Regali aziendali e normativa fiscale: cosa sapere
Gadget e altri omaggi sono un ottimo strumento di marketing, ma hanno regole fiscali precise: ecco cosa puoi scaricare dalle tasse per massimizzare i vantaggi. Scopri anche come scegliere soluzioni personalizzate e convenienti con Gift Campaign.
I regali aziendali sono uno strumento prezioso per consolidare i rapporti con clienti, dipendenti e partner commerciali. Anche un piccolo pensiero, magari un oggetto utile, può trasformarsi in un gesto di grande valore, capace di rafforzare la fiducia e lasciare un ricordo positivo del brand. Questo è importante per le imprese di tutte le dimensioni: se hai una piccola azienda manifatturiera, una ditta artigiana o un laboratorio familiare, sai bene quanto conti farti conoscere ed apprezzare. E un gadget con il tuo logo diventa spesso un modo pratico ed efficace per raggiungere questo risultato. Ma c’è un aspetto fondamentale, che le aziende non devono trascurare: il rispetto della
Molti imprenditori, commercianti, professionisti e artigiani trascurano questo importante aspetto: i regali aziendali, oltre ad essere un bel gesto, spontaneo e liberamente deciso dal titolare dell’attività, sono comunque soggetti alla disciplina delle imposte sui redditi e dell’IVA. Seguono regole precise che stabiliscono quando sono deducibili e detraibili, ed entro quali limiti.
Conoscere queste norme significa non solo evitare errori, ma anche trasformare i gadget in un vero investimento strategico, recuperando anche una buona parte dei costi sostenuti per acquistare i prodotti da distribuire. Quindi sapere qual è il corretto trattamento fiscale dei regali aziendali può fare la differenza tra una spesa che pesa tutta sulle tue tasche e una che, invece, diventa anche fiscalmente vantaggiosa.
In questa guida ti spieghiamo in modo semplice cosa puoi regalare, entro quali limiti di spesa e come fare in modo che il tuo investimento in omaggi aziendali sia non solo efficace per promuoverti, ma anche
Indice
Regali aziendali: trattamento fiscale
La normativa fiscale prevede regole specifiche per i cosiddetti beni destinati a omaggi. In particolare, l’articolo 108 del TUIR (Testo Unico delle Imposte sui Redditi) stabilisce che i regali ai clienti ed anche ai fornitori rientrano a pieno titolo tra le spese di rappresentanza: perciò sono deducibili (abbattono il reddito imponibile, su cui poi vengono calcolate le imposte) se hanno finalità promozionali o di pubbliche relazioni.
La cosa più importante da tenere a mente è che i regali aziendali di valore unitario non superiore a 50 euro sono interamente deducibili e – se sono stati acquistati con fattura – consentono anche la piena detrazione dell’IVA.
Esempi pratici: penne di qualità, agende, chiavette USB, portachiavi di design, evidenziatori, astucci, borse e zaini, tazze, bicchieri, borracce, bottiglie, magliette personalizzate, candele, oggetti da cucina, piccoli attrezzi. Sono tutti articoli utili che, pur avendo un costo contenuto, fanno un’ottima impressione su chi li riceve.
Viceversa, se i regali non sono di modico valore – si considerano tali, come abbiamo visto, quelli che superano il costo di 50 euro ciascuno – come, ad esempio, un tablet, una fotocamera professionale, un cesto natalizio di lusso contenente vini pregiati, il trattamento fiscale cambia radicalmente: la deducibilità non è più totale ma diventa parziale e dipende dal volume dei ricavi dell’azienda.
Perciò abbiamo questo quadro di deducibilità dei costi:
- regali sotto i 50 euro: le spese per questi omaggi sono interamente deducibili dal reddito d’impresa;
- regali sopra i 50 euro: la deducibilità è limitata e proporzionale ai ricavi Ad esempio, per la parte eccedente il “modico valore”, la deducibilità si calcola in percentuale sui ricavi: 1,5% per ricavi fino a 10 milioni di euro, 0,6% per ricavi da 10 a 50 milioni, 0,4% per la parte eccedente 50 milioni di euro.
Per quanto riguarda l’IVA, è totalmente detraibile se – e solo se – il costo unitario del bene destinato ad essere regalato ai clienti è inferiore a 50 euro, altrimenti se supera questa soglia torna in vigore la regola generale dell’indetraibilità dell’IVA sugli acquisti di beni destinati a essere ceduti gratuitamente (come, appunto, gli omaggi di cui ci stiamo occupando). Quindi, in definitiva, il
I regali ai dipendenti, invece, seguono regole diverse: sono esenti da tassazione fino a 258,23 euro complessivi all’anno (la cifra che – salve alcune eccezioni, come i buoni regalo che, fino a determinati importi, possono essere esentasse per il dipendente e interamente deducibili per l’azienda) costituisce il consueto limite dei fringe benefit: oltre questo limite vengono trattati fiscalmente come reddito di lavoro dipendente.
In sintesi: sotto i 50 euro l’omaggio è sempre fiscalmente conveniente, sopra questa soglia occorre maggiore attenzione e pianificazione.
Gli errori da evitare
Molte piccole imprese, per distrazione o scarsa conoscenza delle norme, commettono errori che possono generare problemi fiscali in futuro. Ecco gli sbagli più comuni:
- superare i limiti (la soglia di 50 euro per i clienti) senza registrazione corretta, così rischiando contestazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate;
- scegliere beni non idonei come regalo, omaggio o gadget: alcuni prodotti particolari e costosi potrebbero essere considerati compensi in natura anziché in retribuzione monetaria (questo vale specialmente per i dipendenti), e comporterebbe un’evasione fiscale e contributiva per gli importi sottratti alla normale tassazione;
- non conservare le fatture di acquisto dei prodotti, così rendendo impossibile “scaricare” (cioè dedurre e detrarre) correttamente la spesa. Ad esempio, se acquisti come privato ad una bancarella in un posto turistico uno stock di oggetti ricordo, per poi regalarli ai tuoi clienti, non potrai dedurre fiscalmente il costo, perché non avrai documentazione idonea (lo scontrino non basta).
Regali aziendali come investimento strategico
Oltre alle regole fiscali, i regali aziendali vanno visti come un’opportunità per comunicare i valori del brand. Per approfondire il tema, abbiamo parlato con
Tieni presente che un regalo non è mai solo un oggetto da donare come se fosse quasi un dovere: è, invece, un messaggio chiaro e preciso, che racconta l’identità della tua attività, e per questo deve essere pianificato bene. In questo contesto, la scelta del partner giusto fa la differenza, anche perché sul mercato, fisico e online, ci sono molti venditori di gadget: perciò bisogna saper distinguere, per selezionare al meglio la vera qualità dei prodotti e individuare la convenienza delle offerte proposte.
Dove comprare i regali aziendali?
In base a quanto abbiamo detto, avrai compreso che il fornitore dei tuoi regali e omaggi va selezionato con cura. Attualmente, tra i più affidabili operatori del settore c’è Gift Campaign, un’azienda che offre sul suo sito:
- un ampio catalogo di regali aziendali, tutti conformi alle soglie fiscali che abbiamo descritto;
- la possibilità di personalizzare ogni articolo scelto con logo, colori e messaggi aziendali;
- un servizio di consulenza dedicata per individuare il regalo giusto in base al budget e agli obiettivi;
- qualità garantita e consegne puntuali, fondamentali soprattutto nei periodi festivi, come ad esempio in prossimità del Natale.
Gift Campaign aiuta le piccole e medie imprese di ogni tipo a trasformare gli obblighi fiscali in occasioni di marketing strategico. Per ulteriori informazioni, visita il sito giftcampaign.it, dove troverai una vasta gamma di prodotti: dalle penne alle borse, dai gadget tecnologici agli articoli per la casa: tutto ciò che serve per lasciare un segno positivo e duraturo sui tuoi clienti, in modo efficace e sicuro.