Lavoro straordinario: come viene retribuito?
Maggiorazione per lavoro straordinario, straordinario festivo, notturno, oltre 48 ore settimanali.
Il lavoro straordinario è quello prestato oltre l’orario normale di lavoro (pari a 40 ore settimanali, secondo il Decreto sull’Orario di Lavoro): non deve essere confuso col lavoro supplementare, che è quello prestato oltre l’orario contrattuale (part time) ma entro il limite legale delle 40 ore.
La prestazione di lavoro straordinario è retribuita con una maggiorazione, che cambia a seconda del contratto collettivo e della collocazione delle ore di straordinario (straordinario notturno, festivo, oltre le 48 ore settimanali…).
Come si calcola lo straordinario?
La maggiorazione per lavoro straordinario
– paga base, contingenza e scatti di anzianità;
– maggiorazione per lavoro a turni[1];
– ratei delle mensilità aggiuntive[2];
– premi di produzione[3];
Non possono essere, invece, usati come base di calcolo la maggiorazione per lavoro domenicale e l’EDR (elemento distinto della retribuzione).
Quanto sono pagati gli straordinari?
L’ammontare della maggiorazione varia, come già accennato, secondo il Ccnl e la collocazione delle ore di straordinario.
Ad esempio, nel Ccnl Commercio, che è uno dei più utilizzati, abbiamo le seguenti maggiorazioni:
– 15% per lo straordinario prestato dalla 41esima alla 48esima ora settimanale;
– 20% per lo straordinario oltre le 48 ore settimanali;
– 50% per lo straordinario notturno;
– 30% per lo straordinario festivo.
Se il contratto prevede meno di 40 ore, quelle eccedenti sono pagate con maggiorazione?
È possibile che il contratto individuale preveda un orario di lavoro ordinario inferiore al limite legale di
Se lavoro a cottimo e produco più del normale mi spetta lo straordinario?
Non spetta lo straordinario, in caso di retribuzione a cottimo, per la quantità di lavoro eccedente il ritmo produttivo, ma eseguita entro il normale orario lavorativo.
Se faccio gli straordinari regolarmente la maggiorazione viene riconosciuta?
Il lavoro straordinario può essere svolto regolarmente e continuativamente (cosiddetto straordinario continuativo): resta, tuttavia, l’eccezionalità della prestazione, per cui la maggiorazione va sempre riconosciuta.
Lo straordinario si può pagare a forfait?
Se lo straordinario è svolto in modo continuativo, la maggiorazione può essere corrisposta in maniera forfettaria: l’importo, però, non può essere inferiore rispetto alla maggiorazione normalmente riconosciuta per lo straordinario, e deve essere evidenziato a parte.
Inoltre, quando le parti stabiliscono la forfettizzazione, deve essere indicato il limite massimo delle ore di lavoro che il dipendente è tenuto a prestare, poiché la retribuzione forfettaria non può essere indipendente dalle ore di lavoro svolte.
Si possono avere riposi compensativi al posto dello straordinario?
Alcuni contratti collettivi consentono la fruizione di riposi compensativi per il lavoro straordinario prestato, in alternativa o in aggiunta al pagamento delle maggiorazioni. In molti casi i Ccnl prevedono l’istituzione di una banca ore: consiste nell’accantonamento su un conto individuale delle ore prestate in più rispetto all’orario normale, alla quale si può attingere per fruire dei riposi compensativi.
Quando si prescrive il pagamento degli straordinari?
Le maggiorazioni per lavoro straordinario si prescrivono in 5 anni[4].