Come funziona il noleggio auto con carta di credito?
Quali tipi di carte sono accettate dalle società di noleggio; a cosa serve il deposito cauzionale e per quanto tempo rimane vincolato; cosa fare se la carta viene rifiutata o se il plafond è insufficiente.
Una formula commerciale molto diffusa per la sua praticità è il noleggio auto con carta di credito. Alcuni lettori, però, sono rimasti delusi da questa esperienza e ci chiedono chiarimenti su come funziona questo meccanismo: in particolare, vogliono sapere qual è la funzione di garanzia che la carta di credito offre all’esercente, ed al cliente stesso, specialmente quando sorgono problemi di vario genere al momento del ritiro, o della riconsegna, della vettura.
Alcuni, poi, ci segnalano di aver avuto delle brutte sorprese, perché nonostante la prenotazione fatta regolarmente, al momento di ritirare l’auto la compagnia noleggiatrice si rifiuta di consegnarla proprio a causa di insufficienza del plafond disponibile sulla carta, che non basta a coprire la cauzione stabilita.
Indice
Noleggio auto a breve o a lungo termine: caratteristiche
Il noleggio auto può essere a breve o a lungo termine. Nel primo caso la durata del contratto è di pochi giorni e il veicolo serve per esigenze occasionali; nel secondo caso, invece, l’utilizzo della vettura può durare a lungo, generalmente in un periodo compreso tra uno e cinque anni.
Alla scadenza del periodo stabilito, l’utilizzatore può decidere se restituire il veicolo o permutarlo con un altro – sempre preso a noleggio – spesso a condizioni vantaggiose per mantenere il cliente. La
Pertanto, la differenza fondamentale tra il noleggio a breve o a lungo termine sta nel fatto che quello di breve periodo si paga anticipatamente, e comunque in unica soluzione (anche se sono possibili formule rateali, specialmente per i veicoli di lusso), mentre il pagamento del noleggio a lungo termine avviene quasi sempre in modo dilazionato, con un anticipo iniziale e un certo numero di rate (solitamente mensili) programmate per il periodo predeterminato, e comprensive anche degli interessi, che possono essere applicati in misura fissa oppure variabile, purché agganciata a determinati parametri di riferimento (come il tasso annuo di inflazione o l’indice Euribor bancario).
Per questo motivo il cliente, prima della sottoscrizione del contratto di noleggio che prevede l’applicazione di interessi – quindi quasi sempre quando si tratta di
Noleggio auto con carta di credito a garanzia
La carta di credito del cliente ha un’essenziale funzione di garanzia nel noleggio di autovetture ed altri veicoli, specialmente quando è a breve termine.
Per questo motivo generalmente le società noleggiatrici accettano solo carte di credito e non altri strumenti di pagamento, come le carte di debito come il bancomat (salve eccezioni per quelle che appartengono ai circuiti più noti, come American Express, Visa e Mastercard), le carte prepagate (come la PostePay), gli assegni e nemmeno i depositi di denaro contante.
L’anticipazione di una somma mediante la carta di credito ha una triplice funzione:
- assicurare l’identificazione dell’utilizzatore del veicolo, al di là dei documenti di riconoscimento e della patente, che potrebbero essere stati rubati o contraffatti: la carta utilizzata deve essere intestata alla stessa persona che sottoscrive il contratto di noleggio;
- permettere il pagamento del corrispettivo per il noleggio (ma l’incasso della cifra stabilita avverrà soltanto nel momento pattuito tra il cliente e la società, quindi non necessariamente subito: potrebbe, infatti, essere previsto il pagamento anticipato sin dal momento della prenotazione, o all’atto del ritiro, o posticipato dopo l’utilizzo ed alla riconsegna);
- garantire le riparazioni degli eventuali danni arrecati dall’utilizzatore alla società proprietari del veicolo noleggiato (ammaccature, graffi, rotture di componenti interni, ecc.) e coprire l’eventualità della sua mancata, o tardiva, restituzione. Ed è proprio questa esigenza che rende la cauzione con carta di credito di importo elevato.
In sostanza, la carta di credito serve per sia per pagare il prezzo del noleggio sia per versare una cauzione preventiva: l’importo di questo
Così le società di noleggio bloccano un determinato importo sulla carta di credito del noleggiatore, e la somma resta vincolata sino a quando non avviene la riconsegna e si accerta che il veicolo non presenta danni. Se tutto va bene, cioè se il veicolo viene regolarmente restituito ed è integro, il deposito fatto mediante carta di credito viene svincolato e la somma è restituita al titolare della carta con accredito del correlativo importo; altrimenti l’importo viene incamerato dalla società di noleggio, con le modalità e nei termini previsti nel contratto.
Quando la carta di credito non basta a coprire la cauzione
Può accadere che l’importo disponibile sulla carta di credito – il cosiddetto plafond – non sia sufficiente per coprire queste esigenze di cauzione, che possono andare, a seconda del tipo di veicolo, da alcune centinaia a diverse migliaia di euro. E allora talvolta accade che, nonostante la
Questo avviene, perché, ad esempio, il titolare della carta ha prelevato per sé alcune somme o ha effettuato altri pagamenti, o sono stati fatti addebiti automatici dal conto di traenza (pagamento bollette, mutui, rate di finanziamenti, ecc.) o, addirittura, la linea di credito concessa in suo favore gli è stata revocata. Tecnicamente, queste operazioni ed eventi possono accavallarsi a livello contabile con l’applicazione della cauzione prevista, che quindi diventa carente o insufficiente, anche se la società di noleggio la aveva registrata prima.
Una soluzione alternativa per ottenere comunque la consegna dell’autovettura prenotata potrebbe essere quella di sottoscrivere al momento una polizza assicurativa fideiussoria, che sostituisce la cauzione con carta di credito mancante per indisponibilità o insufficienza della somma prevista. Però bisogna fare attenzione: il
Un altro accorgimento utile – ma bisogna farlo prima di andare a ritirare la macchina all’autonoleggio – è quello di assicurarsi la disponibilità della somma sufficiente a coprire l’intero importo della cauzione, anche facendo alzare il plafond della propria carta di credito: in molti casi, per i clienti affidabili, è sufficiente una richiesta alla propria banca, e si può fare anche in modalità online con l’home banking o con la app del proprio istituto di credito.