Dove si trovano i carboidrati

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Cosa sono i carboidrati; chi può prescrivere la dieta; dove si trovano i carboidrati; alimenti privi di carboidrati.

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I carboidrati sono sostanze nutritive fondamentali nella nostra alimentazione e costituiscono il mattone fondamentale della dieta mediterranea di cui dovresti fidarti senza tentennamenti. È importante scoprire cosa siano i carboidrati se vuoi riconoscerli ed evitarne un consumo eccessivo che potrebbe compromettere il tuo stato di salute.

Potrai leggere dove si trovano i carboidrati e quali alimenti, invece, ne sono privi o quasi. Ricorda, però, che non esistono generalizzazioni facili e che i carboidrati non sono un male da estirpare a ogni costo dalla tua alimentazione quotidiana, ma come per molte cose anche in questo caso è tutta una questione di equilibrio. Proprio per questo, il consiglio migliore che puoi ricevere per calibrare correttamente i carboidrati che assumi è quello di un medico dietologo che può guidarti attraverso una nutrizione sana e consapevole.

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Cosa sono i carboidrati

Il termine carboidrato deriva dal fatto che gli zuccheri sono costituiti da carbonio combinato con ossigeno e idrogeno nelle stesse proporzioni dell’acqua. Un primo chiarimento necessario, per evitare la confusione che spesso si fa con l’argomento, è sottolineare che carboidrati e zuccheri sono la stessa cosa e ogni grammo di questi fornisce circa 4 calorie al corpo umano.

Ogni giorno, probabilmente, assumi carboidrati di vari tipi come lo zucchero da tavola, gli zuccheri contenuti nel latte, quelli presenti nella frutta e quelli derivanti dalle sostanze amilacee, cioè pasta, pane e riso che contengono appunto amido. Tuttavia, non tutti i carboidrati sono uguali e vengono classificati in base alla struttura chimica in carboidrati semplici e carboidrati complessi.

I carboidrati sono divisi dalla biochimica in base al numero di monometri da cui sono formati. Tra i

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carboidrati semplici vi sono il glucosio, il fruttosio e il galattosio (definiti monosaccaridi); saccarosio, maltosio e lattosio (carboidrati disaccaridi). I carboidrati complessi sono quelli che contengono una maggiore tipologia di zuccheri diversi tra loro e sono: amido, cellulosa e glicogeno (carboidrati polisaccaridi). Dopo l’ingestione tutti questi zuccheri subiscono un processo di scomposizione che è più complesso per alcuni come l’amido e più semplice ad esempio per il saccarosio.

In buona sostanza:

I carboidrati rappresentano la principale

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fonte di energia per il nostro organismo e sono indispensabili per il corretto funzionamento del nostro sistema nervoso centrale che ne consuma ogni giorno circa 180 grammi. In altre parole, il carburante del nostro cervello è costituito solamente dai carboidrati. Inoltre, gli zuccheri sono fondamentali anche per il mantenimento del tessuto nervoso, dei globuli rossi e per il funzionamento di alcune cellule del surrene.

L’eccessiva presenza di zucchero nell’organismo determina accumuli di grasso nel fegato e nei muscoli e si può trasformare a lungo andare in patologie come obesità, diabete e coronaropatie perciò è necessario prestare attenzione al consumo di carboidrati in modo che l’equilibrio ottimale per il corpo sia sempre mantenuto costante.

Ricorda che i carboidrati non sono il nemico ed eliminarli dalla tua dieta può portare a conseguenze dannose per il tuo stato di salute. Al contrario, possono aiutarti a perdere peso, se è questo il tuo obiettivo, in quanto aiutano a migliorare l’assetto ormonale

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dell’organismo. In particolare, i carboidrati assunti in quantità corrette in base al tuo sesso, alla tua età, alla tua storia clinica e familiare e al tuo livello di attività fisica possono far rimanere attivi gli ormoni tiroidei e la leptina; inoltre, scongiurano il rischio di insulino-resistenza grazie a una maggiore sensibilità proprio dell’insulina.

Chi può prescrivere la dieta

Se decidi di affidarti a un professionista che valuti con attenzione il tuo regime alimentare e ti proponga una dieta anche eventualmente povera di carboidrati ricorda che solo un medico può prescrivere una dieta e non altre figure come il biologo nutrizionista. Il biologo, infatti, secondo una sentenza emessa dal tribunale di Roma [1], può solo suggerire profili nutrizionali finalizzati al miglioramento dello stato di salute e non una dieta come atto curativo, poiché questa rimane un’attribuzione esclusiva del medico.

Il dietista è un operatore delle professioni sanitarie che può elaborare le diete prescritte dal medico, verificandone gli effetti e adattandole alle abitudini alimentari del paziente e alle sue condizioni cliniche. Neppure il dietista quindi può prescriverti la dieta. Meglio

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rivolgersi al medico dietologo che ti assisterà nel rispetto delle competenze previste dal ministero della Salute in merito alla prescrizione delle diete.

Dove si trovano i carboidrati

I carboidrati semplici si trovano in un grande numero di alimenti che consumi quotidianamente ma mentre è facile riconoscere nella pasta e nel pane cibi che ne contengono, è più difficile immaginare il latte o la frutta come fonti di carboidrati. Ecco, dunque, un elenco dei principali alimenti contenenti zuccheri:

I carboidrati, come facilmente intuirai, non sono presenti nella tua alimentazione solo nelle forme naturali che hai appena letto nell’elenco sopra, ma possono anche essere presenti in forma artificiale. Questi ultimi rappresentano la

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forma più nociva di zuccheri che possiamo trovare in una vasta serie di alimenti come: biscotti, merendine, bibite in bottiglia zuccherate, cioccolato, gelati, patatine in busta, pizze e focacce confezionate, snack, caramelle.

Per evitare gli zuccheri aggiunti nel cibo confezionato, presta attenzione alle etichette ed evita gli alimenti con queste diciture:

Alimenti privi di carboidrati

Esistono alcuni alimenti che possono essere ottimi alleati di una dieta a basso consumo di carboidrati e ti consentono di ridurre la sensazione di gonfiore addominale e di perdere peso in modo salutare. I carboidrati non aiutano il senso di sazietà e un’alimentazione che prediliga un minore uso di carboidrati potrà ridurre la sensazione spiacevole di vuoto allo stomaco. Non devi comunque eliminare i carboidrati dal tuo nutrimento, ma sarebbe ideale riuscire a consumarne circa 80 grammi nell’arco della giornata.

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Ecco un elenco dei principali cibi a basso contenuto di carboidrati:

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