Come si autentica una fotografia?
Se per il rilascio di un documento personale è richiesta la legalizzazione di una fotografia, spetta ad un pubblico ufficiale provvedervi.
La legge prevede che per il rilascio della patente l’interessato deve presentare due fotografie formato tessera, di cui una autenticata, insieme a tutta la documentazione all’uopo prescritta. Esistono altri tipi di documenti personali per il cui rilascio è prevista l’esibizione di una fotografia legalizzata. Si pensi al passaporto, al porto d’armi, alla licenza di pesca, alla licenza di caccia, alla patente nautica, al brevetto di volo, alla patente internazionale e al passaporto di un minore.
Come si autentica una fotografia?
Inoltre, una circolare del ministero dell’Interno ha ribadito che la necessità di esibizione di una foto autenticata da parte del cittadino deve essere esplicitamente prevista per legge e il ricorso agli uffici comunali per l’autenticazione è possibile solo quando la foto deve essere prodotta a una pubblica amministrazione. Rimangono, quindi, esclusi i rapporti con gli uffici privati, come ad esempio i circoli e le associazioni sportive, le palestre e le banche [2].
Indice
Cos’è l’autenticazione di una fotografia
L’autenticazione o autentica di una fotografia consiste nell’attestazione da parte di un pubblico ufficiale che la fotografia per la quale è richiesta la legalizzazione, identifica la persona interessata.
In sostanza, il pubblico ufficiale attesta che il viso ritratto nella fotografia corrisponde a quello della persona riconosciuta mediante l’esibizione di un documento di riconoscimento valido.
A chi spetta autenticare una fotografia?
Sono tenuti a legalizzare le fotografie:
- le amministrazioni competenti al rilascio dei documenti personali. Ad esempio, le fotografie per il passaporto vengono legalizzate direttamente dalla Questura, quelle per la patente, vengono autenticate dalla Motorizzazione civile mentre l’Università autentica le fotografie richieste per l’iscrizione degli studenti ai corsi di laurea;
- un dipendente incaricato dal Sindaco, anche di un Comune diverso da quello di residenza. La legalizzazione da parte dei dipendenti comunali è consentita solo se la stessa è richiesta dalla legge e la fotografia deve essere prodotta ad una Pubblica Amministrazione. Per i cittadini invalidi o che presentano dei gravi problemi di deambulazione alcuni Comuni hanno previsto il servizio di autenticazione della fotografia a domicilio.
Come si autentica una fotografia?
A seconda dei casi, per
- un documento di identità in corso di validità;
- una fotografia formato tessera su fondo chiaro, con posa frontale, a capo scoperto, ad eccezione dei soggetti esentati per motivi religiosi. I tratti del viso devono essere comunque ben visibili e la persona ritratta non deve portare occhiali scuri.
Per la legalizzazione di una fotografia di un minore, è necessario che quest’ultimo sia accompagnato da un genitore. Se il minore ha un’età superiore a 15 anni ed è in possesso della carta d’identità, è sufficiente la presenza del minore purché munito del documento di riconoscimento.
Per l’autenticazione di una fotografia di un cittadino straniero è richiesto anche il permesso di soggiorno. Se il permesso di soggiorno è scaduto, va presentata la ricevuta della richiesta di rinnovo oltre al permesso di soggiorno.
Quali caratteristiche deve presentare una fotografia per l’autentica
Per essere autenticata la fotografia deve presentare determinate caratteristiche.
Ad esempio, sul sito istituzionale della polizia di Stato è spiegato come va prodotta una fotografia per il rilascio del passaporto. Più precisamente, la stessa oltre ad avere le caratteristiche già sopra evidenziate, deve essere:
- recente, massimo di 6 mesi;
- inquadrata in primo piano viso e spalle (il viso deve occupare il 70/80% della fotografia);
- a fuoco e di alta qualità.
Inoltre, deve:
- avere una larghezza di 35/40 cm;
- non presentare macchie d’inchiostro o pieghe;
- ritrarre la persona con lo sguardo diretto verso l’obiettivo;
- mostrare il colorito naturale della persona;
- avere un livello ottimale di luminosità e di contrasto;
- essere stampata su carta fotografica ad alta risoluzione. Se scattata con una macchina digitale, la fotografia deve essere di alta qualità e a colori oltre che stampata su carta fotografica di qualità.
Per analogia le stesse caratteristiche valgono anche per il rilascio degli altri documenti per i quali è richiesta l’autenticazione della fotografia.
Quanto tempo occorre per autenticare una fotografia e quanto costa
I tempi di rilascio di una fotografia autenticata sono immediati.
L’autenticazione della fotografia per il rilascio dei documenti personali non è soggetta all’obbligo del pagamento dell’imposta di bollo.
Se la legalizzazione viene effettuata in Comune si paga una marca da 0,26 euro per i diritti di segreteria. Se in carta resa legale, la marca è di 0,52 euro.