Quante tasse si pagano per comprare una casa?

Aggiungi un commento
Annuncio pubblicitario

Le imposte da versare quando si acquista un immobile da un privato o da un’impresa con o senza Iva. Cos’è il sistema prezzo-valore.

Annuncio pubblicitario

Si potrebbe dire che chi vuole acquistare un immobile si trova di fronte non uno ma ben due soggetti che beneficiano economicamente della compravendita: uno è il proprietario, l’altro è lo Stato. Certo, quest’ultimo porta a casa una cifra decisamente inferiore rispetto a quella che incassa il venditore ma la sua fetta, comunque, non gli mancherà. Come se a concludere l’affare con l’acquirente ci fossero addirittura due venditori, con la differenza che solo uno (il vero proprietario) deve scomodarsi a trovare il cliente o pagare di tasca sua l’agenzia immobiliare incaricata di individuarlo. Il Fisco no: il Fisco, senza muovere un dito, si prende la sua percentuale. Quanto è spessa la fetta che finisce nel piatto dello Stato?

Annuncio pubblicitario
Quante tasse si pagano per comprare una casa?

Bisogna subito fare una distinzione. Pagherà di più chi acquista un immobile non destinato a prima casa. Oppure chi, pur comprando quella che sarà l’abitazione principale, ha già compiuto i 36 anni. Il primo non avrà diritto ad alcuna agevolazione. Il secondo pagherà qualcosa in più rispetto a chi ha spento al massimo 35 candeline.

Inoltre, le imposte variano anche a seconda del venditore, cioè se chi trasferisce la proprietà dell’immobile è un privato oppure un’impresa.

Vediamo di seguito, in modo schematico, quante tasse si pagano per comprare una casa nella peggiore delle ipotesi, cioè quando non ci sono le agevolazioni per la prima casa e l’acquirente ha già compiuto i 36 anni.

Comprare casa da un’impresa: quante tasse si pagano?

In caso di acquisto di una casa da un’impresa, in genere la vendita è esente da Iva. Pertanto, il compratore dovrà versare:

Annuncio pubblicitario

Tuttavia, ci sono dei casi in cui bisogna pagare anche l’Iva. Succede per:

Significa che il compratore dovrà pagare:

Comprare casa da un privato: quante tasse si pagano?

Per comprare una casa da un privato si applica la stessa regola appena vista per l’acquisto da un’impresa nella prima ipotesi, cioè quando la vendita è esente da Iva, e quindi:

Annuncio pubblicitario

In ogni caso (acquisto da impresa o acquisto da privato), le imposte di registro, ipotecaria e catastale sono versate dal notaio al momento della registrazione dell’atto. Sempre in entrambi i casi, l’imposta di registro proporzionale del 9% non può essere inferiore a 1.000 euro. Tuttavia, l’importo potrebbe risultare più basso per via dello scomputo dell’imposta proporzionale già versata sulla caparra quando è stato registrato il contratto preliminare.

Comprare casa: il calcolo della base imponibile

Quando si prevede di comprare una casa da un’impresa e l’operazione è soggetta a Iva, per calcolare l’imposta da versare si deve prendere come riferimento il prezzo di acquisto: questa sarà, infatti, la base imponibile.

Se l’importo indicato nell’atto di compravendita (e nella relativa fattura) è diverso da quello effettivo, l’acquirente è responsabile in solido con il venditore per il pagamento dell’Iva relativa alla differenza tra il corrispettivo effettivo e quello indicato, nonché della relativa sanzione. Il compratore dovrà mettersi in regola versando la

Annuncio pubblicitario
maggiore imposta dovuta entro 60 giorni dalla stipula dell’atto e presentando all’Agenzia delle Entrate, entro lo stesso termine, una copia dell’attestazione del pagamento e delle fatture regolarizzate.

In alcuni casi, per il calcolo della base imponibile delle imposte di registro, catastale e ipotecaria, e a tutela soprattutto dell’acquirente, è possibile applicare il cosiddetto sistema del prezzo-valore. Tale meccanismo consente di determinare le imposte sulla base del valore catastale, indipendentemente dal prezzo a cui è stata conclusa la compravendita.

La regola del prezzo-valore si applica alle vendite assoggettate all’imposta di registro in misura proporzionale (quindi quelle non soggette a Iva) in cui l’acquirente sia una persona fisica che non agisce nell’esercizio di attività commerciali, artistiche o professionali. Inoltre, è valida per gli immobili ad uso abitativo e relative pertinenze. Un vantaggio per chi non può beneficiare delle agevolazioni sulla prima casa (sempre che il valore catastale sia inferiore a quello pattuito per la compravendita).

Annuncio pubblicitario

Affinché il sistema prezzo-valore venga applicato, bisogna fare una specifica richiesta al notaio nell’atto di acquisto. La richiesta non può essere contenuta in un successivo atto integrativo.

Attenzione, perché il corrispettivo pattuito per la vendita dell’immobile deve essere, comunque, riportato nell’atto di acquisto. Altrimenti, tutte le imposte saranno calcolate su quanto effettivamente pattuito e non più sul valore catastale e si dovrà pagare una sanzione dal 50% al 100% della differenza tra l’imposta dovuta e quella già applicata.

Annuncio pubblicitario

Sostieni laleggepertutti.it

Non dare per scontata la nostra esistenza. Se puoi accedere gratuitamente a queste informazioni è perché ci sono uomini, non macchine, che lavorano per te ogni giorno. Le recenti crisi hanno tuttavia affossato l’editoria online. Anche noi, con grossi sacrifici, portiamo avanti questo progetto per garantire a tutti un’informazione giuridica indipendente e trasparente. Ti chiediamo un sostegno, una piccola donazione che ci consenta di andare avanti e non chiudere come stanno facendo già numerosi siti. Se ci troverai domani online sarà anche merito tuo. Diventa sostenitore clicca qui