Modello richiesta giacenza media Poste italiane
L’intestatario di un prodotto finanziario postale può richiedere il dato relativo all’importo medio delle somme a suo credito ragguagliate in un anno, compilando un’apposita richiesta.
Il titolare di un rapporto postale come ad esempio di un conto corrente Banco Posta, di un libretto di risparmio o di una PostePay può richiedere il rilascio della giacenza media a Poste italiane per la certificazione ai fini Isee (Indicatore della situazione economica equivalente). Al fine di ottenere i dati relativi ai prodotti finanziari intestati o cointestati al proprio codice fiscale, necessari per la compilazione e presentazione dell’attestazione Isee, il cliente può compilare l’apposito
Peraltro, dal 3 gennaio 2022, è possibile richiedere tali dati anche online, se si è in possesso di uno strumento di autenticazione per accedere all’app BancoPosta e/o PostePay e in Area riservata su poste.it. Per la richiesta online è necessaria la registrazione a poste.it.
Sui siti poste.it e postepay.it, i dati per la presentazione dell’attestazione Isee possono essere anche richiesti grazie all’assistente digitale di Poste italiane.
Solo per i clienti con rapporti amministrati o con tutore e per i minori è necessario effettuare la richiesta in ufficio postale presentando il documento di riconoscimento, la tessera sanitaria del tutore/amministratore/minore e il documento che attesti la tutela.
Indice
Giacenza media annua: cos’è e come si calcola?
La
Facciamo un esempio per capire meglio.
Supponiamo che il 1° gennaio su un conto corrente postale ci siano 10.000 euro e che questa somma rimanga invariata anche per il giorno seguente mentre il terzo giorno, dopo un prelievo, la somma sia di 7.000 euro. Per calcolare la giacenza media di questi 3 giorni bisogna sommare le cifre disponibili nei 3 giorni (10.000 + 10.000 + 7.000 = 27.000 euro) e dividere il risultato per 3 (27.000 euro: 3 = 9.000 euro). Quindi, la giacenza media dei tre giorni in esame è di 9.000 euro.
Per ottenere la giacenza media annua questo stesso calcolo va fatto per tutti i 365 giorni dell’anno solare con delle precisazioni: in presenza di una giacenza giornaliera negativa, va inserito sempre il valore zero e in caso di un conto corrente cointestato, il valore della giacenza media va calcolato al 50%; se gli intestatari sono tre, va calcolato al 33,3% e così via.
Giacenza media e certificazione ai fini Isee: qual è il rapporto?
L’attestazione Isee rilasciata dall’Inps, è un documento che serve per certificare alle pubbliche amministrazioni la condizione economico-finanziaria di un nucleo familiare [1] e così accedere, eventualmente, a benefici socio-assistenziali (prestazioni sociali agevolate) come ad esempio al bonus luce, al bonus gas, alla carta acquisti, ecc.
Detta attestazione prende in considerazione tutte le voci di “ricchezza” – vedi le proprietà immobiliari, le rendite finanziarie o i depositi nei conti correnti – attribuibili a ciascun componente del nucleo familiare che intende beneficiare della prestazione sociale agevolata. Perciò, tra i documenti richiesti per la sua compilazione rientrano anche quelli in cui è indicata la giacenza media di eventuali rapporti postali di cui sono intestatari o cointestatari i componenti della famiglia medesima.
La certificazione per dichiarazione Isee rilasciata da Poste italiane attesta la consistenza patrimoniale della famiglia fino alla data del 31 dicembre del secondo anno precedente alla richiesta (
Se, però, si sono verificate determinate condizioni quali ad esempio una variazione della situazione reddituale complessiva della famiglia superiore al 25% rispetto alla situazione reddituale riportata nell’Isee ordinario, va rilasciato l’Isee corrente, calcolato sui redditi e i trattamenti percepiti dalla famiglia negli ultimi 12 mesi. Quindi, per l’Isee corrente 2022 la giacenza media richiesta è quella relativa all’anno 2021. Il saldo, invece, è aggiornato al 31.12.2021.
Qual è la giacenza media da richiedere a Poste italiane?
La giacenza media che può essere richiesta a Poste italiane è quella relativa a:
- conti correnti BancoPosta attivi o estinti in corso d’anno;
- libretti di risparmio cartacei e dematerializzati attivi o estinti in corso d’anno;
- buoni fruttiferi postali (Bfp) cartacei e dematerializzati in essere (valore nominale al 31/12);
- carte prepagate Postepay nominative (saldo al 31/12);
- carte dotate di Iban, come a esempio Postepay Evolution;
- carte Enti previdenziali (giacenza media al 31/12);
- fondi comuni d’investimento (situazione al 31/12 della posizione in fondi);
- deposito titoli (situazione al 31/12);
- polizze assicurative (attestazione dei premi versati al 31/12).
Come compilare il modulo richiesta giacenza media Poste italiane
Il
- i dati del richiedente (nome, cognome, data e luogo di nascita, residenza);
- il documento di riconoscimento (tipo, numero, autorità che l’ha rilasciato, data del rilascio);
- il codice fiscale del richiedente e dell’intestatario del rapporto, se diverso dal richiedente;
- la qualità del richiedente (intestatario, soggetto munito di apposita delega/procura, genitore, amministratore di sostegno, curatore, tutore);
- il tipo di richiesta.
Se il richiedente è diverso dall’intestatario occorre produrre copia della seguente documentazione:
- procura per il procuratore;
- codice fiscale del minore per il genitore;
- atto di nomina per il tutore/l’ads (amministratore di sostegno)/il curatore;
- delega autenticata o dichiarazione per soggetto delegato;
- copia del documento di riconoscimento del richiedente.
La data e la firma del richiedente.