Due minori in motorino? L'incidente costa caro ai genitori
I genitori rispondono dei danni subiti dal soggetto trasportato sul motorino guidato dal figlio minorenne se il mezzo era omologato per una sola persona.
In caso di sinistro subito dal minore che trasporta un coetaneo su un motorino omologato per una sola persona, i genitori del conducente sono responsabili delle lesioni arrecate al passeggero.
Così si è espressa la Cassazione [1], in merito alle gravi lesioni riportate, in seguito ad un incidente, dal minore che sedeva dietro il conducente, offertosi di dargli un passaggio, sebbene per legge il suo ciclomotore non lo consentisse.
Nonostante il sinistro sia stato causato dall’autovettura che sopraggiungeva, i genitori del conducente del motorino devono risarcire il giovane trasportato, poiché essi avrebbero dovuto prestare una maggiore vigilanza sull’uso che il figlio faceva del mezzo.
Entrambe le corti hanno rilevato, infatti, come logica conseguenza, che l’impianto frenante del ciclomotore, progettato per trasportare solo il conducente, sia meno efficiente in presenza di due persone sul veicolo, non garantendo un’adeguata sicurezza.
L’imperdonabile omissione di vigilanza da parte dei genitori, dunque, fa sì che essi abbiano una responsabilità concorrente con la compagnia assicuratrice dell’automobilista.