Come scoprire gli autovelox con Google Maps

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Il navigatore di Google segnalerà i limiti di velocità, i rallentamenti e gli incidenti. Sulla scia di Waze, ecco come funzionerà la nuova app Google Maps.

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Tanto tempo fa i nemici si affrontavano in battaglia, sguainando le spade in un duello all’ultimo sangue; oggi, in epoca molto più pratica, i nemici comuni a quasi tutti i cittadini sono: il postino, perché recapita lettere sgradite (multe, bollette, tasse, ecc.); gli autovelox, perché ci sorprendono alla guida non appena premiamo un po’ di più il piede sull’acceleratore. Bene, se anche tu temi i rivelatori della velocità, sappi che da oggi avrai al tuo fianco un fedele alleato: Google Maps. Hai capito bene. Google Maps sarà per te quello che Sancho Panza è stato per Don Chisciotte: un prezioso compagno. E infatti, d’ora in avanti potrai scoprire gli autovelox grazie al tuo

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smartphone, il quale te li segnalerà attivando l’apposita app di navigazione. Se non credi a quello che ti sto dicendo, prosegui nella lettura: ti spiegherò come scoprire gli autovelox con Google Maps.

Google Maps: cos’è?

Sicuramente già saprai cos’è Google Maps: si tratta della notissima applicazione per cellulari che consente all’utente di avere sempre con sé uno stradario aggiornato, in grado di indicare la via tanto nei comuni più piccoli quanto nelle grandi città.

In pratica, Google Maps è un navigatore stradale che, per comodità ed efficienza, ha di fatto soppiantato i vecchi navigatori, ingombranti e scomodi, che si incollavano al parabrezza della propria auto.

Google Maps: segnala gli autovelox?

La novità è proprio questa: d’ora in avanti Google Maps segnalerà gli autovelox! In pratica, non soltanto ti indicherà le aree di sosta, i nomi delle vie e le uscite autostradali, ma anche i posti dove si trovano i tanto temuti rilevatori di velocità.

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Ma non solo: la recentissima versione di Google Maps (per la precisione, la 10.16.3) consentirà di conoscere in anticipo anche i rallentamenti o gli incidenti. In pratica, non ci saranno più sorprese: l’innovativa app ti metterà in guardia sia dagli autovelox che da pericolosi ingorghi: in questa maniera, potrai evitarli imboccando lo svincolo immediatamente precedente.

Pertanto, non appena verrà aggiornata anche il tuo Google Maps, vedrai il limite di velocità indicato nell’angolo in basso dello schermo, mentre gli autovelox vengono visualizzati come icone sulle strade.

Google Maps: come fa a scoprire gli autovelox?

Questa svolta innovativa di Google Maps la si deve essenzialmente all’acquisizione delle funzionalità tipiche di Waze, un’altra app gratuita di navigazione stradale per dispositivi mobile acquisita da Google nel 2013. Waze consente a ciascun guidatore di inviare subito una segnalazione scegliendo tra “Incidente”, “Autovelox Mobile” e “Rallentamento” a seconda dell’evento che si intende comunicare.

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Lo stesso accade ora con Google Maps. Il navigatore di Google, infatti, scopre gli autovelox essenzialmente attraverso due sistemi: il primo si basa sugli aggiornamenti che periodicamente vengono e verranno effettuati sull’app; il secondo, invece, si basa sulla collaborazione di ciascun utente, visto che Google Maps metterà a disposizione di ognuno la possibilità di interagire e di segnalare gli autovelox che si incontrano sulla propria strada e che la app non aveva ancora scoperto.

La possibilità di effettuare la segnalazione di autovelox fissi o mobili è per il momento consentita solo su Google Maps per Android, mentre su iOS al momento è solo possibile visualizzarli.

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