Cosa sono i massimali Rca?
Come gestire la clausola della polizza auto sulla responsabilità civile che riguarda il risarcimento da incidente. Quali sono le soglie fissate dalla legge.
Se fai un incidente stradale ed hai provocato un danno materiale e fisico, c’è un limite al risarcimento che verrà chiesto alla tua assicurazione? Dipende da come hai stipulato la tua polizza sulla responsabilità civile. E, soprattutto, da una clausola che stabilisce, appunto, la soglia oltre la quale dovresti mettere mano al portafoglio per pagare la parte che manca. Immagina, ad esempio, di esserti distratto e di non avere rispettato uno stop ad un incrocio. La macchina che sopraggiungeva in quel momento ti è, inevitabilmente, venuta addosso. L’auto si è accartocciata ed il conducente si è fatto male. Si stabilisce un danno pari a 100 (per fare un esempio) ma tu hai concordato sulla polizza un limite di 80. Significa che l’assicurazione paga quegli 80, mentre gli altri 20 li dovrai mettere di tasca tua. Ecco perché la clausola di cui parliamo ha un’importanza fondamentale nel momento di siglare il contratto. È la clausola relativa ai cosiddetti massimali sulla responsabilità civile. Ma
È quello che ti abbiamo appena suggerito in parole povere. Ogni polizza sulla responsabilità civile auto prevede una cifra massima che l’assicurazione deve corrispondere alla persona danneggiata in caso di risarcimento da incidente automobilistico. Una cifra che si può concordare, ma solo fino a un certo punto: esiste, infatti, una soglia minima stabilita dalla legge che va rispettata. Quella che non esiste, invece, è la soglia massima. Ma, come si può intuire facilmente, più alto viene fissato il livello del risarcimento e più elevato sarà il premio da versare alla compagnia.
Vediamo, a questo punto, cosa sono i massimali Rca e a che cosa bisogna stare attenti quando si sottoscrive la polizza obbligatoria.
Indice
Massimali Rca: cosa sono?
Quando vai a fare l’assicurazione obbligatoria della macchina, cioè la
La clausola esprime la somma di denaro massima che la compagnia versa a chi subisce un incidente stradale. Può succedere che compagnia e automobilista pattuiscano un massimale illimitato, ma non capita spesso: il costo del premio aumenta notevolmente. Più comune è la scelta di contenere i costi e di fidarsi della buona sorte.
Massimali Rca: c’è un minimo stabilito?
Se al rialzo ognuno può pattuire quello che vuole, al ribasso esiste una soglia sotto la quale i massimali Rca non possono scendere. Non lo dice la compagnia di assicurazioni: lo dice la legge.
Questo significa che nel momento in cui si stipula una polizza sulla responsabilità civile, le parti mettono la firma su un importo minimo.
Sulla cifra c’è da riportare quello che c’è scritto sulla legge. Un decreto ministeriale del 2017
Importante precisare che queste cifre sono calcolate «a sinistro» e non «a persona». Questo vuol dire che se il danno di un incidente interessa, ad esempio quattro persone, l’importo del massimale minimo andrà diviso per quattro.
Massimali Rca: conviene superare il minimo?
Come detto, l’automobilista è libero di fissare i massimali Rca al livello che vuole, purché non siano al di sotto delle soglie stabilite dalla legge che abbiamo appena visto. Ma questa è una scelta conveniente? Non c’è una regola. Semmai, la riflessione va fatta su quanto e come si usa l’auto. Su quali rischi si corrono ogni giorno. Pur consapevoli del fatto che l’imprevisto può capitare anche ai più diligenti.
Tenere il massimale al minimo significa risparmiare sul premio annuale all’assicurazione. Conviene, ad esempio, a chi la macchina non la usa quasi mai, se non per andare a fare la spesa o per andare al lavoro che dista pochi chilometri da casa.
Alzare il massimale significa spendere qualcosa di più sul premio annuale all’assicurazione. Conviene, ad esempio, a chi lavora macinando chilometri come rappresentante di commercio o a chi deve percorrere qualche decina di chilometri per arrivare al lavoro.
In entrambi i casi, sarebbe la soluzione più adeguata? Non è detto. Basta una distanza ridotta da percorrere per fare un incidente dalle conseguenze gravi. Se il massimale è al minimo e il danno da risarcire è molto elevato, il conducente rischia di rimetterci la differenza, pur avendo risparmiato sul premio. Paradossalmente, sarebbe più fortunato chi ha speso di più ogni anno per avere le spalle più coperte e, poi, non fa un solo incidente.