Intercettazioni polizia: come funzionano?

Aggiungi un commento
Annuncio pubblicitario

La polizia può effettuare intercettazioni ambientali e telefoniche a mio carico, senza che ne sappia nulla? Come posso tutelarmi?

Annuncio pubblicitario

Se il lettore non ha ricevuto nessuna informazione di garanzia o avviso di conclusione delle indagini, l’unico modo per sapere se è indagato è fare richiesta alla Procura. Si tratta della famosa istanza ex art. 335 c.p.p., che consente a ogni persona, anche senza l’assistenza di un avvocato, di chiedere alla Procura se il proprio nominativo è iscritto nel registro delle notizie di reato.

A seguito dell’istanza, gli uffici della Procura provvederanno a rilasciare un documento che contiene le informazioni domandate, cioè l’eventuale presenza di iscrizioni a carico del richiedente.

Annuncio pubblicitario

Se il riscontro è positivo, il documento che la Procura fornisce in risposta alla richiesta riporterà le seguenti indicazioni:

Se, invece, nel registro non risultano iscrizioni a carico della persona oppure il pubblico ministero, per tutelare le indagini, ha disposto il segreto sulle iscrizioni per un periodo non superiore a tre mesi, allora il documento rilasciato dalla Procura conterrà la seguente dicitura: “Non risultano iscrizioni suscettibili di comunicazione”.

In sintesi, una volta fatta istanza ex art. 335 c.p.p.:

Dal quesito sembra ci sia preoccupazione per la possibilità di essere registrati/intercettati. L’ipotesi è da escludere perché la legge consente di procedere a intercettazioni solamente nel caso di commissione di gravi reati, e solo dietro autorizzazione del giudice.

Annuncio pubblicitario

Le intercettazioni effettuate al di fuori dei limiti sopra indicati integrano il reato di interferenze illecite nella vita privata, punito dall’art. 615-bis del codice penale con la reclusione da sei mesi a quattro anni, aumentata da uno a cinque anni se il fatto è commesso da un pubblico ufficiale o da un incaricato di un pubblico servizio, con abuso dei poteri o con violazione dei doveri inerenti alla funzione o servizio, o da chi esercita anche abusivamente la professione di investigatore privato.

Esistono tre tipi di intercettazioni:

Poiché l’intercettazione viola il diritto costituzionale alla

Annuncio pubblicitario
segretezza delle comunicazioni, la polizia può procedere con questo mezzo di ricerca della prova solo se autorizzata dal giudice, e soltanto in presenza di determinati reati (spaccio, pedopornografia, ecc.).

Per la precisione, le intercettazioni sono legali solamente quando:

L’autorizzazione è concessa dal giudice quando vi sono gravi indizi di reato e l’intercettazione è assolutamente indispensabile ai fini della prosecuzione delle indagini.

Il decreto del pubblico ministero che dispone l’intercettazione indica le modalità e la durata delle operazioni. Tale durata non può superare i quindici giorni, ma può essere prorogata dal giudice con decreto motivato per periodi successivi di quindici giorni, qualora permangano i presupposti.

Solo eccezionalmente, nei casi di estrema urgenza e gravità, il pm può ordinare alla polizia di procedere a intercettazione senza l’autorizzazione del giudice. In questa evenienza, però, il permesso del giudice non è escluso, ma solo posticipato: entro ventiquattro ore bisognerà trasmettere il decreto del pm al giudice, il quale ha 48 ore di tempo per convalidare le operazioni.

Annuncio pubblicitario

Nel solo caso di intercettazione ambientale (cioè, intercettazione di comunicazioni tra persone presenti nello stesso ambiente) all’interno di un domicilio privato (la propria casa, il proprio ufficio, ecc.), è possibile procedere solo se vi è fondato motivo di ritenere che in quel luogo si stia svolgendo l’attività criminosa.

Secondo la legge, i risultati delle intercettazioni non possono essere utilizzati in procedimenti diversi da quelli nei quali sono stati disposti.

Alla luce di quanto detto sinora, il consiglio è di fare richiesta alla Procura ex art. 335 c.p.p. per sapere se si è indagati. In caso di esito positivo, non resta che attendere l’avviso di conclusione delle indagini affinché si possa prendere visione delle investigazioni effettuate dagli inquirenti e cominciare a preparare, con il proprio avvocato, una giusta strategia difensiva.

Articolo tratto dalla consulenza resa dall’avvocato Mariano Acquaviva

Sostieni laleggepertutti.it

Non dare per scontata la nostra esistenza. Se puoi accedere gratuitamente a queste informazioni è perché ci sono uomini, non macchine, che lavorano per te ogni giorno. Le recenti crisi hanno tuttavia affossato l’editoria online. Anche noi, con grossi sacrifici, portiamo avanti questo progetto per garantire a tutti un’informazione giuridica indipendente e trasparente. Ti chiediamo un sostegno, una piccola donazione che ci consenta di andare avanti e non chiudere come stanno facendo già numerosi siti. Se ci troverai domani online sarà anche merito tuo. Diventa sostenitore clicca qui