Rumori molesti dei vicini: facsimile querela
Denuncia per il reato di disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone: entro quanto tempo depositare la segnalazione ai carabinieri o alla polizia.
I vicini rumorosi possono essere segnalati alla polizia per il reato di disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone, purché le immissioni acustiche siano idonee a disturbare un numero indeterminato di persone. La denuncia può essere sporta oralmente oppure per iscritto; se si sceglie quest’ultima opzione, può essere utile avere un facsimile di querela per rumori molesti dei vicini.
Chi deposita una denuncia scritta ha il vantaggio di sapere con certezza ciò che è scritto nell’atto; quando la querela è sporta oralmente, invece, occorre affidarsi alla trascrizione dell’ufficiale di polizia giudiziaria di turno, con la possibilità che alcuni dettagli possano andare perduti. Vediamo dunque quale può essere un efficace
Indice
Cos’è il reato di disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone?
Il codice penale (art. 659) punisce con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a 309 euro «chiunque, mediante schiamazzi o rumori, ovvero abusando di strumenti sonori o di segnalazioni acustiche ovvero suscitando o non impedendo strepiti di animali, disturba le occupazioni o il riposo delle persone, ovvero gli spettacoli, i ritrovi o i trattenimenti pubblici».
Rumori molesti: entro quanto tempo si può sporgere querela?
La querela per il reato di rumori molesti deve essere sporta entro tre mesi dall’ultimo atto illecito (cioè, dall’ultimo “schiamazzo”), a meno che il fatto abbia ad oggetto spettacoli, ritrovi o trattenimenti pubblici, ovvero sia commesso nei confronti di persona incapace, per età o per infermità: in queste ipotesi, il reato è
Quando i vicini molesti commettono reato?
Perché si possa sporgere querela contro i vicini molesti occorre che il disturbo sia – anche solo potenzialmente – arrecato a più persone e, quindi, non solo al querelante.
Essendo un reato di pericolo presunto, ai fini della sua configurabilità non è necessaria la prova dell’effettivo disturbo arrecato a più persone ma è sufficiente l’idoneità della condotta a molestare un numero indeterminato di persone.
Ciò significa che, se i rumori molesti provengono dall’unico vicino che c’è nel raggio di chilometri, non è possibile sporgere querela perché non sussiste il requisito dell’idoneità della condotta a disturbare un numero indefinito di soggetti; in questa circostanza, si può agire con un’azione civile per ottenere il risarcimento dei danni e l’ordine di cessazione della condotta molesta (art. 844 cod. civ.).
Stessa cosa dicasi se il disturbo proviene dal proprietario che abita al piano superiore
Cosa succede dopo la querela per rumori molesti contro i vicini?
La querela per rumori molesti consente alle autorità competenti di indagare per verificare la responsabilità penale delle persone denunciate.
Nel caso in cui il pubblico ministero eserciti l’azione penale, la vittima delle immissioni acustiche intollerabili può costituirsi parte civile per chiedere il risarcimento dei danni.
Nell’ipotesi di condanna, però, il giudice penale non può ordinare la cessazione della condotta molesta o la rimozione della fonte delle immissioni rumorose: questo potere è attribuito esclusivamente al giudice civile.
Cosa scrivere nella querela per rumori molesti dei vicini?
La querela contro i vicini responsabili di rumori molesti deve essere sporta dalla persona offesa, cioè da colui che ha effettivamente patito le immissioni acustiche intollerabili, entro il termine di tre mesi.
La querela deve contenere:
- le proprie generalità e quelle dell’autore del reato, se note. Altrimenti, è possibile sporgere denuncia contro ignoti;
- la descrizione dettagliata dei fatti che si intendono segnalare, possibilmente con l’indicazione delle date e, se possibile, degli orari;
- i nominativi dei testimoni, cioè di coloro che possono confermare quanto illustrato nella querela, se esistenti;
- l’espressa richiesta che si proceda penalmente contro il responsabile;
- la richiesta di essere avvisati nel caso in cui il pubblico ministero chieda l’archiviazione della notizia di reato, in modo tale da poter presentare opposizione;
- la sottoscrizione in calce.
Alla querela è possibile allegare eventuale
La querela può essere depositata presso qualsiasi presidio delle forze dell’ordine (polizia di Stato, carabinieri, questura, guardia di finanza, ecc.) oppure direttamente negli uffici della Procura della Repubblica territorialmente competente.
Facsimile querela rumori molesti dei vicini
Cliccando sul link oppure scorrendo in basso sino all’apposito box al termine dell’articolo è possibile ottenere un facsimile di querela per rumori molesti dei vicini.