto dalla nota azienda OnePoll, che tra il 15 ottobre ed il 13 novembre scorso ha visto coinvolte più di 8mila persone in Italia, Regno Unito, Francia e Germania. I risultati sono a dir poco sorprendenti: se per la stragrande maggioranza delle persone i ricordi non hanno prezzo, alcuni di noi (soprattutto italiani, appunto) non si farebbero problemi a metterli in vendita in cambio di 10 mila euro.
Ricordi in vendita: i risultati
Secondo i dati raccolti, il 62% degli italiani preferisce conservare i propri ricordi più cari, letteralmente ad ogni costo. In particolare, tra i ricordi ai quali nessuno rinuncerebbe e, pertanto, indelebili ci sono quelli relativi alla famiglia e all’amore, alla propria infanzia e ai viaggi. I ricordi più belli che rimangono per sempre impressi nella memoria degli italiani sono di sicuro i viaggi, specie se condivisi con i propri affetti. Seguono il “primo bacio”, la “prima volta”, la laurea e il giorno del matrimonio.
Dall’indagine, tuttavia, è emerso che il 19% degli italiani sarebbe disposto a fare tabula rasa nella propria mente, cancellando così anche i ricordi più preziosi in cambio di soli 10mila euro. Si tratta di una percentuale elevata, se rapportata a quella dei nostri, meno cinici a questo punto, cugini francesi: solo il 14% di loro rinuncerebbe ai propri ricordi in cambio di denaro, contro il 13% degli inglesi e il 15% dei tedeschi.