Sfollagente per difesa personale: è legale?

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È legale acquistare e portare con sé uno sfollagente? Manganelli telescopici: cosa sono e quando si possono usare? Quando c’è legittima difesa?

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La legge distingue tra armi proprie e improprie: le prime sono pensate appositamente per fare del male (pistole, fucili, pugnali, ecc.), mentre le altre hanno una destinazione naturale diversa dall’offesa alla persona: si pensi a coltelli da cucina, cacciaviti e martelli. Con questo articolo ci concentreremo su uno specifico argomento: vedremo cioè se è legale lo sfollagente per difesa personale.

Quando si parla di sfollagente si pensa subito al manganello, con il quale viene in effetti identificato. In realtà, come vedremo nel prosieguo, non tutta la giurisprudenza ritiene che sfollagente e manganelli siano la stessa cosa, con conseguenze molto rilevanti in tema di porto. Cosa dice la legge a proposito degli sfollagente e degli strumenti simili?

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È legale lo sfollagente per la difesa personale? Scopriamolo insieme.

Sfollagente: è un’arma?

Lo sfollagente (quel bastone che usa la polizia, per capirci) è un’arma a tutti gli effetti, trattandosi di strumento naturalmente destinato all’offesa della persona, per colpire o ferire, esattamente come una pistola.

Sono invece armi improprie tutti gli strumenti possono essere usati per nuocere o mettere in pericolo l’incolumità altrui, anche se non è quella la loro naturale destinazione. Si pensi all’ascia, al martello, al cacciaviti, alla sega, ecc.

Sfollagente: è liberamente acquistabile?

In quanto arma a tutti gli effetti, lo sfollagente può essere acquistato solamente se si è in possesso del porto d’armi oppure del nulla osta all’acquisto e alla detenzione. Del possesso bisogna poi farne denuncia alla polizia o ai carabinieri entro tre giorni dall’acquisto.

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Sfollagente: si può portare in strada?

È legale acquistare uno sfollagente ma non lo è portarlo con sé. Per legge [1], «non possono essere portati, fuori della propria abitazione o delle appartenenze di essa, armi, mazze ferrate o bastoni ferrati, sfollagente, noccoliere, storditori elettrici e altri apparecchi analoghi».

Si tratta di un divieto assoluto, che può essere derogato solamente in caso di speciale autorizzazione rilasciata dall’autorità pubblica (questore o prefetto).

Chi trasgredisce a questo divieto incorre nel reato di porto abusivo di armi, punito con l’arresto fino a diciotto mesi.

Manganello: è un’arma?

La giurisprudenza più recente [2] equipara il manganello allo sfollagente. In effetti, la differenza sta per lo più nel materiale di cui sono fatti: il primo può essere prodotto con qualsiasi materiale mentre il secondo deve essere fabbricato totalmente in gomma dura o in alluminio rivestito in gomma.

Ciò significa che per il manganello vale quanto detto sinora a proposito dello sfollagente, incluso il divieto assoluto di porto.

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Tanto vale anche per il manganello telescopico, cioè quello estensibile, che quindi va custodito in casa e non può essere portato con sé.

In realtà, la giurisprudenza passata non è sempre stata d’accordo sull’equiparazione del manganello allo sfollagente, ritenendo che il primo fosse solo un’arma impropria, cioè uno strumento non concepito per l’offesa personale, con la conseguenza di poter essere portato in strada se c’è un giustificato motivo.

Ad esempio, secondo una sentenza del 2016 [3], il manganello rientra tra le armi improprie delle quali è vietato il porto fuori della propria abitazione o delle appartenenze di essa: chi però lo porta per lavoro, come gli addetti alla sicurezza, ha un motivo legittimo per farlo e, quindi, non commette reato.

Si deve tuttavia preferire l’orientamento più rigoroso, quello secondo cui manganello (telescopico o non) e sfollagente sono praticamente la stessa cosa, cioè armi proprie la cui destinazione è l’offesa alla persona, con conseguente divieto di porto.

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Sfollagente per legittima difesa: è legale?

È possibile usare uno sfollagente o un manganello per legittima difesa, purché però la difesa sia proporzionata all’offesa. Cosa vuol dire?

Significa che non si può picchiare un ladro e mettere a rischio la sua integrità fisica solo perché sta cercando di rubare. È invece legittimo difendersi con uno sfollagente da un’aggressione fisica.

In effetti, lo sfollagente è pensato solo per un impiego difensivo: lo dimostra il fatto, come più volte ricordato sopra, che non è possibile portarlo in strada, mentre si può custodirlo in casa.

Pertanto, l’utilizzo di sfollagente e manganelli è consentito solo in caso di estrema necessità, esclusivamente per difendere la propria o l’altrui incolumità personale da un pericolo attuale di aggressione che si sta verificando in casa.

Il manganello per difesa personale può esser usato anche contro chi è disarmato, purché sia in atto un’aggressione oppure questa sia imminente. Ad esempio, si può difendere in casa la propria figlia che sta subendo un tentativo di violenza, anche se il colpevole non ha armi con sé ma sta usando solo la forza fisica.

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