Quando vengono cancellati i debiti

Aggiungi un commento
Annuncio pubblicitario

Sovraindebitamento: l’esdebitazione senza utilità, le condizioni per ottenere la cancellazione dei debiti e i casi pratici.

Annuncio pubblicitario

A chi non piacerebbe veder cancellati tutti i propri debiti senza dare nulla in cambio, senza cioè dover per forza trovare un accordo con i creditori e corrispondere a questi una minima utilità? Sembra un sogno, eppure è una realtà prevista espressamente dalla legge. Le condizioni principali consistono nel fatto che il debitore dev’essere una persona fisica, deve risultare privo della benché minima risorsa e deve poter essere considerato meritevole della misura.

In particolare, quando non si dispone delle possibilità economiche per pagare i creditori, né è presumibile che ciò avvenga nel futuro imminente, è possibile ottenere dal giudice la

Annuncio pubblicitario
cancellazione dei debiti a seguito di una particolare procedura chiamata «esdebitazione senza utilità». Grazie ad essa, chi è assolutamente indigente viene liberato da tutte le obbligazioni, anche quelle con il fisco, senza dover pagare nulla, senza cioè offrire nulla in cambio.

La normativa – introdotta dalla legge 176/2021 (che ha convertito il decreto legge 137/2000) ed in vigore dal mese di dicembre 2020 – costituisce un grosso beneficio per coloro che, senza averne colpa, sono nella condizione di sovraindebitamento e, nello stesso tempo, sono altresì «incapienti» ossia non posseggono né redditi, né patrimoni (mobiliari o immobiliari) per far fronte agli impegni assunti.

Le prime applicazioni dei giudici della nuova legge consentono di comprendere quando vengono cancellati i debiti. Ecco alcune importanti informazioni pratiche a riguardo.

Cos’è l’esdebitazione?

L’

Annuncio pubblicitario
esdebitazione dell’incapiente è la possibilità concessa al debitore, a certe condizioni, di ottenere la completa liberazione dai propri debiti anche senza offrire contropartite ai suoi creditori (l’obbligo torna a rivivere solo se, nei quattro anni successivi, sopravvengono utilità tali da consentire il pagamento dei debiti in una misura pari almeno al 10 per cento).

Pertanto, il debitore sovraindebitato incapiente che non è in grado, nemmeno in prospettiva, di offrire ai creditori alcuna utilità può fare domanda di esdebitazione al giudice, con l’ausilio necessario di un OCC (Organismo di Composizione della Crisi) incaricato di redigere una relazione particolareggiata sul debitore.

Il giudice può concederla se il debitore è meritevole. All’Organismo di composizione della crisi spetta dunque una valutazione preliminare, senza la quale la domanda di esdebitazione non potrebbe essere neppure presentata. La domanda viene poi depositata in tribunale, al quale compete la decisione finale.

Per effetto dell’esdebitazione il debitore non deve pagare i creditori insoddisfatti: si tratta di un’esdebitazione “senza utilità” perché a fronte del beneficio goduto

Annuncio pubblicitario
non vi sono utilità riconosciute ai creditori, salvo però la possibilità di godere di eventuali redditi o beni che dovessero eventualmente pervenire al debitore nei quattro anni dall’esdebitazione.

Chi può ottenere l’esdebitazione?

Può accedere all’esdebitazione il debitore persona fisica che non è in grado di offrire ai creditori alcuna utilità, diretta o indiretta nemmeno in prospettiva futura.

Il debitore deve essere «meritevole»: non deve quindi aver posto atti in frode e non devono esserci malafede (dolo) o colpa grave nella formazione dei debiti.

L’esdebitazione senza utilità può essere concessa una volta sola nell’arco dell’intera vita. Pertanto, se il debitore ne ha già goduto una volta non può più richiederla.

Se però nei 4 anni dal decreto di esdebitazione il debitore ha entrate rilevanti (non finanziamenti) che gli consentano di pagare i creditori in misura non inferiore complessivamente al 10% allora egli ha l’obbligo di pagare i debiti.

Come si presenta la domanda?

Il debitore presenta la

Annuncio pubblicitario
domanda di esdebitazione al giudice competente tramite la necessaria assistenza dell’OCC.

Alla domanda si deve allegare la documentazione e la relazione particolareggiata dell’OCC.

La documentazione da allegare alla domanda è la seguente:

La relazione particolareggiata dell’OCC deve:

Quando vengono cancellati tutti i debiti?

L’

Annuncio pubblicitario
esdebitazione senza utilità non viene concessa solo quando il debitore è privo dei requisiti soggettivi (la meritevolezza) o oggettivi (perché ad esempio non è incapiente, come è successo con due provvedimenti emessi dal tribunale di Milano il 26 ottobre scorso, che riguardavano soggetti che un reddito – seppur minimo – lo possedevano).

Per converso, una volta riscontrata l’esistenza dei requisiti oggettivi, l’esdebitazione risulta essere stata perlopiù concessa.

Riportiamo qui di seguito alcuni precedenti giurisprudenziali che indicano quando vengono cancellati tutti i debiti, applicando così l’esdebitazione senza utilità.

Reddito minimo

L’esistenza di un reddito non consente l’esdebitazione dell’incapiente anche se tale reddito non consente neppure il pagamento del 10% dei debiti

Tribunale di Milano, 26 ottobre 2021

Debiti tributari

Il debitore che ha accumulato debiti tributari, mantenendo una gestione disordinata delle entrate, può esdebitarsi se sussistono i presupposti di legge, ove una grave malattia gli abbia impedito di continuare a lavorare, anche al fine di un progressivo rientro dal debito tributario

Annuncio pubblicitario

Tribunale di Milano, 25 novembre 2021

Liberazione automatica

L’esdebitazione dell’incapiente che non abbia compiuto atti di frode comporta la liberazione da qualsiasi debito non soddisfatto nei limiti e nei termini di legge: non è quindi necessario statuire l’improcedibilità e/o la sospensione di tutte le eventuali procedure esecutive pendenti

Tribunale di Milano, 26 ottobre 2021

Imprevisti familiari

Merita l’esdebitazione dell’incapiente una madre di famiglia sovraindebitata a causa di imprevisti familiari, in possesso del solo reddito da lavoro dipendente (grazie al quale, prima della pandemia, aveva peraltro tentato di ridurre la propria esposizione debitoria)

Il Tribunale di Macerata, con decreto del 26 luglio 2021

Ludopatia

Il debitore che si è indebitato anche perché ludopatico è meritevole, al pari di qualunque altro consumatore, di accedere alle procedure di sovraindebitamento, in assenza di altre condotte connotate da colpa grave

Tribunale di Vicenza, 24 settembre 2020

Se la ludopatia è patologica, il consumatore può accedere alla procedura di composizione della crisi da sovraindebitamento non derivando questa da colpa grave, mala fede o frode

Tribunale di Ravenna, decreto del 22 luglio 2021

Sostieni laleggepertutti.it

Non dare per scontata la nostra esistenza. Se puoi accedere gratuitamente a queste informazioni è perché ci sono uomini, non macchine, che lavorano per te ogni giorno. Le recenti crisi hanno tuttavia affossato l’editoria online. Anche noi, con grossi sacrifici, portiamo avanti questo progetto per garantire a tutti un’informazione giuridica indipendente e trasparente. Ti chiediamo un sostegno, una piccola donazione che ci consenta di andare avanti e non chiudere come stanno facendo già numerosi siti. Se ci troverai domani online sarà anche merito tuo. Diventa sostenitore clicca qui