Verde aziendale: le spese sono detraibili?
Azienda e spazi all’aria aperta: si possono scaricare le spese dalle tasse? Vediamo se le spese sostenute per il verde aziendale sono detraibili
Vuoi mettere a verde la tua azienda, riordinare il giardino o creare spazi all’aria aperta per organizzare, ad esempio, convegni, ricevimenti o manifestazioni. Ti stai ponendo, allora, la seguente domanda: sono detraibili le spese sostenute per la realizzazione del verde aziendale? Ebbene, in questo articolo troverai le risposte che cerchi.
Indice
Verde in azienda: si possono scaricare le spese dalle tasse?
Veniamo al dunque senza troppi giri di parole: le spese sostenute per la realizzazione del
A sancirlo è stata la Corte di Cassazione che con una recentissima pronuncia [1] ha accolto il ricorso di una società alla quale era stato elevato il reddito per il mancato riconoscimento delle detrazioni relative alle spese sostenute per mettere a verde l’azienda e migliorare, così, la sede della società.
Dunque, se le spese sostenute per il verde aziendale possono considerarsi spese di rappresentanza, le stesse potranno essere scaricate dalle tasse.
Detto ciò, sorge spontaneo un altro interrogativo: cosa sono le spese di rappresentanza? Scopriamolo insieme.
Azienda: cosa sono le spese di rappresentanza?
Le spese di rappresentanza sono tutti quei costi sostenuti per rafforzare il brand dell’impresa e per accrescere il prestigio della società.
Da un punto di vista più prettamente fiscale, le spese di rappresentanza devono possedere i seguenti requisiti:
- devono rispettare il criterio dell’inerenza. Sono inerenti quelle spese di rappresentanza effettivamente sostenute e documentate che siano riferibili a erogazioni a titolo gratuito di beni e servizi, effettuate con finalità promozionali o di pubbliche relazioni, il cui sostenimento risponda a criteri di ragionevolezza in funzione dell’obiettivo di generare anche potenzialmente benefici economici per l’impresa;
- devono essere sostenute con riferimento ai clienti dell’impresa. In questo senso valgono sia i clienti effettivi (cioè quelli attraverso i quali l’impresa produce reddito) sia quelli potenziali (cioè quelli che abbiano già manifestato in qualche modo interesse commerciale nei confronti dell’impresa).
Ad esempio, possono essere considerate spese di rappresentanza quelle sostenute per i
Spese pubblicitarie e spese di rappresentanza: quale differenza
Posto quanto sopra, è bene non confondere le spese di rappresentanza di un’azienda con le spese pubblicitarie. Vediamo allora qual è la differenza tra spese di rappresentanza e spese pubblicitarie.
Ebbene, la giurisprudenza [2] ha individuato il
Spese di rappresentanza
Costituiscono spese di rappresentanza i costi aziendali sostenuti per accrescere il prestigio della società, senza dar luogo ad un’aspettativa diretta di incremento delle vendite. In altre parole: le spese di rappresentanza possono essere sostenute, per esempio, per l’organizzazione di convegni, ricevimenti e manifestazioni in senso lato. In ogni caso deve trattarsi di eventi che promuovono l’immagine dell’impresa. Deve mancare, però il collegamento diretto con l’aspetto del profitto: alle spese di rappresentanza non può mai essere collegato direttamente un ricavo.
Spese pubblicitarie o di propaganda
Rappresentano, invece, spese pubblicitarie o di propaganda quei costi aziendali sostenuti con lo scopo preminente di pubblicizzare prodotti, marchi o servizi dell’impresa con una diretta finalità promozionale e di incremento delle vendite. È evidente, dunque, per quanto concerne le spese pubblicitarie il collegamento diretto con il guadagno ed i ricavi auspicati. Sul punto, leggi anche:
Spese aziendali: quali non sono spese di rappresentanza
Non sono spese di rappresentanza:
- le spese di viaggio, vitto e alloggio sostenute perospitare clienti effettivi o potenziali, in occasione di mostre, fiere, esposizioni ed eventi simili in cui sono esposti i beni e i servizi prodotti dall’impresa (al contrario lo sono quelle affrontate per fornitori, autorità locali, rappresentanti di associazioni sindacali e di categoria, agenti indipendenti dell’impresa, altri soggetti legati a vincoli commerciali con l’impresa stessa);
- visite a sedi, stabilimenti o unità produttive dell’impresa
Queste due fattispecie sono infatti annoverate tra le spese di ospitalità.
Sono spese diverse da quelle di rappresentanza, inoltre:
- i costi sostenuti da imprese che per propria natura organizzano manifestazioni fieristiche e eventi di simile natura;
- le spese di viaggio, vitto e alloggio affrontate dall’imprenditore individuale in maniera diretta per la partecipazione a fiere, mostre ed eventi simili in cui l’impresa esponga beni e servizi propri o correlati alla propria attività.