Cosa fare se si perde la carta d’identità?
Cosa serve per chiedere un duplicato del documento? Cosa bisogna portare in Comune? Cambia qualcosa per la tessera elettronica?
Il saggio popolare dice che la casa nasconde ma non ruba. Fatto sta che, per quanto si guardi nei cassetti, sotto il letto, negli armadi o in tutti i giacconi possibili e immaginabili, ogni tanto capita che il documento che ieri hai avuto in mano oggi non lo trovi più. La cosa è particolarmente irritante quando se ne ha assolutamente bisogno (altrimenti, perché bisognerebbe cercarlo?). In tal caso, cosa fare se si perde la carta d’identità? E se, anziché quella cartacea, per chi ancora ce l’ha, si perde quella elettronica, cambia qualcosa?
Il dubbio atroce che assale chiunque è che non si a stata persa ma rubata e che, a quel punto, sia finita nelle mani di qualche malcapitato che, con qualche ritocco, la utilizzi per compiere un illecito. C’è poco tempo da perdere ma nemmeno tanta fatica da fare. Vediamo.
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Smarrimento carta d’identità: la denuncia
Poco importa in quale cassetto può essere stata riposta e poi dimenticata: se non la si trova, se si ha la convinzione di aver perso la carta d’identità dopo aver cercato e ricercato, la prima cosa da fare è denunciare lo smarrimento alle forze dell’ordine. Proprio per quel che si diceva prima: se fosse finita nelle mani di qualche disgraziato, si potrebbe creare la scomoda situazione di dover dimostrare che un fatto illecito è stato compiuto da qualcun altro con le generalità del legittimo proprietario del documento.
Tappa, dunque, in commissariato o in una stazione dei Carabinieri il più presto possibile, anche se non ci sono dei termini stabiliti entro i quali presentarsi. Tuttavia, più si aspetta e peggio è. Sempre per il solito discorso: se oggi presento la denuncia e domani viene compiuto un illecito con la mia carta d’identità, almeno risulta che ho denunciato lo smarrimento e quindi non posso essere stato io.
La denuncia di smarrimento della carta d’identità può essere fatta sia di persona sia online. In quest’ultimo caso, è attivo da tempo un apposito servizio sul portale della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri. Occorrerà registrarsi e, successivamente, compilare un modulo. Al termine dell’operazione, l’utente riceverà sulla sua casella di posta elettronica un numero di protocollo con il quale dovrà recarsi in uno degli uffici territoriali della Polizia o dei Carabinieri per formalizzare l’atto di denuncia, entro e non oltre le 48 ore dall’emissione del numero di protocollo.
Smarrimento carta d’identità: come chiedere un duplicato?
Va bene tutto ma il cittadino che deve fare una pratica e ha bisogno della carta d’identità dovrà avere in mano qualcosa per portare quella pratica a termine. In sostanza: se si perde il documento si può avere un duplicato?
Questa ipotesi è valida: basta recarsi presso gli uffici comunali muniti di fotocopia dell’atto di denuncia alle forze dell’ordine e di un documento alternativo che attesti l’identità del richiedente (basterà la patente di guida, il passaporto o la tessera di appartenenza ad un Ordine professionale) e tre fotografie recenti in formato tessera.
Nel caso in cui non si abbia la patente, il passaporto o la tessera professionale, è possibile richiedere il duplicato presentandosi in Comune con due testimoni che accertino l’identità dell’interessato.
La richiesta del duplicato ha un costo: se viene fatta in seguito al furto, allo smarrimento o al deterioramento dello stesso, il costo si aggirerà attorno ai 22 euro per le spese di emissione.
La procedura non cambia se si tratta di una carta d’identità in formato cartaceo o elettronico.